“Doniamoci” è un evento finalizzato a promuovere la cultura del “dono” che si è già svolto, nella sua prima edizione, a novembre 2018; l’appuntamento per il 2020 è per le giornate dell’8 e 9 maggio, con un ricco programma di iniziative, attualmente in corso di definizione.
Le attività di sensibilizzazione però si svilupperanno per tutto l’anno, quindi non limitatamente alle giornate previste per lo svolgimento dell’evento.
Le associazioni promotrici
Sarà dunque un anno dedicato alla condivisione e cooperazione, quello che attende le associazioni di volontariato perugine. È stato infatti consegnato qualche giorno fa in Comune il protocollo di intesa che vede in prima linea le associazioni Aido (Associazione italiana per la donazione degli organi, tessuti e cellule) sezione provinciale di Perugia; Aned onlus (Associazione nazionale emodializzati, dialisi e trapianto) comitato regionale; associazione “Avanti tutta” e Avis comunale.
Nel progetto compaiono tanti altri partner, tra cui Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Centro regionale trapianti e Ufficio scolastico regionale.
Obiettivi del progetto “Doniamoci”
Obiettivi: promuovere la cultura del “dono”; avviare un rapporto di cooperazione tra le varie associazioni di volontariato, coinvolgendo particolarmente i giovani e le scuole; avviare politiche per corretti stili comportamentali in materia di solidarietà, integrati in processi di promozione della salute e dello star bene.
“L’obiettivo di Doniamoci 2020 – dice Gabriele Rondini, presidente della sezione provinciale Aido di Perugia – è quello di sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, alla cultura della donazione in senso ampio, come gesto di solidarietà e senso civico. Ovvero la riflessione che si vuole stimolare è quella che la donazione degli organi, del sangue, del midollo, del cordone, di una parte di noi, del nostro tempo, sono solo esempi e testimonianze di una dimensione dell’esperienza umana, quella del donare, che forma quotidianamente l’esistenza e le relazioni sociali”.
Per Federico Cenci, consigliere di Avanti tutta (fondata da Leonardo Cenci), “è un progetto unico e importantissimo per il mondo associativo di questa città, un evento che ci vede uniti tra associazioni. La condivisione e la cooperazione tra di noi è il vero punto di forza di questo progetto”.
“Una seconda edizione, questa che ci apprestiamo a realizzare – dice Fabrizio Rasimelli, presidente dell’Avis comunale Perugia -, che dà seguito a un progetto embrionale partito nel 2018 e che dà continuità a un’idea di associazionismo che lavora insieme, legato da un protocollo di intesa. Un piccolo passo verso quello che potrà diventare un progetto più ampio che coinvolgerà altre associazioni, per creare una rete di volontariato. All’interno di questo progetto ci sono tantissime idee, come quello della creazione del Presidio del volontariato all’interno delle scuole, proposto da Avis, e che abbiamo voluto condividere con le altre associazioni per renderlo effettivo”.
Non mancheranno momenti di confronto su tematiche relative al “dono”, ma anche concerti, eventi sportivi, stand informativi e anche premiazioni e riconoscimenti per i volontari più attivi.