Alla fine di questo mese la cosiddetta “città compatta”, quella fascia del territorio perugino altamente popolata a ridosso del centro storico, vedrà rivoluzionato il sistema di raccolta dei rifiuti. A partire da lunedì 30 luglio sarà infatti attivata la raccolta differenziata domiciliare che prevede l’eliminazione dei contenitori stradali dotando tutte le utenze domestiche e non domestiche di un kit di contenitori per la raccolta. I quartieri interessati dal cambiamento sono Ferro di Cavallo, Madonna Alta, Case Bruciate, Fontivegge, Elce, Filosofi, Pallotta, Sant’Erminio e Monteluce.
Questa modifica, spiega Gesenu, consentirà di incrementare la percentuale di raccolta differenziata in questi quartieri dall’attuale 35,5% al 74%. Le utenze singole (da 1 a 4 nuclei familiari) stanno già ricevendo i mastelli e i sacchetti di colori diversi a seconda del genere di rifiuto, mentre per le utenze condominiali (da 5 nuclei in su) sono in consegna i contenitori carrellati gratuiti e dotati di serratura, da collocare negli spazi condominiali. In questo modo sarà più facile vigilare sulla differenziata, con sanzioni pecuniarie nel caso in cui questa non venga rispettata. Differenziare correttamente avrà anche vantaggi per l’utenza anche se non si sa ancora quando: con questo sistema di raccolta si potrà infatti passare dall’attuale tassa basata sul numero dei componenti ed i metri quadri dell’abitazione, alla “tariffa puntuale” di cui una parte viene calcolata in base al numero degli svuotamenti del secco residuo.
L’associazione di promozione sociale “Filosofi… Amo”, che da quattro anni si dà da fare per la rivitalizzazione della zona di via dei Filosofi, sta facendo da tramite fra istituzioni e cittadino in questa fase di transizione. “Come associazione abbiamo partecipato al bando ‘sentinelle ambientali’ per svolgere attività di supporto a Gesenu e Comune di Perugia nella diffusione della rac- colta porta a porta” spiega il presidente di Filosofi…Amo Francesco Berardi. “In pratica nei mesi scorsi due nostri rappresentanti hanno preso parte ad un corso di formazione della Gesenu così da essere preparati a rispondere alle domande dei cittadini”. L’associazione ha organizzato un’assemblea pubblica sul tema a giugno ed ha attrezzato la sua sede (via dei Filosofi 72) ad info point della raccolta, con materiale illustrativo cartaceo e digitale.
“L’incontro ha visto un’ottima partecipazione da parte della cittadinanza che tuttavia ha mostrato non poca diffidenza nei confronti della novità” racconta Berardi. “Le più grandi perplessità riguardano, ad esempio, la collocazione dei bidoni all’interno del condominio: i contenitori occupano infatti molto spazio. Inoltre ci si chiede come sarà possibile disfarsi dei piccoli rifiuti mentre si è per strada, specialmente di quelli canini, dal momento che non ci saranno più bidoni aperti all’esterno. Inoltre la Gesenu non può entrare all’interno delle proprietà private, di conseguenza i contenitori andranno spostati al di fuori del perimetro la sera prima della raccolta e poi ricollocati. Tutto ciò genera preoccupazione al momento, ma questo è un momento di rodaggio. Inoltre Gesenu ha dato massima disponibilità a verificare, anche con il Comune eventuali difficoltà segnalate dai codomini”.
Valentina Russo