Ecumenici continuamente

‘Pregate continuamente’. Questa frase, tratta dalla Prima lettera ai Tessalonicesi (5,17) è stata scelta dalla Commissione Cei per l’ecumenismo e il dialogo per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2008. Nel centenario dell’istituzione dell”ottavario per l’unità della Chiesa’, si vuol sottolineare il ruolo essenziale della preghiera nelle comunità cristiane. Il dialogo dell’amore resta centrale nell’ecumenismo; non è una via laterale o parallela, e neppure secondaria rispetto, ad esempio, al dialogo teologico. Il patrimonio della fede in Dio Padre, in Gesù, nello Spirito santo e nella Chiesa è straordinariamente ampio ed è quel che rende tutti i cristiani in qualche modo uniti, sebbene non in pienezza. Quel che separa i cristiani oggi è molto meno di quel che li separava anche solo cento anni fa. L’ecumenismo diventa sempre più un modo di vivere la propria fede cristiana, ripartendo dalla preghiera e dall’ascolto della Parola di Dio, che vuol dire evitare il peccato della divisione, della autoreferenzialità, per tornare a parlare uniti. ‘brIl primo appuntamento, venerdì 18 gennaio alle ore 17, si terrà nella nuova cappella bizantina ‘Santa Madre della Chiesa’ della cattedrale, alla presenza del vescovo di Terni e presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo Vincenzo Paglia, della guida della comunità romena ortodossa locale Vasile Andreca e del pastore della comunità evangelica valdo-metodista di Terni Peter Ciaccio. Sabato 19 gennaio, ore 17.30, al Cenacolo San Marco sarà la volta della conferenza dedicata al tema ‘Il cammino ecumenico dopo Sibiu’ con Riccardo Burigana, don Vincenzo Greco, padre Andreca e Peter Ciaccio. Altri due appuntamenti si terranno ad Amelia e Narni, rispettivamente lunedì 21 gennaio alle 17 al monastero di San Magno, guidata da Vincenzo Greco, direttore dell’Ufficio ecumenismo della diocesi, l’archimandita greco Nicolaos Papadopoulos e il pastore Archimede Bertolino, e l’altra mercoledì 23 gennaio alle 17 nella chiesa di Santa Maria Impensole con il vicario diocesano Antonio Maniero, padre Andreca e Peter Ciaccio.