Nel ‘Progetto educativo’ che i vescovi umbri consegnarono, a suo tempo, alla comunità del Seminario regionale ‘Pio XI’ di Assisi un particolare rilievo è riservato alle esperienze pastorali che i seminaristi svolgono il fine settimana. Ogni seminarista del regionale il fine settimana prosegue ‘ secondo le modalità stabilite dal proprio vescovo – la propria formazione pastorale ‘sul campo’, partecipando alla vita di una comunità parrocchiale, sotto la guida del parroco, oppure, vivendo nel seminario diocesano, animando esperienze pastorali vocazionali diocesane. In questo ambito va collocato l’incontro che si è tenuto lunedì scorso 28 ottobre in seminario tra l’équipe formativa del seminario composta dal rettore mons. Piergiorgio Brodoloni, dal vice rettore don Andrea Rossi, dal padre spirituale don Gualtiero Sigismondi, i responsabili dei Centri vocazionali diocesani, i preti delle comunità in cui i seminaristi vanno il fine settimana per la loro esperienza pastorale, e i parroci delle parrocchie da cui provengono gli alunni del primo anno del seminario. Già i vescovi umbri, nel Progetto educativo del seminario, scrivevano che ‘rimane prioritario il rapporto con i sacerdoti che in un fraterno, costante dialogo, sappiano indirizzare i seminaristi all’intero, quotidiano orizzonte della vita del Pastore’. L’incontro, al quale hanno partecipato numerosi sacerdoti, è stata l’occasione per uno scambio di idee tra l’équipe formativa e gli altri preti. Il rettore del seminario ha presentato le linee fondamentali del ‘Progetto educativo’; il documento prevede il raggiungimento di quattro obiettivi di fondo: la formazione umana, spirituale, culturale e pastorale di colui che sta preparandosi al ministero presbiterale. Mons. Piergiorgio Brodoloni ha sottolineato che i protagonisti del progetto sono molteplici: i rispettivi vescovi, i seminaristi e le loro famiglie, gli educatori, i docenti dell’istituto Teologico, i parroci e le comunità di provenienza, ma anche i parroci e le comunità dove vengono inviati i seminaristi. Tutti cercano di realizzare gli obiettivi previsti incarnando il ‘Progetto educativo’ in maniera differenziata, ma coordinata. Ogni seminarista – ha ricordato mons. Brodoloni – viene assegnato ad una parrocchia o ad un’altra comunità affinché possa imparare a pregare e operare nelle situazioni concrete della vita pastorale e apprendere lo stile e la carità pastorale. Mons. Brodoloni ha ricordato ai sacerdoti anche il programma di quest’anno formativo, scandito dalla vita quotidiana in seminario e nell’Istituto Teologico di Assisi, dai ritiri mensili e dagli esercizi spirituali (la settimana prima di Pasqua); tra i tanti appuntamenti occorre anticipare che quest’anno la comunità del regionale animerà una missione giovanile nella diocesi di Terni-Narni-Amelia: tempi e modi sono in via di definizione.
Fraterno e costante dialogo tra sacerdoti e seminaristi
Incontro con i parroci e con i responsabili dei seminari diocesani
AUTORE:
Francesco Mariucci