Rush finale per la legge regionale sulla famiglia. L’obiettivo, l’approvazione del disegno di legge entro la legislatura, è raggiunto, salvo impreviste opposizioni in aula la prossima settimana. La Terza Commissione del consiglio regionale dell’Umbria, infatti, ha votato all’unanimità, mercoledì 3 febbraio, il disegno di legge sulla “Disciplina dei servizi e degli interventi a favore della famiglia” che sarà sottoposto all’aula il 9 febbraio nell’ultima convocazione utile prima dello scioglimento dell’assemblea per fine legislatura. Per la prima volta gli interventi già definiti nei diversi settori (dal sociale al sanitario, dalla scuola all’affido) e nuove iniziative quali la mediazione familiare o l’associazionismo familiare, sono raccolti in una legge organica che nel primo dei 17 articoli “riconosce la famiglia quale nucleo fondante della società” e “valorizza il nucleo familiare formato da persone unite da vincoli di coniugio, parentela e affinità”. La legge è il risultato dell’iniziativa del Forum delle famiglie che presentando il progetto di iniziativa popolare ha di fatto “costretto” il Consiglio regionale ad affrontare la materia. In questi ultimi mesi sono stati impegnati in un lungo lavoro di mediazione politica i membri della sottocommissione, formata dai consiglieri Enzo Ronca e Luigi Masci (Pd), Enrico Sebastiani (Fi-Pdl) ed Enrico Melasecche (Udc), designata alla rielaborazione della proposta di legge di iniziativa popolare presentata nell’agosto 2008 dal Forum delle famiglie dell’Umbria e accompagnata da oltre 12mila firme. In questi mesi il Forum delle Famiglie si è impegnato affinché la propria proposta di legge fosse presa in esame, come quando nel luglio del 2009, un anno dopo averlo depositato in Consiglio, il testo non era ancora stato esaminato neppure in commissione. Iniziato l’iter in Commissione il Forum è intervenuto più volte pubblicamente, l’ultima due settimane fa, per denunciare il rischio che fosse completamente stravolto il senso della legge per cui si erano espressi così tanti cittadini in particolare sui valori quali “la difesa della vita, la centralità del matrimonio e la libertà di educazione dei figli”. Soddisfatti per il risultato Melasecche e Sebastiani, ma anche il presidente della commissione, Ronca. Parla di “testo condivisibile” essendo state tolte “le ambiguità che lo caratterizzavano” il presidente del Forum delle Famiglie Simone Pillon che però non scioglie la riserva in attesa di conoscere il contenuto definitivo dell’articolo 17 che prevede l’istituzione e il finanziamento del Fondo regionale per la famiglia. “L’assessore Riommi ha garantito che presenterà in aula la norma per la copertura finanziaria” ha detto Sebastiani ricordando di avere ribadito in Commissione che lui, con il Pdl la considerano “essenziale” e se non ci sarà copertura finanziaria non voteranno il testo.
Finalmente una legge regionale per la famiglia
Sarà presentata in aula martedì prossimo nell’ultima convocazione del Consiglio prima dello scioglimento per le elezioni
AUTORE:
Maria Rita Valli