La Galleria nazionale dell’Umbria ha presentato le mostre e gli eventi in programma per il 2019. Ad illustrare il ricco calendario il direttore della Galleria Marco Pierini, in scadenza a settembre: “se dipendesse da me – ha detto – rimarrei qui ancora per qualche anno”.
Quattro in tutto le mostre e la prima sarà “Bolle di sapone. Forme dell’utopia tra Vanitas, arte e scienza” che verrà inaugurata il 16 marzo e a seguire una serie di eventi culturali con commistioni di musica e fotografia. E poi un accenno su cosa avverrà nel 2020: la Galleria verrà chiusa per i primi cinque mesi dell’anno, solo la sala Podiani rimarrà aperta, per consentire un restailing di tutto il percorso espositivo.
I dati positivi dell’anno scorso
Sull’onda dei positivi dati di affluenza avuti nel corso dell’anno scorso, nella ricorrenza del centenario, Pierini ha voluto ricordare la ricchezza e la varietà delle proposte che hanno contribuito ad incrementare il numero dei visitatori con un +32,23 % rispetto al 2017, arrivando ad un totale di 78.225.
La ricorrenza del centenario della Galleria ha avuto come fulcro due mostre significative: “Tutta l’Umbria una mostra. La mostra del 1907 e l’arte umbra tra Medioevo e Rinascimento”, per ricordare l’anno in cui da Pinacoteca civica si è trasformata in museo statale “ e quella de “L’Altra Galleria”, esposizione che ha consentito di restaurare molte opere d’arte.
E sempre nel 2018 sono stati 118 gli eventi, 32 le opere prestate a musei o sedi espositive in Italia e all’Estero; sul fronte della digitalizzazione, 2.000 le riproduzioni fotografiche relative al patrimonio artistico, 23.348 documenti e immagini relativi all’Archivio dei Restauri, 58.580 documenti e carte dell’Archivio Storico; 54 invece gli interventi di restauro di cui 36 dipinti e 18 opere su carta. Ad aprile si potrà fare un bilancio piu preciso – ha sottolineato.
“Abbiamo esploso fuochi d’artificio ma ne abbiamo riservati anche per il 2019 – ha proseguito Pierini – per intercettare i desideri dei visitatori e stimolare la loro curiosità. Un’attività che è stata condivisa anche da Regione e Comune che ci hanno sempre sostenuto”.
Tutti i prossimi eventi e mostre della Galleria nazionale dell’Umbria saranno pubblicati sul prossimo numero de La Voce in uscita il 13 febbraio in edizione digitale.