Famiglia e difesa della vita nascente

MOVIMENTO PER LA VITA

Come annunciato da La Voce, domenica 30 novembre presso un’Aula delle Salesiane si è svolto un incontro e uno scambio di esperienze tra il Movimento per la vita di Perugia e il nostro di Città di Castello. Alla presenza di una trentina di persone il presidente del Movimento per la Vita di Perugia, Vincenzo Silvestrelli ha illustrato le strade verso cui si sta muovendo il movimento in quella città: un ampliamento del loro corpo sociale, ovvero il reclutamento di persone e di giovani che crescono nel rispetto della bioetica, l’accreditamento come struttura di volontariato per potere più incisivamente rispondere ai bisogni del volontariato, incontri di studio su temi riguardanti la famiglia e la difesa della vita nascente nei Consultori, segnalando un calo delle interruzioni di gravidanza anche dell’11% quando ‘l’operatore del Consultorio lavora in maniera diversa’ . In fine mattinata c’è stato il previsto ricordo di mons. Cesare Pagani da parte di Franco Ciliberti, già deputato al nostro Parlamento: con nostalgia si sono ricordati e il tempo appena trascorso di tante lotte e l’impegno del Vescovo a favore della dignità del lavoratore , della trasparenza delle scelte e degli impegni, e della vita umana nascente : tutto questo secondo un metodo rigoroso e coraggioso di lettura della nostra società. Don Giancarlo Lepri, suo segretario ha voluto sottolineare come mons. Pagani diceva spesso che anche dalle piccole diocesi possono emergere grandi idee; la Sua attenzione non solo all’aggiornamento del clero ma anche a un metodo di lavoro lascia anche ai nostri giorni una traccia inconfondibile. Ancora Giuseppe Gildoni delle Acli ricordava come oggi non viviamo tanto di povertà economica, ma di idee e di proposte e il rilancio dell’attenzione alla vita con il Movimento e il Centro di aiuto alla vita possa voler dire portare la parola di Dio in mezzo alla gente: Pagani era un trasmettitore continuo di fede e i cristiani devono seminare il bene comune.Nel pomeriggio è stata esposta la cronistoria delle origini nostre come Centro di Aiuto alla Vita, come Movimento per la Vita, come Casa di accoglienza Ain Karin facendo una sintesi del lavoro svolto da quest’ultima dal 1986 a oggi. Si può e si deve fare di più, con metodo e coraggio; è quanto si vuole tutti per dare seguito ai bisogni di solidarietà e condivisione più che di giudizio che stanno emergendo in questi giorni, per potere ricordare degnamente Corrado, Dora e Gabriella che ci hanno preceduto su questa terra con la loro testimonianza e per rispondere alla presenza silenziosa di intercessione di tanti bambini che non possono giocare nei prati del nostro mondo.

AUTORE: Renzo Tettamanti