Negozi aperti anche nei ‘superfestivi’, come Natale (che è ormai alle porte) e Pasqua. Confcommercio ha accettato l’accordo che permette ai commercianti di restare aperti anche nei superfestivi, siglato da Regione Umbria, Anci e sindacati. I bottegai dell’Umbria possono adesso intercettare il forte flusso turistico delle feste comandate, per vendere tutto il possibile. ‘L’attuale normativa – spiega il presidente della Confcommercio regionale, Antonio Giorgetti – ha dato luogo in passato ad interpretazioni difformi sul territorio, con problemi di incertezza del diritto per i nostri associati, specie quelli della piccola distribuzione e nei centri storici. Confcommercio ha quindi lavorato, nel corso dell’ultimo anno, per elaborare una proposta di modifica alla legge senza margini di incertezza’. ‘Sulla base di questo accordo – afferma l’assessore regionale Mario Giovannetti – verrà presentata una proposta di modifica della legge di settore, che oggi non risponde più alle esigenze del comparto: in particolare nei centri storici – prosegue Giovanetti – dove, durante alcune festività, si registra un numero elevato di presenze turistiche, con grandi opportunità di vendite per gli esercizi commerciali. Inoltre, la valorizzazione dei centri storici è un punto fermo della politica regionale’. Soddisfazione anche dal centrodestra: ‘Noi dell’opposizione abbiamo fatto la nostra parte. Di fatto, si mette fine ad uno scontro che si era protratto per molto tempo, di fronte all’insensibilità delle amministrazioni locali di sinistra che governano Comuni e Regione’. Lo ha detto il consigliere regionale di Forza Italia, Ada Urbani, ‘felice dell’esito della vicenda, per tutti quei piccoli imprenditori che finalmente potranno avere opportunità reali di crescita grazie alla sintonia che si creerà col flusso turistico’.