Se per l’Italia il 2018 è stato un anno di celebrazioni per la fine della Prima guerra mondiale, per la Romania rappresenta invece il centenario della loro unità nazionale. “Un anniversario importante – sottolinea padre Petru Heisu, parroco della comunità ortodossa romena a Perugia – perché l’unità del nostro popolo è stata più volte messa a rischio, sia prima che dopo il 1918”.
La festa nazionale romena avrà un risvolto particolare nel capoluogo umbro, con una serie di eventi organizzati tra il 1° e il 2 dicembre. “Ho pensato a un’iniziativa di tipo culturale – prosegue Heisu. – Creare una biblioteca che sia utile per i nostri parrocchiani, ma anche per chiunque in Italia voglia approfondire la cultura romena, magari per una tesi di dottorato. C’è infatti ancora poco materiale su questo tema”.
La sera di sabato 1° dicembre verrà quindi inaugurata la “Biblioteca dell’Unità” nei locali annessi alla chiesa ortodossa romena di San Sava a Perugia, presenti varie autorità tra cui il card. Bassetti.
“Sono 3.200 volumi spiega il sacerdote ortodosso – dedicati a ogni genere di argomento: letteratura, storia, geografia, filosofia… Si tratta di testi sia in romeno che in inglese. Ma vorrei che questo fosse solo l’inizio (continua a leggere sull’edizione digitale de La Voce, basta registrarsi).
Dario Rivarossa