Un intenso fine settimana per le delegazioni di Norcia, Subiaco e Cassino con la Fiaccola Benedettina Pro Pace et Europa Una, che ieri ha fatto tappa all’Abbazia di Santo Domingo di Silos, in provincia di Burgos in Spagna.
“Abbiamo acceso la lampada donata al monastero e la sua luce ci unirà simbolicamente il 21 marzo in occasione della festa di san Benedetto. Pace è l’appello, forte e deciso che lanciamo tutti insieme e che la luce di Benedetto illumini i cuori affinché tacciano le armi”, ha detto il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. Oltre all’appello alla pace sono previste anche azioni concrete, nei prossimi giorni da parte dell’amministrazione comunale nursina. Intanto, sono arrivate dall’Ucraina a Norcia le prime persone che saranno ospitate da loro connazionali, residenti da tempo in città. Si tratta di sei persone: due madri con due bambini, di cui uno di 15 mesi, una donna e un’anziana di 80 anni.
“Essere lontani dai luoghi di guerra può essere un primo sollievo, ma questo ovviamente non basta; cercheremo di fare sentire loro tutto il nostro affetto e solidarietà anche concretamente”, ha concluso Alemanno.
“Questa fiaccola sia la scintilla che illumina l’Europa. L’essenza della vita monastica è fondata sulla pace. Preghiamo affinché, per intercessione di san Benedetto, vi sia pace in Europa”, ha detto l’abate di Santo Domingo di Silos, Matè.
La Fiaccola nella cattedrale di Madrid
La Fiaccola Benedettina e le tre delegazioni di Norcia, Subiaco e Cassino guidate dai sindaci Nicola Alemanno, Domenico Petrini ed Enzo Salera, hanno partecipato oggi alla solenne celebrazione eucaristica presso la Cattedrale dell’Almudena a Madrid, officiata dall’arcivescovo, card. Carlos Osoro Sierra.
“In questo momento storico in particolare è provvidenziale il viaggio della Fiaccola Pro Pace et Europa Una, promotrice di importanti valori”, ha detto il Cardinale.
“L’Europa deve aprirsi a Dio. La guerra distrugge la dignità della persona umana e occorre favorire la pace e la comunione tra tutti i popoli. Il vostro pellegrinaggio – ha proseguito – acquista un valore fondamentale e ci ricorda che la pace è un dono da preservare. San Benedetto continui a essere costruttore di pace tra i popoli”, ha concluso il prelato.
Al termine della celebrazione, le tre delegazioni hanno fatto dono al card. Carlos Osoro Sierra della Regola di san Benedetto e della lampada Pro Pace, accesa con il fuoco della fiaccola, che potrà ardere all’interno della Cattedrale madrilena. La delegazione italiana conclude a Santiago di Compostela le iniziative per la pace previste in terra spagnola.
“Ancora un momento carico di emozione e di significato. La luce di Benedetto, la luce della pace, oggi si irradia da Madrid per ribadire quanto la pace tra i popoli sia importante e imprescindibile. Tutto il cammino della Fiaccola e le nostre preghiere, siano illuminate da san Benedetto patrono d’Europa che possa intercedere affinché tacciano le bombe in Ucraina e si aprano invece i cuori dei governanti al dialogo”, ha detto il sindaco di Norcia, Alemanno.