Cronache dimenticate

Al VI Forum dell'informazione, dito puntato su lavoro nero e morti bianche

‘Basta morti bianche, basta lavoro nero’. Dalla città di Gubbio, in occasione del VI Forum dell’informazione, sindacati ed enti locali, giornalisti e cittadini, hanno lanciato un appello perché il tema drammatico degli incidenti sul lavoro, che in Umbria ha conosciuto purtroppo una recrudescenza impressionante, non rappresenti soltanto una notizia di cronaca destinata ad essere subito dimenticata, ma costituisca occasione di attenzione costante, per contribuire a combattere un fenomeno che per essere sconfitto ha bisogno dell’attenzione e della collaborazione di tutti. Lavoro precario e morti bianche, situazioni troppo spesso drammaticamente correlate tra di loro, sono state infatti al centro del dibattito e dell’analisi del VI Forum della stampa, svoltosi presso la sala trecentesca della residenza comunale eugubina, promosso dalla Fnsi con la collaborazione del Comune di Gubbio, della Regione, della Provincia e del Corecom. All’attenzione della sesta edizione è stata sottoposta una tematica, purtroppo, di stretta attualità: ‘Lavoro precario in un’informazione precaria’. L’analisi ed il dibattito hanno coinvolto personalità illustri, a cominciare dal presidente della Camera Fausto Bertinotti, intervistato da Mauro Mazza (direttore Tg Rai) e Gianfranco Astori (vice direttore agenzia Asca). Sono tre – quattro al giorno le morti bianche, ha affermato Bertinotti. Un numero impressionante ed anche un fatto intollerabile, ‘ma va detto che questo capitava anche anni fa; oggi però c’è una tensione diversa’. Nel botta e riposta, ha annunciato che Camera e Senato stanno concludendo un monitoraggio sul lavoro che causa incidenti mortali, presupposto per eventuali provvedimenti. Secondo Bertinotti, le morti bianche sono l’espressione anche del peggioramento dei rapporti sociali, oltre che della precarietà, che per suo conto espone a rischi che attenuano la tutela. Il Forum ha registrato molti contributi di spessore quali quelli del segretario nazionale della Fnsi Serventi Longhi, del sindaco di Gubbio Orfeo Goracci, del presidente del Consiglio regionale Tippolotti e del Corecom Luciano Moretti. Alla sessione su ‘Riforma dell’editoria, nuovi assetti radiotelevisivi e mercato del lavoro’ hanno preso parte Alvaro Fiorucci, presidente Asu, il ministro Paolo Gentiloni (Comunicazioni) ed esponenti di primo piano del mondo sindacale nazionale.

AUTORE: Giampiero Bedini