Con la presentazione delle 16 liste in appoggio agli 8 candidati alla presidenza regionale, vale la pena di evidenziare alcune particolarità di questa campagna elettorale. E spulciare tra i componenti di qualche lista, e magari alla loro provenienza. Si registra sempre qualche passaggio da un movimento all’altro, ma indubbiamente la lista “Iniziativa per l’Umbria civica e popolare”, d’appoggio alla Marini, annovera tra i fautori personaggi un tempo lontani politicamente. Enrico Sebastiani per dieci anni è stato consigliere regionale d’opposizione al centrosinistra. Ora dice che occorre camminare sul solco del governo Renzi “perché è inammissibile che a livello nazionale si sostenga l’Esecutivo e in Umbria l’opposizione, e un Ricci che raccoglie proteste senza fare proposte. Vogliamo un’Umbria diversa, e riforme radicali dopo la crisi”. Ma tra i registi dell’operazione ci sono anche Maurizio Ronconi e Valentino Valentini, capo di Gabinetto della Marini. La Presidente uscente ha sottolineato che “questa lista vuole favorire e contribuire all’apertura della coalizione a mondi, professioni e persone che si mettono in gioco per il futuro dell’Umbria. Non siamo più il centrosinistra del 2010, che non esiste più, bensì un progetto di governo che si definisce non per le differenze ma per le proposte e il pragmatismo di governo”. La lista pare molto eterogenea, dal presidente del Consiglio comunale di Terni, il comunista Giuseppe Mascio, a Maurizio Hanke che, alcuni anni fa, non divenne per pochi voti sindaco di Spoleto, fino a Massimo Roscini, vecchia gloria del Perugia calcio. Intanto il Movimento 5 stelle si prepara per sabato 9 maggio alla marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza, con Grillo e Casaleggio. La marcia partirà a mezzogiorno dai giardini del Frontone, poi il percorso si snoderà lungo le vie del capoluogo fino a Santa Maria degli Angeli. L’arrivo è previsto intorno alle 18 in viale Patrono d’Italia, nella zona della basilica. Nel centrodestra, tra i vari partiti in appoggio a Ricci, si sono registrati molti movimenti. Nella lista Fratelli d’Italia si presentano tre consiglieri regionali uscenti; ma solo uno proviene da Alleanza nazionale, Andrea Lignani Marchesani, mentre gli altri, Gianluca Cirignoni e Rocco Valentino, erano stati eletti rispettivamente con la Lega nord (con un passaggio in Ncd) e Forza Italia. Per Ricci, “Fratelli d’Italia è determinante per la nostra coalizione, un partito moderno e innovativo” e intanto annuncia la definizione di 20 punti programmatici da sviluppare per la gestione della Regione.
Elezioni regionali: spulciando tra i nomi…
Le “particolarità” nelle liste dei candidati: la lista “Iniziativa per l’Umbria civica e popolare”, d’appoggio alla Marini, annovera personaggi un tempo lontani politicamente. “Travasi” anche nel centrodestra
AUTORE:
Emilio Querini