Per contrastare il fenomeno del maltrattamento e degli abusi sui minori è fondamentale la collaborazione tra le istituzioni e la sensibilizzazione della società civile: su questo presupposto trova fondamento “Piuma”, ossia il “Progetto integrato unità multidisciplinare abuso” contro l’abuso sui minori”, grazie al quale in Umbria, per la prima volta, è stata avviata l’Unità competente multidisciplinare (Ucm), come riferimento unico per la valutazione e lo studio del fenomeno e la presa in carico dei casi segnalati. Il progetto “Piuma” il 5 novembre è stato al centro del seminario di approfondimento “Le sinergie interistituzionali per contrastare il maltrattamento e l’abuso sui minori”, svoltosi a Perugia su iniziativa della Regione. L’incontro rientrava nell’ambito del programma regionale predisposto in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia il cui titolo di quest’anno è “Non permettere a nessuno di farti del male, in nessun modo!” e affrontava il tema della violenza verso i minori nelle diverse forme in cui si esprime. La vice presidente reginale Carla Casciari ha evidenziato che “la forza del progetto sta nel fatto di aver costituito una dimensione lavorativa multidisciplinare e integrata tra enti locali e soggetti del terzo settore che ha portato alla sperimentazione dell’Unità competente multidisciplinare. Tra le attività e le linee di intervento del progetto trovano massimo rilievo la realizzazione di due spazi, destinati alla gestione degli incontri protetti tra minori e familiari e agli incontri con l’autorità giudiziaria. Inoltre, sono stati avviati percorsi formativi destinati a potenziare sensibilità, conoscenze e competenze diagnostiche e terapeutiche di tutti i professionisti che fanno parte dell’Unità, quindi dell’area sanitaria, giudiziaria ed educativa”. Concludendo, la vice presidente ha annunciato che “il progetto porterà alla stesura di Linee guida per estendere l’esperienza ad altri territori”. Per il presidente del Tribunale per i minorenni di Perugia, Sergio Cutrona, il problema del maltrattamento degli abusi sui minori non presenta contorni definiti e, in particolare nel caso dell’abuso, non bisogna concepirlo solo in termini sessuali: “Si tratta – ha detto – di situazioni diverse e sfuggenti, quindi difficili da notare nell’immediato. Per far luce su questi casi non basta l’intervento del Tribunale, che rappresenta l’ultima spiaggia, ma occorre l’impegno di tutta la società civile che dovrà, in modo preventivo, evitare che questi fatti accadano”.
GIORNATA PER L’INFANZIA. Le iniziative in calendario a Perugia fino a dicembre
Il 20 novembre di ogni anno viene celebrata la Giornata internazionale per i diritti del fanciullo, approvata dall’Onu il 20 novembre 1989 a New York e ratificata dall’Italia con legge 176/1991. Anche per il 2013, come consuetudine ormai dal 2006, la Regione Umbria celebra la Giornata con speciali iniziative dedicate alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi. Eventi che avranno luogo in diversi Comuni del territorio regionale. In particolare nel capoluogo:
– seminario di approfondimento relativo al Progetto integrato unità multidisciplinare abuso (“Piuma”), salone d’onore della Giunta regionale, palazzo Donini, 5 novembre (vedi resoconto sopra);
– presentazione del rapporto Bambini e ragazzi fuori dalla famiglia di origine in Umbria, a cura dell’Istituto degli innocenti su mandato della Regione Umbria, salone d’onore della Giunta regionale, 20 novembre, ore 9;
– spettacolo teatrale Haensel e Gretel, realizzato in collaborazione con l’associazione generale italiana dello spettacolo Fontemaggiore, nel corso del quale saranno premiate le due scuole vincitrici del bando di concorso “Un’immagine e uno slogan per l’affidamento familiare”, teatro Brecht, San Sisto, 11 dicembre, ore 9.