La fiaccola benedettina “pro pace” è partita martedì 4 marzo da Norcia per l’Australia. La sua missione sarà quella di sensibilizzare le popolazioni e i responsabili della politica mondiale al valore della pace, anelito profondo per gli esseri umani di ogni tempo, religione ed etnia. “San Benedetto da Norcia, patrono d’Europa, è una delle identità forti del cristianesimo che meglio esprimono i valori di pace e fratellanza universale. La fiammella che ne ricorda e ne diffonde l’insegnamento possa illuminare tutti quei Paesi cha ancora oggi sono dilaniati dalle guerre e dalle violenze tra i popoli”. Con queste precise parole, l’osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazione Unite, monsignor Renato Raffaele Martino, lo scorso anno accolse presso la sede dell’Onu a New York la delegazione al seguito della Fiaccola in missione negli Usa. Quell’invito, a cui fece eco a Roma quello del Santo Padre: “Faccio voti che una così suggestiva iniziativa susciti in tutti un generoso impegno di solidarietà e di pace” ha rafforzato ancor più lo spirito di questa “messaggera della pace di San Benedetto”, investendola di una valenza internazionale. Soprattutto in questo momento storico, in cui gli eventi parlano di tensione, crisi internazionale e guerra, in sintonia con le iniziative promosse dalla Santa Sede (ultima l’accorata richiesta del Papa al digiuno), dall’Onu e dall’Unione europea, il pellegrinaggio della “luce” del Santo da Norcia rappresenta uno dei “gesti di pace” concreti e visibili più significativi. Dall’Abbazia di New Norcia, dove la fiaccola è stata accesa giovedì mattina, ha mosso alla volta di Perth. La delegazione incontra, in questi giorni, autorità religiose e politiche impegnate sul fronte della diplomazia internazionale, tra queste il capo dell’esercito australiano, il generale John M. Sanderson, anche capo della forza transnazionale sotto il controllo dell’Onu. Della delegazione partita da Norcia, guidata dal sindaco della città Alberto Naticchioni, fanno parte l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Riccardo Fontana, il priore del monastero benedettino di Norcia Cassian Folsom, il vice presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria Vannio Brozzi, l’Assessore della Provincia di Perugia Luca Conti, l’amministratore unico dell’azienda di promozione turistica dell’Umbria Andrea Jengo, il vice presidente della Provincia di Ascoli Piceno Giulio Saccuti, i sindaci e vice sindaci dei Comuni di Preci (PG), Sant’Anatolia di Narco (PG), Ferentillo (TR) e Arquata del Tronto (AP), oltre che rappresentanti del Bim e della Comunità montana Valnerina.
Fiaccola benedettina in Australia: missione per la pace universale
La delegazione, guidata dall'arcivescovo mons. Fontana, è partita il 4 marzo
AUTORE:
Antonella Franceschini