Commenti a: Dalla Romania, dove parlare di Dio era reato https://www.lavoce.it/dalla-romania-dove-parlare-di-dio-era-reato/ Settimanale di informazione regionale Thu, 08 Sep 2016 16:27:18 +0000 hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 Di: Redazione https://www.lavoce.it/dalla-romania-dove-parlare-di-dio-era-reato/#comment-6018 Thu, 08 Sep 2016 16:27:18 +0000 https://www.lavoce.it/?p=47352#comment-6018 In risposta a ben.

Non credo sia esagerato. E’ comunque l’esperienza che ha vissuto nella sua famiglia. Va detto che la situazione dei cristiani era difficile, qualunque fosse a Chiesa di appartenenza, ma per i cattolici lo era più che per gli ortodossi. E la famiglia di don Cosa era cattolica. Per avere un’idea di come erano trattati i cattolici può cercare tra le molte testimonianze in internet. Mi limito a segnalare la tesimonianza di mons. Ioan Ploscaru, vescovo romeno perseguitato e imprigionato dal regime comunista, pubblicata nel libro “Catene e terrore. La Chiesa greco-cattolica romena nella bufera della persecuzione comunista attraverso la testimonianza del vescovo clandestino Ioan Ploscaru” (Ed. Deoniane) http://www.diocesiforli.it/-hcDocumento/id/1309/il-martirio-di-una-chiesa-e-di-un-vescovo-nella-bufera-della-persecuzione-comunista.html

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Di: ben https://www.lavoce.it/dalla-romania-dove-parlare-di-dio-era-reato/#comment-6017 Thu, 08 Sep 2016 14:39:10 +0000 https://www.lavoce.it/?p=47352#comment-6017 Un po’ esagerato … “parlare di Dio era un reato” …qnd le chiese erano sempre affollate della gente credente. All’epoca la domenica era rispettata ed era un giorno di grande festa per tutta la gente (non come lo è adesso).

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