“A me sembra che l’impegno dovrebbe essere quello di aiutare le persone a ricostruire l’unità per quanto è possibile”. Lo ha affermato il card. Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, a proposito del cosiddetto “divorzio breve” nel corso del dibattito seguito alla presentazione in Sala stampa vaticana del VII Incontro mondiale delle famiglie (Milano, 30 maggio-3 giugno). Il cardinale ha sostenuto che non dovrebbe essere solo compito di gruppi, associazioni o persone di buona volontà occuparsi di aiutare le famiglie a “ritrovare l’unità coniugale”, ma dovrebbero essere “le istituzioni a fare di tutto perché il matrimonio sia stabile, rispettando certo sempre, in definitiva, la libertà delle persone: ora non mi sembra che il divorzio breve vada nella direzione giusta”.