La prima nata del 2015 all’ospedale “Santa Maria della Misericordia” si chiama Margherita ed è la quinta figlia di una coppia di 35enni perugini. La loro è una delle 700 famiglie numerose (cioè, da 4 figli in su) che risiedono in Umbria e che fanno parte dell’Anfn, Associazione nazionale famiglie numerose.
Il 28 dicembre scorso, festività della Sacra Famiglia, le famiglie che costituiscono l’Anfn si sono ritrovate a Roma, dove hanno incontrato Papa Francesco per festeggiare i dieci anni dell’associazione. Era il 2004, infatti, quando due papà si incontrarono in un supermercato di Brescia e decisero di aiutarsi a vicenda. Da lì ad un anno erano già 120 gli iscritti all’associazione, e oggi sono 17.000.
Il 28 dicembre, Papa Francesco, rivolgendosi alle famiglie numerose, le ha definite “una speranza per la società” e ha richiamato le pubbliche istituzioni a un maggiore impegno e sostegno nei loro confronti, proprio alla luce di quell’articolo 31 della Costituzione italiana che, pur proclamando un particolare sostegno e riguardo nei confronti delle famiglie numerose, “non trova adeguato riscontro nei fatti”. A parole, infatti, l’articolo 31 della nostra Costituzione è quanto mai chiaro: “La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo”.
“L’associazione – spiega Vincenzo Aquino, coordinatore per l’Umbria insieme alla moglie Sarah, nonché padre di 11 figli – è un movimento di solidarietà tra famiglie, che si basa sull’aiuto reciproco e sul volontariato. Il nostro motto è ‘Insieme possiamo fare tutto’, e in questi dieci anni abbiamo fatto tanto, come ad esempio, a livello nazionale, l’aumento delle detrazioni di 1.200 euro annue per le famiglie numerose e l’aumento delle detrazioni per l’Imu di 50 euro a figlio.
A Roma il 28 dicembre eravamo in 4.500 tra genitori, bambini, ragazzi e nonni; è stata un’esperienza bellissima, che ci ha permesso di rincontrarci e di avere un grande riconoscimento da parte di Papa Francesco, che ci ha definiti un esempio concreto dell’amore di Dio sceso in terra… Ma la strada – continua Aquino – è ancora lunga per chi, come noi, spesso si sente solo ed è considerato dagli altri una ‘mosca bianca’. I figli, per la società di oggi, rappresentano solo un costo e un problema, mentre sono una grande ricchezza, in quanto cittadini di domani, soprattutto in un Paese come l’Italia che invecchia a vista d’occhio e dove il calo delle nascite ha raggiunto quota 1%. La nostra regione, poi, da questo punto di vista, è particolarmente indietro, in quanto manca totalmente di politiche per le famiglie numerose e ha cancellato, nel corso degli anni, anche le poche agevolazioni esistenti”.
Ma cosa fa quotidianamente l’Anfn in Umbria? Le attività dell’associazione sono molto concrete, volte a venire incontro alle necessità quotidiane delle famiglie. Da oltre due anni è attivo un banco alimentare dove è possibile portare e ricevere cibo e vestiti per bambini. “Sono circa 120 – dice ancora Aquino – le famiglie in difficoltà che ogni mese usufruiscono del banco, ma sono anche sempre pronte, a loro volta, a donare qualcosa quando possono”. È poi attivo una sorta di “Cerco & Trovo” elettronico: una rete di collegamento che, attraverso le mail, mette in comunicazione tutti gli associati, che possono chiedere e trovare ciò di cui hanno bisogno. “Mai nessuna richiesta è rimasta senza risposta, anche le più particolari”, riferisce l’intervistato.
In mancanza di agevolazioni o sconti pubblici – “che tengono in considerazione solo l’Isee, cioè il reddito, e non il numero dei componenti del nucleo familiare” -, l’Associazione famiglie numerose ha deciso di darsi da fare in maniera autonoma, stipulando una serie di convenzioni con attività commerciali di vario genere, “che condividono i nostri valori e ci garantiscono buoni sconti”. Si va dai negozi agli alimentari, alle farmacie, e ancora assicurazioni, ottici, ristoranti, dentisti, medici, ecc. “C’è poi la nostra attività divulgativa – conclude Vincenzo -.
Non soltanto le battaglie volte a sensibilizzare le istituzioni, ma anche le iniziative pratiche di informazione, come gli incontri mensili che organizziamo, chiamando degli esperti, su temi vari che vanno dal risparmio energetico alla salute, a consigli legali e fiscali… Infine, per dare risposta a tutte le necessità delle famiglie numerose, da febbraio sarà attivo un Centro d’ascolto dove cercheremo di dare un sostegno completo a quei nuclei che si trovano in difficoltà di varia natura”.
Chi fosse interessato può trovare tutte le informazioni e le modalità per iscriversi all’Anfn su www.famiglienumerose.org o scrivendo a Vincenzo e Sarah Aquino all’indirizzo umbria@famiglienumerose.org.
Laura Lana