Tra la “Festa dei Ceri” e lo spoglio delle schede elettorali per il rinnovo delle amministrative va trovata una forma di convivenza, prevedendo una macchina organizzativa composta da elementi esperti in grado di garantire efficienza e rapidità. Concessioni o deroghe sono impossibili in un settore regolato da meccanismi e disposizioni di legge che non consentono discrezionalità. E’ quanto emerso nel corso del cordiale colloquio avuto ieri mattina a Perugia dal sindaco Ubaldo Corazzi con il prefetto Gianlorenzo Fiore, presente anche l’on. Giuseppe Giulietti. C’è l’impegno a garantire in loco la presenza di personale qualificato per risolvere rapidamente eventuali dubbi che dovessero emergere nel corso delle varie operazioni. C’è l’assicurazione di sollecitare alla Corte d’Appello di Perugia la nomina di presidenti con alle spalle una consolidata esperienza, che saranno preventivamente convocati dal Prefetto per metterli al corrente della situazione. Questo il massimo delle concessioni possibili, ma il calendario immodificabile, resta quello previsto; gli scrutini cioè debbono iniziare alle ore 10.00 del quindici maggio ed andare avanti fino a quando non saranno terminati. Il Sindaco ha preso atto che mai le consultazioni elettorali sono state modificate ed ha ringraziato il Prefetto della disponibilità manifestata. La prospettiva contiene elementi di preoccupazione e richiede anche la soluzione di diversi problemi organizzativi, dall’ordine pubblico e alla costituzione ed agli adempienti dei seggi: dovranno essere scelti scrutatori, segretari, rappresentanti di lista disposti a rinunciare a “vivere” da protagonisti la “Festa dei Ceri”, mentre la riconsegna dei “plichi” dovrà essere prevista al di fuori delle fasi salienti della “manifestazione”. Da scegliere anche l’ubicazione dei seggi privilegiando luoghi che non coincidano con il percorso della “corsa” finale.
Elezioni e Festa dei Ceri: garantita una macchina organizzativa ad hoc
Se ne è parlato in un incontro tra il Sindaco e il Prefetto di Perugia
AUTORE:
g.b.