“PasolinAssisi 2023 – E come piante senza radice” è il titolo del convegno promosso da Pro Civitate Christiana alla Cittadella di Assisi dal 2 al 4 giugno. L’incontro “prende le mosse dalle provocazioni e dalle denunce con cui Pier Paolo Pasolini e don Lorenzo Milani hanno messo a nudo le storture del sistema educativo”, spiegano gli organizzatori. Che aggiungono: “Nella Lettera a una professoressa don Milani, insieme ai suoi ragazzi, scriverà: ‘La scuola che perde i ragazzi più difficili è una scuola che cura i sani e respinge i malati’. Il loro sguardo – lucido e disincantato – verso la scuola era un grido d’allarme che partiva dall’ultimo banco, anzi da chi non aveva mai avuto il diritto ad un banco”.
PasolinAssisi 2023: gli interrogativi a cui risponderà il convegno
Con l’aiuto di maestri, docenti, scrittori e pedagogisti, al convegno si proverà a rispondere ad una serie di interrogativi: “Cosa ci insegna oggi la pedagogia pasoliniana? Come ha inciso la prassi educativa realizzata da don Milani? Quali i punti di incontro tra i due mondi di Pasolini e Milani? Dove e come i loro sguardi hanno incrociato e visto le stesse ipocrisie di quel diritto proclamato e negato allo stesso momento?”.
Fornire saperi senza formare?
I promotori dell’evento spiegano: “’E come piante senza radice’ è il verso di una poesia di Pasolini che rappresenta questo tempo in cui si crede che basti fornire solo alcuni saperi, offrire informazione senza formazione. Abbiamo chiesto ad alcuni ‘maestri’ di guardare oggi alla scuola e ai sistemi educativi. Quelle denunce sono servite a pensare e fare una scuola diversa? Dobbiamo prenderci cura della memoria personale e altrui, affinché non diventi simulacro, monumento, ma sia viva e vitale. E serva a mettere radici”.
Per info e programma: www.cittadella.org