Mentre fervono i preparativi per i numerosi Family Fest (in 100 città del mondo contemporaneamente sabato 16 aprile), piovono anche numerosi i patrocini sia a livello locale che nazionale e oltre. Infatti sono giunti i patrocini di: Presidenza della Commissione europea, Pontificio Consiglio per la famiglia, Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana, Presidenza del Consiglio dei Ministri Italiano, Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, ministero Affari esteri, Ministero delle Comunicazioni, mentre Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia sostengono l’iniziativa a livello locale.
Tutto ciò testimonia quanto l’avvenimento sia apprezzato e incoraggiato dalle Istituzioni che ne recepiscono il valore altamente sociale. Abbiamo rivolto qualche domanda a Danilo ed Anna Maria Zanzucchi, responsabili centrali di Famiglie Nuove e membri del Pontificio Consiglio per la famiglia. Perché dopo più di 10 anni è tornata l’idea di un FamilyFest? “Dal secondo FamilyFest del ’93, la vita di Famiglie Nuove nel mondo ha avuto un ulteriore, significativo sviluppo. Non solo numerico. Abbiamo visto che l’impegno dei due sposi a vivere nel mondo il messaggio evangelico non solo li porta a realizzare sempre più pienamente il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia, ma li rende capaci, insieme ai figli, di essere risorsa per la società. Vediamo così tante ‘famiglie nuove’, singolarmente e insieme, impegnate in azioni concrete a favore della famiglia, che incidono nel territorio in cui esse vivono. Dal ’93 si è anche intensificata la presenza di Famiglie Nuove in organismi associativi di secondo livello, per interagire con le istituzioni e per l’attuarsi di adeguate politiche familiari. Un terzo FamilyFest nel 2005 sarà un’opportunità per dare visibilità alla famiglia che cerca di vivere il Vangelo, per ricordare al mondo quanto essa può operare per lo sviluppo dell’umanità. Sentiamo di dover dare visibilità non tanto al movimento Famiglie Nuove, ma alla famiglia in quanto tale, con le sue caratteristiche, la sua identità, le sue capacità e potenzialità”.
Il familyFest può essere condiviso anche da chi non ha una fede religiosa? “Il 16 Aprile 2005 sarà una festa mondiale della famiglia. Festa dei suoi peculiari valori che, essendo naturali e primordiali, sono universalmente riconosciuti. Nei vari videocollegamenti realizzati via satellite, accanto alla testimonianza di famiglie cristiane, ci saranno contributi di persone di altre fedi o senza un credo religioso, che sappiamo pronti a riconoscersi in questi valori. Nelle diverse parti del mondo infatti, il Movimento va intessendo un profondo dialogo con esponenti e fedeli di altre religioni e persone di altre convinzioni, fatto di stima e di ascolto reciproco. Siamo sicuri che il messaggio del Family Fest potrà essere condiviso anche da loro, perché la famiglia si fonda sulla gratuità e la reciprocità dell’amore, valori riconosciuti e auspicati ovunque”.
Festa con le famiglie anche al Capitini a Perugia “Familyfest 2005 al Papa della famiglia” è il nuovo tema del Family Fest, scelto dopo la scomparsa del Papa. È venuto spontaneo dedicare a lui questo happening sul modello di famiglia da lui sognata e proposta, spiegano da Famiglie Nuove (diramazione dei Focolari), promotori dell’evento che vede l’adesione di movimenti, associazioni, istituzioni civili e religiose di varie fedi. Il programma farà rivivere alcuni dei momenti forti vissuti con Giovanni Paolo II dalle famiglie di tutto il mondo.
La formula scelta è di un unico evento mondiale formato da una rete di 189 meeting che si svolgono in altrettante città e capitali di 78 Paesi nei 5 continenti. Sono previsti oltre 150.000 partecipanti e sarà trasmesso in diretta Rai Uno da Roma – dalle 15 alle 16.30. Verranno presentate storie di famiglie: dal fidanzamento al matrimonio, dai momenti di crisi all’apertura ad adozioni difficili. Sul fronte della pace: la testimonianza di due madri una israeliana e una palestinese. Momenti di riflessione, commenti di esperti, brevi interventi di vip e di volti noti dello spettacolo. L’intervento conclusivo sarà proposto da Chiara Lubich, presidente e fondatrice dei Focolari. La giornata verrà seguita anche da Perugia, al Centro Congressi Capitini, fin dal mattino. Ore 10.30 Accoglienza e saluti. Seguirà intervento di Maddalena Petrillo medico neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta familiare: “Il senso dell’amore nella quotidianità della famiglia” Ore 13 Pranzo insieme (al sacco), alle 15 collegamento in Mondovisione con il Campidoglio di Roma. Ore 16.45. In dialogo con le famiglie. Ore 17.45. Conclusioni. Si alterneranno momenti artistici ed è prevista animazione per ragazzi e bambini.