Famiglia e futuro: a Todi il ‘Family for the future”

Dal 23 settembre, quattro giorni di seminari, riflessioni ed eventi su denatalità, fiscalità e prospettive di benessere

Denatalità, fiscalità e prospettive di benessere, a Todi la famiglia si declina al futuro
Dal 23 al 26 settembre si tiene il ‘Family for the future’: quattro giorni di seminari, riflessioni ed eventi. Tra gli ospiti dell’appuntamento organizzato dall’Ufficio delle politiche familiari del Comune di Todi, Giancarlo Blangiardo, presidente dell’Istat, e Gigi De Palo, leader del Forum nazionale delle associazioni familiari

Prima edizione del festival

Quattro giorni di seminari, incontri, momenti di riflessione ed eventi per la pima edizione di Family for the future, il festival dedicato alla famiglia. Al centro della manifestazione una riflessione e un’analisi delle politiche familiari possibili nella società post-Covid partendo dal presupposto che l’emergenza sanitaria, economica e sociale ha fatto sì che i governi si interrogassero per sviluppare misure atte a favorire il benessere familiare e la ripresa demografica. L’appuntamento di Todi sarà dunque occasione per mettere a confronto buone pratiche e necessità, esperienze positive e prospettive possibili. Durante i quattro giorni si avvierà un confronto che parte dall’analisi dei dati per la programmazione di decisioni consapevoli. Spazio anche al divertimento, con momenti dedicati ai più piccoli ed altri destinati alla coppia, nucleo essenziale attorno ai cui ruota l’istituzione famiglia.

Covid e famiglia

“Con il Festival delle politiche familiari, il Comune di Todi vuole riportare l’attenzione sul tema del benessere familiare che è stato messo in secondo piano a causa dell’emergenza pandemica. In realtà, già nel breve periodo riscontriamo nuovi bisogni e nuove emergenze sociali causate dalla mancanza di relazioni che sono state quantomeno impoverite. Occorre dunque oggi più che mai – spiegano dall’assessorato comunale alle Politiche familiari – spingere l’acceleratore per effettuare quel cambio di paradigma che permette di vedere la famiglia non più come un problema ma come una risorsa ed in questo senso curarne ogni suo aspetto di vita”. “Tanti diversi momenti animeranno le giornate con appuntamenti per tutti, per capire che riscoprire questa ricchezza è l’unica arma possibile per combattere l’inverno demografico che stiamo vivendo. Non ci sono nati nel mese di gennaio e febbraio quest’anno, il che significa che nei mesi del lockdown non sono stati concepiti bambini, a dimostrazione del fatto che solo chi è proiettato verso il futuro con speranza pensa ad un figlio. Con Family for The Future tenteremo di rinforzare questa idea, condividendo inoltre politiche e buone prassi diffuse in altre regioni e città con quelle attuate nel Comune di Todi”.

Il programma

Il festival si apre giovedì 23 settembre alle 10 al teatro comunale di Todi con un incontro dedicato al tema del cyberbullismo a cui prendono parte Paolo Picchio – presidente onorario della Fondazione Carolina – Diego Buratta e Ivano Zoppi, rispettivamente responsabile della sede di Perugia e presidente di Pepita Onlus.

L’intervento di Paolo Picchio di Fondazione Carolina sul cyberbullismo

Alle 16.30 va in scena “For KIds”, uno spettacolo-laboratorio curato da Valerio Apice e Giulia Castellani (presso i voltoni comunali in piazza del Popolo) mentre la sera – alle 21, sala del consiglio comunale – i fondatori di Briks, Marco Mattio e Maria Cesaro parleranno di “Ciò di cui la coppia ha bisogno per crescere”.
Si parla invece di “Politiche familiari” nella mattinata di venerdì 24 settembre – ore 10, sala del consiglio comunale – con una serie di interventi di tecnici ed esperti alla presenza del sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, dell’assessore comunale alle politiche familiari, Alessia Marta, e del vicepresidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria, Paola Fioroni. Tra gli ospiti dell’incontro, il dottor Luciano Malfer, dirigente generale dell’Agenzia per la famiglia della Provincia autonoma di Trento, e Mauro e Filomena Leda, coordinatori nazionali del network dei Comuni amici della famiglia. “Strategie per contrastare la detanalità” – alle 17.30, sala del consiglio comunale – è invece il tema della sessione a cui prendono parte il presidente dell’Istituto nazionale di statistica – Istat, Giancarlo Blangiardo, la dottoressa suor Anna Monia Alfieri, giurista, economista ed esperta in politiche scolastiche, e la dottoressa Rosita Garzi, professore aggregato e ricercatore di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’Università degli studi di Perugia.
In serata – alle 21, sala del consiglio comunale – Ezio Aceti, consigliere dell’ordine degli psicologi della Lombardia ed esperto in psicologia evolutiva e scolastica, è protagonista di un “Incontro per genitori”. Sempre alle 21, spazio per i più piccoli con “Una notte al museo” organizzata da Coop Culture.
“Famiglia come risorsa” e “Fiscalità per la famiglia” sono i due argomenti al centro del pomeriggio di sabato 25 settembre. Il primo appuntamento è in programma alle 16 presso la sala del consiglio comunale: ne discutono la dottoressa Simonetta Saveri, dirigente dell’Agenzia per la famiglia di Genova, il dottor Agostino Cetorelli, assessore alle politiche familiari del Comune di Foligno, il dottor Alessandro Moretti, presidente provinciale delle Acli e Vincenzo e Sara Aquino, coordinatori per l’Umbria dell’Associazione nazionale famiglie numerose. Il secondo appuntamento è in programma alle 17.30, sempre presso la sala del consiglio comunale, con il dottor Gigi De Palo, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari e l’avvocato Vincenzo Bassi, vicepresidente di Fafce – Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa. In serata spazio al teatro con Giovanni Scifoni e il suo Anche i santi hanno i brufoli (ore 21, teatro comunale).
Domenica 26 settembre, per l’ultima giornata del festival, presso i voltoni comunali di piazza del Popolo il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, e l’assessore Alessia Marta accolgono i nuovi nati 2021 con la consegna delle baby box. Alle 17 e alle 20, al teatro comunale, va invece in scena Ce sposamo dopo il virus, commedia dialettale ispirata ai Promessi Sposi e interpretata dai giovani dell’oratorio Jacopone da Todi per la regia di Samuele Befani.

Scarica il programma Programma Family For the Future