Sabato 1° giugno, nel salone del nostro monastero, ha avuto luogo la presentazione del piccolo ma prezioso libretto Inventario dell’archivio storico del monastero di Sant’Agnese di Perugia (secc. XIV-XX), edito dalla Porziuncola. Un lavoro iniziato tanti anni fa e continuato ultimamente da alcune sorelle spronate e aiutate dalla prof.ssa Giovanna Casagrande e coadiuvate dalla sapiente competenza dell’ormai “maestro” in materia, prof. Andrea Maiarelli.
Maiarelli ha parlato della collana Archiva da lui a suo tempo proposta e portata avanti nonostante la fatica per un lavoro non sempre apprezzato e nascosto, che richiede molto tempo ed energie non retribuite. Ma “un inventario rimane nel tempo, ci permette di scoprire le nostre radici, di conoscere la vita di chi ci ha preceduto, le loro lotte e l’agire di Dio nella storia degli uomini”.
Paola Monacchia con la sua competenza archivistica ci ha aiutato a leggere un libro che può sembrare arido e lontano dalle provocazioni che ci assorbono nel nostro presente. Alla fine del suo intervento ha lasciato delle provocazioni per continuare il lavoro.
Luigi Tittarelli, da esperto demografo storico, ha mostrato come negli archivi si scopra la storia della società nelle varie epoche e come sia importante, per la ricerca, trovare archivi ordinati, regestati. Il suo intervento permette alla nostra madre suor Sara Donata di dire, in conclusione, che i monasteri sono da sempre luoghi di formazione della cultura (intendendo per cultura la raccolta del sapere e del conoscere per indicare agli uomini il senso e il fine del vivere quotidiano) e di percorsi di fede.
Giovanna Casagrande, grande amica delle Clarisse, si è complimentata per la nostra forma di vita che permette di vivere in unità di spiriti, così che ogni pubblicazione è firmata semplicemente “Sorelle Clarisse”. Come sempre, nasconde la sua non comune competenza in conoscenza di storia del francescanesimo, degli Ordini penitenti e del Secondo ordine francescano dietro un’allegra esposizione che coinvolge e spinge ad amare la storia e la nostra vita.
Da parte nostra un grande “grazie” ai relatori e alle persone – amici ed esperti in materia – intervenuti. Il salone non era pienissimo, tuttavia i presenti erano molto interessati. Vi era anche chi ha aiutato nel finanziare questa pubblicazione.
Ci siamo congedati augurandoci di ritrovarci per un prossimo incontro, magari sui documenti antichi di cui c’è qualche indizio ma che non si trovano più: le due soppressioni del sec. XIX hanno distrutto tanto. Ma l’ideologia, pur facendo molti danni e vittime, non elimina lo Spirito di Dio che opera sempre.