Giornata mondiale dell’Alzheimer al Villaggio della Carità di Perugia

E’ in programma nella mattina di mercoledì 21 settembre (dalle 9.30 alle 12.30), presso il Villaggio della Carità di Perugia (via Montemalbe 1, zona via Cortonese), Sala Don Giacomo Rossi, una iniziativa promossa in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer.

Un incontro, che vede coinvolte la Caritas diocesana e l’A.M.A.T.A. Umbria odv, l’Associazione Malati Alzheimer e Telefono Alzheimer, nata nel capoluogo umbro venticinque anni fa grazie all’opera di un gruppo di geriatri, volontari e familiari impegnati nell’assistenza di anziani e malati di Alzheimer.

Fili d’argento

È un’iniziativa che rientra nel progetto Fili d’argento della Caritas diocesana avviato lo scorso ottobre, un sostegno concreto della Chiesa alla popolazione anziana autosufficiente. Il progetto Fili d’argento comprende, attualmente, i laboratori di orticoltura e di cucito creativo, entrambi ospitati nel complesso del Villaggio della Carità.

Una patologia che in Umbria colpisce oltre 10 mila anziani

 Al centro della mattinata, è in programma una tavola rotonda con intervalli musicali, che vedrà intervenire studiosi ed esperti di una patologia che in Italia colpisce più di un milione di persone e nella sola Umbria ne sono affetti oltre diecimila anziani. Da recenti studi risulta che questa patologia nei Paesi sviluppati è in diminuzione, mentre preoccupa non poco l’aumento in quelli sottosviluppati, in primis del continente africano. Si nota un costante decremento dell’Alzheimer nei Paesi in cui le condizioni di vita, di cure sanitarie e di socialità sono elevate, ma i dati promettenti potrebbero subire un’inversione se si dovessero accentuare situazioni di povertà dovute al persistere della crisi economica.

I partecipanti all’incontro per la Giornata mondiale dell’Alzheimer

 Interverranno alla tavola rotonda Paola Casucci, responsabile regionale Assistenza territoriale – Settore demenze, Patrizia Mecocci, direttore S.C Geriatria, Università degli Studi – Azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia, Annalaura Spinelli, referente regionale Tavolo demenze Istituto Superiore Sanità (ISS), Simonetta Cesarini, direttore sanitario della Residenza protetta Fontenuovo, e Giuseppe Menculini, responsabile sanitario Fondazione Creusa Brizi Bittoni di Città della Pieve. Porteranno il loro saluto Edi Cicchi, assessore comunale alle Politiche sociali di Perugia, don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana, e la geriatra Annalisa Longo, presidente A.M.A.T.A. Umbria.

Venticinque anni di A.M.A.T.A. Umbria

Quest’associazione si è costituita il 5 settembre 1997 con l’intento di riunire familiari, operatori, volontari e persone per difendere i diritti delle persone con demenza e delle loro famiglie mediante azioni di: 1) formazione del personale di assistenza e cura, 2) sensibilizzazione della comunità civile e stimolo alle istituzioni, 3) sostegno ai familiari. In venticinque anni l’associazione si è contraddistinta sul territorio per la capacità di coniugare il sapere accademico a proposte tarate sui bisogni dei destinatari grazie ad una costante sinergia con la Sezione di Geriatria dell’Università degli Studi di Perugia. Ripercorrendo un po’ la storia hanno rappresentato e rappresentano tutt’ora dei contributi importanti le pubblicazioni, le giornate formative, i corsi rivolti a familiari e volontari, le iniziative rivolte alle persone con demenza e ai loro familiari e la cura dei rapporti con le istituzioni.