Nei giorni scorsi il direttore della Caritas diocesana, Marcello Rinaldi, ha inviato una lettera ai parroci e alle loro comunità parrocchiali, alle comunità religiose, alle Caritas parrocchiali, alle confraternite e a tutte le associazioni di volontariato, contenente significative riflessioni e indicazioni per celebrare in diocesi, nelle nostre parrocchie, domenica 19 novembre, la prima Giornata mondiale dei poveri, voluta da Papa Francesco.
Nella stessa lettera, si segnala che “nell’ indire il Giubileo della Misericordia, Papa Francesco suggerì che in ogni diocesi, quale frutto di questo tempo di grazia, scaturisse almeno un’opera concreta di attenzione ai poveri. La nostra diocesi, vista anche l’urgenza dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, diede disponibilità per accoglierne alcuni. Il progetto si è concretizzato attraverso la disponibilità del Comune di Todi, che l’ha attivato, con l’apertura di una casa che può ospitare un massimo di dieci minorenni, situata in via del Seminario a Todi. La casa ha iniziato la sua attività durante la scorsa estate e accoglie ad oggi 9 ragazze africane inserite in diversi percorsi formativi presso le nostre scuole pubbliche. Il progetto, che vede come ente attuatore l’istituto Crispolti di Todi, è finanziato con fondi dello Stato, integrati – visto che non erano sufficienti – sia dalla Caritas diocesana sia dall’istituto Crispolti, sia dal Seminario vescovile che mette gratuitamente a disposizione due appartamenti per l’accoglienza stessa. Al progetto lavorano in questo momento 5 operatori qualificati, necessari per rispondere allo standard che le leggi regionali chiedono per l’accoglienza dei minori”.
Leggi la lettera sull’edizione digitale de La Voce.