In questo periodo sono stati avviati importanti contatti culturali tra la Valnerina e la Spagna. Due delegazioni, una nursina e l’altra casciana, si sono portate rispettivamente a Burgos e a Monachil (Granada). Nei giorni scorsi padre Cassian Folson, priore della comunità dei monaci benedettini di Norcia, l’assessore al Turismo del comune di Norcia, Giacomo Iucci, ed alcuni rappresentanti dell’associazione ‘Amici del monastero di S.Benedetto’ hanno partecipato, insieme ad altre delegazioni provenienti da diverse parti del mondo, ad un congresso internazionale, che si è tenuto a Burgos presso l’abbazia di Santo Domingo de Silos, sul tema ‘Fede e ragione’, organizzato dall’associazione ‘Sanctus Benedictus Patronus Europae’ (Asbpe). Questa è nata intorno al 1967 a seguito della proclamazione da parte di Paolo VI di San Benedetto a Patrono principale d’Europa ed è costituita da un gruppo religioso-culturale internazionale con lo scopo di affermare i valori intramontabili della Regola benedettina nella vita religiosa e pubblica di tutta Europa. Mai come oggi si capisce quanto sia importante per l’Europa ritrovare la propria identità cristiana per superare il vuoto dei valori e per un sereno confronto tra civiltà e religioni diverse. Ogni anno l’Associazione organizza un congresso internazionale incentrato su temi che vanno dalla fede, dalla famiglia, all’impegno politico. La delegazione nursina ha formalmente chiesto che lo svolgimento del prossimo convegno, da tenersi nel mese di settembre del 2002, avvenga nella città natale di S.Benedetto. Una folta rappresentanza di casciani (circa 40 persone) è giunta venerdì 5 ottobre a Monachil, la città iberica con cui Cascia ha siglato un gemellaggio, nato nel 1999 in occasione delle celebrazioni ritiane ed ora ravvivato con scambi culturali e di amicizia. Insieme al proprio sindaco, Gino Emili, sono andati gli assessori Roberto Rosati e Tito Castellucci, il rettore della Basilica, padre Bolivar Centeno, la corale “S.Rita”, la responsabile del Distretto scolastico di Cascia, prof.ssa Franca Bologni, insieme ad alcuni ragazzi del liceo Scientifico e un rappresentante della scuola di musica comunale. La delegazione casciana ha partecipato alle celebrazioni per la Vergine del Rosario, la festa più importante della città. La corale locale ha eseguito canti in onore degli ospiti, mentre il gruppo municipale di ballo si è esibito in danze folcloriche. Nella giornata di sabato il gruppo è stato accompagnato nella visita alla città, ricca di arte e di monumenti, e al tipico paesaggio della Sierra Nevada. Le autorità locali hanno deciso di partecipare ai festeggiamenti di S. Rita nel prossimo anno, entusiasti dell’accoglienza ricevuta nel ’99 e della straordinaria forza di richiamo di S.Rita. Con i dirigenti scolastici locali sono stati messi a punto una serie di scambi culturali da portare avanti nel presente anno scolastico e durante l’estate. Insomma, sembra che al di là della semplice scritta di gemelleggio apposta sulla cartellonistica delle due città ci si stia avviando verso una fase concreta di collaborazione e di conoscenza reciproca.
“Fede e ragione”: un congresso internazionale a Granada
Vi hanno partecipato delegazioni di Norcia e Cascia
AUTORE:
Gianfranco Flamini