La Caritas diocesana per tutto il periodo di Avvento 2005 e per quasi tutto il mese di gennaio 2006, come era accaduto già negli anni precedenti, promuove la raccolta di generi alimentari in favore della popolazione georgiana. Pasta, olio, riso, cereali e legumi secchi, zucchero, ed ancora pesce e carne in scatola, biscotti, dolci, verdure o frutta in contenitori di metallo e conserve di frutta saranno raccolte a Spoleto in un capannone nelle vicinanze dei vigili del fuoco, presso la zona industriale di Madonna di Lugo. Tali generi alimentari permetteranno alla Caritas Georgia, beneficiaria della raccolta, di assicurare il sostentamento di circa 800 persone: bambini ed anziani che riempiono ogni giorno la mensa. Padre Witold Szulczynski, direttore della Caritas georgiana, nella sua visita a Spoleto del 18 novembre scorso, ha personalmente ringraziato mons. Riccardo Fontana ed il direttore della Caritas diocesana don Vito Stramaccia e, attraverso di loro, l’intera arcidiocesi di Spoleto- Norcia per l’aiuto offerto. ‘Io spesso non so come esprimere la mia gratitudine a voi, alle vostre famiglie e associazioni che ci aiutate con i viveri’ ha più volte ribadito padre Witold. La situazione che la Caritas Georgia deve affrontare ogni giorno è impegnativa. Attraverso il suo direttore ha informato che ‘per la maggioranza il pasto caldo che ricevono è il permesso per la vita, per il domani’.Nel suo soggiorno a Spoleto padre Witold ha portato il saluto di tutti gli ospiti della mensa ed il ringraziamento a tutti coloro che, dalla raccolta allo stoccaggio, ogni anno permettono l’invio dei generi alimentari. Il direttore della Caritas Georgia si è detto felice per questo gemellaggio tra la loro Chiesa e l’arcidiocesi di Spoleto-Norcia. Il sostegno della diocesi spoletina va, inoltre, al di là dell’invio annuale di scorte alimentari.Le tante adozioni a distanza promosse, infatti, permettono a molti bambini, oltre che di soddisfare l’esigenza primaria di nutrirsi, di poter crescere e studiare. Le numerose visite di delegazioni dell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia sono state occasione per vedere la realtà georgiana ed il lavoro che la Caritas Georgia cerca di svolgere lì, e per rafforzare ancora di più il rapporto tra le due Chiese. C’è grande aspettativa per la raccolta di generi alimentari di quest’anno nella gente georgiana, che vive grazie alla mensa, e nella stessa Caritas. Vista la prossimità del Natale, padre Witold Szulczynski ha colto anche l’occasione per augurare a tutti di passare una festa piena di gioia, di allegria e di salute. Citando un proverbio della sua terra di origine, la Polonia, ha detto che ‘chi ringrazia chiede due volte’.La raccolta di viveri promossa dalla Caritas diocesana è volta a soddisfare le attese di padre Witold e di chi, lì in Georgia, costretto a vivere con 13 euro di pensione deve scegliere tra il curarsi o scaldarsi o mangiare. Di chi sopravvive grazie alla mensa. La conclusione della raccolta è prevista per fine gennaio e si spera che, in questo lasso di tempo, tante persone possano dimostrare ancora la loro generosità, nel vero senso del Natale.
Georgia alla fame
Parte la raccolta di viveri per la popolazione dell'ex Paese sovietico. Ottocento persone, tra cui bambini e anziani, sopravvivono grazie alla mensa Caritas
AUTORE:
Filippo Consales