Don Ferdinando Cetorelli ha ricevuto dal vescovo mons. Sergio Goretti l’ordinazione diaconale durante la Festa della Chiesa diocesana, tenutasi il 26 ottobre scorso ad Assisi, a San Rufino. Lo abbiamo incontrato a Petrignano di Assisi, dove adesso risiede, e gli abbiamo rivolto alcune domande. La sua vita e le sue esperienze? ‘Sono nato a Foligno il 28 ottobre 1970, ho vissuto ad Acciano, piccola frazione vicino a Bagni di Nocera Umbra e da subito ho frequentato l’ambiente parrocchiale di Nocera e le attività giovanili che alla fine degli anni settanta venivano seguite da don Girolamo. Ho fatto un pellegrinaggio a Denver nel 1993 e nel ’95 ho frequentato un corso vocazionale a S. Maria degli Angeli di Assisi. Poi con il gruppo giovani di Nocera, ho fatto l’esperienza del ritiro presso il monastero di Bose. A livello di studi, ho terminato nel giugno 2003 l’Istituto Teologico di Assisi, ora ho intenzione di concludere gli studi di giurisprudenza a Perugia’. Quale il momento decisivo per la sua scelta? ‘Nel 1998, durante l’esperienza maturata nei campi Caritas a Nocera Umbra con don Lucio Gatti: dopo di ciò ho deciso di entrare in seminario, ho fatto l’anno propedeutico a Petrignano con don Luciano Avenati e l’anno seguente sono stato a Santa Tecla presso il Seminario maggiore regionale; avendo terminato gli studi, l’anno del diaconato lo trascorrerò qui nella parrocchia di Petrignano’. Quale impegno questo anno? ‘Oltre ad esercitare il diaconato, che comporta il servizio liturgico, l’assistenza ai malati, il servizio Caritas parrocchiale, seguirò i catechisti e i ragazzi della parrocchia di Petrignano. Il mio impegno è rivolto ai giovani che mi stanno molto a cuore: è proprio a loro che dedicherò il mio diaconato’.
Don Ferdinando diacono
L'ordinazione diaconale amministrata da mons. Goretti
AUTORE:
Silvia Buzi