Il civismo vero protagonista di queste recenti elezioni regionali. Ne è convinta anche Bianca Maria Tagliaferri, nuova e unica consigliera della lista civica “Umbria domani – Presidente Proietti”. Cattolica, proveniente dalla Democrazia cristiana ‘zaccagniniana’, ex preside ora in pensione, ha lavorato per ben 24 anni nella città serafica, avendo modo di conoscere bene la neoeletta Stefania Proietti.
Entusiasta di questa partecipazione attiva dei cattolici e soprattutto, venendo dal mondo scolastico, di un maggiore coinvolgimento dei giovani, auspica il dialogo fra i credenti dei due schieramenti “sui princìpi con cui siamo cresciuti: di solidarietà, vicinanza, prossimità, che sono universali e appartengono a tutti. Dobbiamo ripartire da lì”.
Camminare fianco a fianco anche nelle diversità
Ripartire, quindi, magari camminando fianco a fianco anche nelle diversità e al di là degli schieramenti, per cercare di unire. È quanto è emerso dall’intervista con la consigliera Tagliaferri, che rispecchia anche la volontà di chi abbiamo già sentito su queste pagine.
“Credo che stavolta — afferma – veramente la presenza dei cattolici sia stata in generale più significativa, in particolare poi la presidente Proietti viene da questo mondo. Inoltre nel centrosinistra durante questa campagna elettorale ho respirato un vento di rinnovamento, un desiderio dei cattolici di tornare a disposizione della cosa pubblica, di mettersi insieme e darsi una voce. Non solo Stefania, ma anche Giuseppe Capaccioni, il gruppo dei giovani di Demos che vengono dagli oratori.
Forse questo nuovo movimento viene anche dall’input lanciato da Papa Francesco con The Economy of Francesco , che si è tenuto proprio ad Assisi nel 2022, e ha creato anche una nuova attenzione intorno ai temi dell’economia solidale. Anche perché – aggiunge ancora – ci sono scenari internazionali preoccupanti: le guerre, le povertà crescenti e le povertà educative. Intorno a questi temi il civismo si è messo all’opera, e vuole dare il proprio contributo”.
Dialogo necessario tra noi cattolici
Quanto alle visioni diverse, afferma: “Credo dipenda più dall’atteggiamento del singolo, dal vissuto personale, dalla propria storia familiare che porta verso il cattolicesimo. Per noi vige anche il rispetto della libertà altrui. Non conosco gli scenari di centrodestra, sicuramente anche lì ci sono tanti cattolici seri e impegnati; e il dialogo è assolutamente indispensabile fra noi cristiani”.
Mi auguro che la Proietti continui ad amministrare come ha fatto in questi anni
E sul governo della neo-presidente Proietti sottolinea: “La conosco proprio perché ho lavorato ad Assisi per tanti anni. Essendo lei sindaca da otto anni, ho avuto modo di interagire con lei, e ora mi aspetto che continui ad amministrare come ha fatto in questi anni, con impegno, con la passione e la dedizione con cui ha guidato la città serafica. Guardando a tutti e intervenendo su tanti fronti dove era necessario”.
Da parte sua, Tagliaferri ha le idee chiare: “Intendo lavorare sui temi che uniscono, non voglio essere divisiva. Il mio spirito è collaborativo nei confronti dell’opposizione, in modo da guardare ai punti comuni”.
Rosaria Parrilla