Lunga è stata l’attesa della mattina dell’8 luglio all’aeroporto di Fiumicino per la delegazione dei giovani umbri in parenza per Sydney, dove parteciperannoove dal 15 al 20 luglio alla XXIIIa Giornata Mondiale della Gioventù (GMG).
La delegazione, formata da un centinaio di giovani in rappresentanza delle otto diocesi dell’Umbria, è guidata da mons. Giovanni Scanavino, vescovo di Orvieto-Todi e delegato Ceu per la gioventù, insieme ad alcuni sacerdoti. , don Marcello, Don Simone, don Augusto e altri.
Tra i partecipanti anche una giovane coppia di novelli sposi di Assisi, Giocondo e Lucia, sposati appena da dieci giorni, in viaggio di nozze.
Tra i giovani umbri grande è l’entusiasmo. Diverse le sensazioni raccolte a Fiumicino dai microfoni di Umbria Radio, che seguirà con collegamenti telefonici i giovani umbri.
‘I più giovani che sono alla prima esperienza chiedono ai ‘veterani’ cosa accadrà, sono molto emozionati e entusiasti’ spiegano Francesco Carlini e Rita Marchetti che curano il contatto con l’Umbria sia per la radio che per il nostro settimanale.
Di una bella avventura ha parlato anche mons. Scanavino prima di salire sull’aereo per Sydney: ‘siamo all’inizio di una bella avventura con giovani che vanno alla riscoperta dello Spirito, elemento di comunione formidabile. Oggi più che mai i giovani vanno alla sua ricerca, perché lo sentono come elemento oggettivo di comunione e di spinta per risvegliarsi a vivere il futuro attraverso gesti di amore e di carità cristiana’.
L’esperienza della GMG, in particolare l’incontro di preghiera con il Santo Padre, ha sottolineato mons. Scanavino, ‘è un grande momento di evangelizzazione rivolto proprio ai giovani, al nostro futuro, e questo è molto bello. La Giornata della Gioventù ci porta sicuramente verso una situazione bellissima, ma è una sorpresa, come sono un po’ tutte le GMG. In Australia, avremo modo di incontrare tanti nostri connazionali, ai quali porteremo un po’ della nostra terra umbra e della sua spiritualità benedettina e francescana’.
Francesco e Rita ci hanno telefonato in redazione a La Voce al loro arrivo nella capitale australiana e si sentiva che la stanchezza era tanta, ma la gioia di aver posato i piedi per terra ancora maggiore.
Nell’aereo da cinquecento posti c’erano solo gli umbri diretti alla gmg.
‘Non eravamo tutti vicini – racconta Francesco – ma con i nostri cappelli e zaini blu della gmg abbiamo dato colore del viaggio’.
‘Assisi, Australia’ incontro regionale dei giovani in contemporanea con la Gmg a Sydney
I giovani dell’Umbria che non andranno a Sidney potranno vivere l’evento, insieme ad altri giovani, senza fare troppa strada. La Pastorale giovanile delle diocesi umbre invita tutti ad Assisi per vivere insieme una mini-gmg locale ma collegata spiritualmente e tecnologicamente con i coetanei a Sydney tra sabato 19 e domenica 20. La due giorni inizia alle 17 del sabato, con l’accoglienza dei partecipanti. Le persone e i gruppi non iscritti possono farlo dalle ore 15.00 presso la segreteria allestita nella piazza Inferiore di San Francesco. Le catechesi si terranno dalle 18 alle 19.30 nella Cattedrale di San Rufino, Basilica di Santa Chiara, Chiesa di Santa Maria Maggiore e saranno tenute dai vescovi mons. Riccardo Fontana, mons. Domenico Cancian, mons. Mario Ceccobelli. Dopo la cena (al sacco) nella piazza Inferiore di San Francesco si terrà la serata di riflessione e di festa con musica, testimonianze, immagini e suoni della GMG, in collegamento telefonico con gli Umbri a Sydney. Dalle ore 22.30 alla mezzanotte nella Basilica inferiore di san Francesco si terrà la Veglia di preghiera, presieduta da mons. Domenico Sorrentinoa. Da mezzanotte alle sei del mattino nella Basilica di San Francesco la ‘Notte bianca’ della preghiera con l’adorazione eucaristica animata dalla diocesi umbre e la celebrazione del sacramento della riconciliazione. Per tutti ‘pernottamento sotto le stelle’. La gmg umbra si conclude domenica mattina con la Celebrazione eucaristica (ore 9.00) nella Basilica superiore di San Francesco, nella quale verrà trasmessa l’omelia del Papa a Sydney e il mandato missionario finale.