Il grande Crocifisso di isola Maggiore, opera del pittore perugino Bartolomeo Caporali della seconda metà del XV secolo (1470), è stato inserito nell’elenco delle opere che andranno a Cleveland in occasione della mostra “Caporali: un capolavoro della miniatura rinascimentale” che si terrà dal 17 febbraio al 2 giugno 2013 nella nota città degli Stati Uniti.
La tavola in tempera, di grandi dimensioni, ha forma di croce sagomata e porta al centro la figura del Cristo di bella prospettiva, inchiodato su una sottostante croce dipinta. Reca nelle tabelle laterali la Vergine e san Giovanni evangelista. In alto, al di sopra del titulus crucis, san Michele arcangelo, titolare della chiesa, porta ai lati le figure di san Gerolamo e san Leonardo. L’opera si conclude nella parte terminale con la quarta tabella in cui san Francesco (possibile indicazione di una committenza francescana) e la Maddalena oranti coronano l’immagine di un grosso teschio – figura di Adamo progenitore – orlato del sangue che discende dalle membra di Cristo in segno di redenzione.
La grande croce, posta sopra l’unico altare della chiesa dopo i restauri compiuti nel 1933, che interessarono tutta la fabbrica, risultava però, dalle relazioni delle visite pastorali dei secoli passati, collocata al sommo di un altare laterale, allora presente nella parete destra, dedicato alle anime purganti. Una grande staffa di legno posta al di sotto della tabella di fondo suggerisce l’idea che un tempo l’opera fosse ancorata ad una macchina lignea, probabilmente con le forme di un Calvario.
Un grande intervento di restauro compiuto da Giovanni Manuali ha nuovamente interessato il Crocifisso del Caporali sul finire degli anni ’90, così da renderlo di nuovo splendente alle migliaia di pellegrini che durante l’Anno santo del 2000 affluirono ad isola Maggiore, meta giubilare.
La mostra, che si terrà all’interno del Cleveland Museum of Art, è incentrata attorno ad un importante Messale con miniature realizzate nel 1469 da Bartolomeo Caporali assieme al fratello Giapeco. Detto Messale – noto con la nomenclatura inglese di Caporali Missal – venne commissionato dai Francescani di Montone. A seguito di alterne vicende, è poi giunto nella collezione medievale del Museo di Cleveland.
Oltre alla grande croce di isola Maggiore, ancora legatissima alla pietà ed alla devozione della piccola comunità, la mostra ospiterà altre opere del Caporali, provenienti non solo dall’Italia (dall’Umbria in special modo) ma anche dai musei americani di Chicago, Filadelfia, Detroit e New York, dando così l’occasione di poter studiare il Messale tramite la contiguità diretta con altre opere del pittore perugino.
Di grandissima importanza alla riuscita della mostra viene ad essere proprio la presenza del crocifisso della chiesa di San Michele Arcangelo di isola Maggiore (in questi giorni sottoposto a cura della restauratrice Rita Bellatreccia di Tuoro alle opportune terapie di fissaggio del colore). Infatti lo stile pittorico della figura deò Cristo – secondo Stephen N. Fliegel, organizzatore della mostra – risulterebbe identico a quello dipinto dal Caporali nel Canone della messa facente parte della collezione d’arte medioevale del Museo di Cleveland.