‘Giorgio La Pira: un ponte di speranza’: un importante convegno internazionale a Perugia

Giorgio La Pira: un ponte di speranza è il titolo del convegno internazionale che si terrà a Perugia giovedì 19 maggio, alle ore 15, nella Sala dei Notari, a Palazzo dei Priori.

L’evento, promosso dall’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, dall’Università degli Studi di Perugia e dall’Università per Stranieri del capoluogo umbro, vedrà la partecipazione di noti studiosi del pensiero del sindaco santo di Firenze, la cui eredità intellettuale è di grande attualità, se si pensa al suo impegno per i poveri, per la pace e per il dialogo internazionale. Il convegno perugino è stato fortemente voluto dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, e dai due Magnifici Rettori, Maurizio Oliviero e Valerio De Cesaris.

Giorgio La Pira una personalità straordinaria

“Una personalità straordinaria -ha detto il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero- che è riuscita a cambiare il corso della seconda metà del ‘900. Un idealista purissimo che ha dimostrato come avere uno sguardo lungo sulla storia permette di arrivare dove la politica ufficiale a volte non riesce. Un insegnamento di cui tutti, particolarmente oggi, dovremmo fare tesoro”.

 Giorgio La Pira: un ponte di speranza costituisce il prosieguo delle giornate fiorentine dello scorso febbraio Mediterraneo, frontiera di pace, promosse dalla Cei, che hanno visto nella città medicea la presenza di vescovi e sindaci di oltre venti Paesi dell’area del Mediterraneo: un’iniziativa che è stata aperta dall’intervento del presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi e si è conclusa alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il programma del convegno

L’incontro di giovedì 19 maggio si articola in tre sessioni.

Ai saluti istituzionali, moderati da Mario Primicerio, allievo di La Pira ed ex sindaco di Firenze, interverranno il cardinale Gualtiero Bassetti, i rettori Maurizio Oliviero e Valerio De Cesaris, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il sindaco di Perugia Andrea Romizi e la presidente della Fondazione La Pira, Patrizia Giunti.

Seguirà la lectio magistralis di Andrea Riccardi, storico, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e Presidente della società Dante Alighieri, dal titolo Giorgio La Pira: un uomo di pace nel cuore del Novecento. Sarà quindi la volta di due sessioni di studio: Il sentiero di IsaiaUnire le città, unire le nazioni.

Alla prima sessione, moderata da Marco Tarquinio, Direttore del quotidiano Avvenire, parteciperanno Michele Marchi dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con una relazione su La Pira e il cattolicesimo sociale francese; Bruna Bagnato dell’Università degli Studi di Firenze, su La Pira e i colloqui mediterranei; Gian Maria Piccinelli dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, su L’unità della famiglia di Abramo; Adriano Roccucci dell’Università degli Studi Roma Tre, su La Pira e l’Urss e, infine, Tatiana Zonova, del Moscow State Institute of International Relations, su La Pira e le giovani generazioni.

La seconda sessione Unire le città, unire le nazioni, moderata da Vania De Luca, vaticanista del Tg3, vedrà la partecipazione di Marco Giovannoni dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana, sul tema Le città sono vive; Bruna Bocchini Camaiani dell’Università degli Studi di Firenze, con una relazione su Il sindaco di Firenze; Massimo De Giuseppe dell’Università IULM di Milano, sul tema Un sindaco e le vie della pace e, infine, di Agostino Giovagnoli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, su La Pira e il suo senso della storia.

Le conclusioni della giornata, dedicate a L’eredità di La Pira, saranno tratte dal cardinale Gualtiero Bassetti, fin dagli anni del seminario grande estimatore del sindaco santo di Firenze, la cui testimonianza di uomo e di cristiano ha profondamente ispirato gli anni di episcopato del presidente della Cei.

Il Convegno potrà essere seguito anche in streaming sul canale YouTube ufficiale dell’Università degli Studi di Perugia.