Anche La Voce e Umbria Radio tra i protagonisti della XVI edizione del Festival internazionale del Giornalismo in programma a Perugia da mercoledì 6 a domenica 10 aprile. In apertura della manifestazione, dopo due anni di stop a causa del Covid, un incontro dedicato alla rivoluzione digitale e al giornalismo scolastico organizzato da da Ucsi – Unione cattolica della stampa italiana, dal settimanale La Voce e da Umbria Radio InBlu, dal titolo “Dal taccuino allo smartphone”, in programma mercoledì 6 aprile alle 11, nella Sala del Dottorato del complesso della Cattedrale di San Lorenzo, in piazza IV Novembre.
Rivoluzione digitale
In che modo in nuovi “ambienti digitali” hanno cambiato i primi passi che molti studenti delle scuole secondarie muovono nel mondo del giornalismo, attraverso le esperienze in classe? Quanto e come il tradizionale “giornalino” scolastico sta lasciando il campo alla narrazione sui media digitali, dai giornali online, ai social media e fino alla web radio? Come si formano i ragazzi all’uso consapevole dei nuovi linguaggi, acquisendo competenze sempre nuove e specialistiche? Da questi e altri interrogativi nasce l’idea di condividere esperienze e testimonianze delle scuole secondarie dell’Umbria in un incontro nell’ambito del Festival internazionale del giornalismo di Perugia. La sessione, dal titolo “Dal taccuino allo smartphone – Come la rivoluzione digitale ha cambiato il giornalismo scolastico”, vedrà la partecipazione di cinque le scuole secondarie che condivideranno le proprie attività scolastiche nel campo della comunicazione: il Liceo scientifico “Galeazzo Alessi” di Perugia con il giornale “La Siringa”, l’Istituto di istruzione superiore “Giordano Bruno” di Perugia con il progetto “GBRadio”, il Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Perugia con il giornale “Il Saggiatore”, il Liceo “Jacopone da Todi” di Todi con il giornale “Sottob@nco” e il Liceo “Assunta Pieralli” di Perugia con il progetto “Il caffè dell’Assuntina”. All’incontro partecipano i giornalisti Vincenzo Varagona, vicecaporedattore Rai e presidente nazionale dell’Ucsi, e Andrea Monda, direttore dell’Osservatore Romano e insegnante nelle scuole superiori di Roma.