Gentile Isernia, le abbiamo risposto ma lei ritiene che non sia sufficiente. I cristiani palestinesi anche se cittadini israeliani non hanno le stesse opportunità dei cittadini israeliani non palestinesi (ebrei, cristiani o altro) e molti cristiani scelgono di abbandonare il Paese, anche Israele e non solo la Palestina, per dare ai loro figli una vita migliore. Trova queste informazioni, e molte altre, nel sito ufficiale dell’Assemblea degli Ordinari cattolici di terra santa per la visita di papa Francesco in terra santa, 24-26 maggio (http://popefrancisholyland2014.lpj.org/it/2014/02/28/la-situazione-dei-cristiani-in-israele/)
Relativamente alla sua affermazione secondo cui i cristiani nei territori palestinesi sarebbero “pesantemente perseguitati” occorre dire che non corrisponde al vero, mentre va detto che anche tra gli ebrei ci sono gruppi anticristiani che hanno messo in atto azioni violente (http://popefrancisholyland2014.lpj.org/it/2014/04/30/3-aggressioni-nei-confronti-dei-cristiani-in-uno-stesso-giorno/)

La mia domanda era ” i cristiani in Israele” sono diminuiti e se si di quanto ?
non può fare una sommatoria dei cristiani in Israele e in Palestina perché sono due realtà differenti !
Per quanto ne so io i cristiani nei territori palestinesi, a differenza di quanto avviene in Israele, vengono pesantemente perseguitati.
Per la precisione il Governo di Israele si trova a Gerusalemme.
La informazione che le chiedo : in Israele i cristiani sono aumentati o diminuiti ?
Se vuole può anche dire se i cristiani nei territori palestinesi sono aumentati o diminuiti. Sono due analisi diverse. Grazie

Il numero dei cristiani presenti nei territori di Israele e Palestina è in costante calo, pur in mancanza di cifre “esatte alla virgola”. In generale, oggi il loro numero si attesta attorno al 2 o al massimo 3 per cento della popolazione, ossia circa 175.000. Erano il doppio nel 1948, anno di nascita dello Stato di Israele. Come testimoniano i cristiani di laggiù, le restrizioni imposte dal Governo di Tel Aviv colpiscono tutti i palestinesi allo stesso modo, musulmani o cristiani che siano, e sempre più persone si trovano costrette a emigrare. (D. R.)