Presentata la X edizione de “Il sentiero di Francesco” (1-3 settembre), il pellegrinaggio da Assisi a Gubbio che ricorda quello percorso dal Santo di Assisi nell’inverno tra il 1206 e il 1207, per rendere omaggio alla tomba di Sant’Ubaldo, dopo aver compiuto la scelta della “spoliazione” e della rinuncia all’autorità e alla ricchezza familiare. Il programma 2018 si svolgerà come di consueto dal 1 al 3 settembre e, il 31 agosto, sarà preceduta ad Assisi dalla prima “Preghiera ecumenica per il Creato” lanciata dal Movimento cattolico globale per il clima (Gccm) cui parteciperanno i rappresentanti delle confessioni cristiane di tutto il mondo.
“Un appuntamento di forte natura spirituale che propone una sintesi delle esperienze più alte del messaggio francescano: riconciliazione con tutto il Creato. L’esperienza di questo cammino assume anche una valenza per quel particolare turismo che ricerca i percorsi di
pellegrinaggio della nostra Umbria spirituale e che occorre sostenere e incentivare adeguatamente”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa Donatella Porzi alla conferenza stampa di presentazione della X edizione de “Il sentiero di Francesco”.
Monsignor Paolo Giulietti, vescovo ausiliare di Perugia e segretario della Ceu, nel suo intervento ha sottolineato il valore e la continuità dell’impegno degli organizzatori che contribuisce di anno in anno a ad aumentare il numero delle adesioni “ad una esperienza di cammino ‘tematico’ che vive grazie al messaggio di Francesco e che ogni anno ne
ripropone l’attualità”. E l’ideatore di questa iniziativa, monsignor Mario Ceccobelli, vescovo emerito di Gubbio ha spiegato il significato del Sentiero ideato dal primo pellegrino che lo percorse: “Francesco che intraprese questa via, dopo la ‘spoliazione’, diretto a Gubbio, per pregare sulla tomba di Ubaldo, allora il santo più conosciuto in Umbria.
Francesco che sceglie la povertà, ma contribuisce a riformare la Chiesa percorrendo sempre un ‘Sentiero’ di riconciliazione e fraternità”.
L’assessore regionale Fernanda Cecchini, nel suo saluto ha detto che “in questa edizione c’è sicuramente qualche motivo in più per partecipare: riaffermare e ritrovare un senso profondo di umanità e spiritualità nelle nostre comunità”. Cecchini ha sottolineato l’importanza di questo tipo di turismo che richiede “interventi mirati, anche infrastrutturali non solo di manutenzione ma anche di messa in opera, un impegno che la Regione porta
avanti anche attraverso l’Agenzia per la forestazione”.
Il programma 2018
La preghiera ecumenica per il creato
Il 31 agosto si terrà ad Assisi la “Preghiera ecumenica per il Creato”, che – come hanno spiegato la presidente dell’Istituto Serafico Francesca Di Maolo e Cecilia Dall’Oglio del coordinamento “Tempio del Creato” – è organizzata dal Movimento cattolico globale per il clima, in collaborazione con l’Istituto Serafico di Assisi che parteciperà attivamente all’evento anche con propri ospiti.
L’accoglienza dei partecipanti sarà alle ore 17 di venerdì 31 agosto presso il vescovado di Assisi. La prima tappa di preghiera, con riflessioni di rappresentanti di varie confessioni cristiane, è prevista dalle ore 17.30 alle 19.30 presso il santuario della Spogliazione; da lì si muoverà poi alla volta della basilica di Santa Chiara per contemplare il Crocifisso di San Damiano. La veglia terminerà alle ore 21.
Sabato 1° settembre i pellegrini si incontreranno alle ore 8.30 presso il santuario della Spogliazione per prepararsi a camminare insieme verso Gubbio, nel 10° anniversario dell’istituzione del Sentiero di Francesco, testimoniando l’impegno sia personale che comunitario a proteggere il creato.
Poco dopo, alle ore 10, a sottolineare la chiamata all’unità tra le fedi cristiane alla luce dell’attuale crisi ecologica, dal sagrato della basilica di San Francesco il Gccm darà quindi lettura della Dichiarazione ecumenica congiunta sul creato, invitando tutti i cristiani e gli uomini di buona volontà a celebrare il “tempo del creato” e ad agire coraggiosamente per il clima.
Il pellegrinaggio del Gccm avrà poi un’ultima tappa a Katowice, in Polonia, dal 3 al 14 dicembre, quando vi si svolgerà la “Cop 24”, Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite: appuntamento internazionale cruciale per l’applicazione dell’Accordo di Parigi del 2015, vale a dire il primo accordo legalmente vincolante sul clima a livello mondiale, sottoscritto dai 195 Paesi che avevano partecipato alla “Cop 21” nella capitale francese.
Il cammino
I 51 chilometri dell’itinerario si percorrono in tre tappe, dal 1 al 3 settembre: primo giorno, raduno ad Assisi e partenza per Valfabbrica; secondo giorno, partenza da Valfabbrica e arrivo all’Eremo di San Pietro in Vigneto; terzo e ultimo giorno, partenza da San Pietro in Vigneto e arrivo a Gubbio (Chiesa di San Francesco della Pace).