Se ne è discusso a febbraio, per un ordine del giorno del consigliere Carloni, ci si è convocato un ‘Consiglio grande’ il mercoledì dopo Pasqua e ora, lunedì 7, torna ad occuparsene l’assemblea del consiliare. Si tratta della legge sull’aborto, la 194 del 1978, e della sua applicazione. Perchè se ne discute? Diverse sono le motivazioni del consigliere Carloni che ha aperto la discussione, da quelle delle associazioni delle donne che hanno sollecitato il Consiglio grande al quale hanno partecipato anche tante persone in rappresentanza di associazioni come il Movimento per la Vita e il Forum delle Famiglie. Se tutti parlano di aborto come dramma, come scelta estrema e sofferta, non tutti sono d’accordo sul da farsi. Alcuni cenni. La ‘Rete delle donne’ di Perugia e le altre associazioni di donne, oltre a chiedere il potenziamento dei servizi consultoriali chiedono di arrivare nel tempo ad un ‘Bilancio di genere’ e a ‘Piani’ di genere per Perugia; di listituzire un ‘Osservatorio sulla salute della donna’, di verificare che i medici obiettori (più del 70%) ‘compiano realmente scelte di tipo morale’ e non di ‘d’opportunismo politico per fare carriera’. Diverse le richieste dei rappresentanti del ‘Forum delle famiglie’ o del ‘Movimento per la vita’, di ‘Cose nuove’ che chiedono maggiore impegno delle istituzioni nell’aiutare la donna a superare le cause chela inducono all’aborto, sulle quali, perlatro, ha fatto osservare il Movimento per la Vita, non vengono raccolte informazioni per cui in realtà non si sa se l’aborto viene fatto per cause economiche o per timori per la salute della madre o per altre. Il dibattito in Consiglio grande è stato ricco di dati. Dalla spiegazione sintetica e chiara del funzionamento dell’aborto chimico e delle implicazioni per la salute della donna, portata da Assunta Morresi, del comitato nazionale di bioetica, ali dati del movimento per la vita sulle donne aiutate ad affrontare la gravidanza offrendo semplicemente vicinanza e sostegno umano ed economico con le adozioni del Progetto Gemma. Lunedì in Consiglio comunale verranno discussi gli ordini del giorno presentati da Vincenzo Carloni (Consultorifamiliari) e quelli presentati dai Consiglieri dell’Intergruppo (Rafforzare i Consultori e difendere la Legge 194) e dal Gruppo PD (194: Libertà di scelta, procreazione consapevole, autodeterminazione della donna) ed i documenti presentati dall’Associazione Ossigeno Onlus ‘ Umbria su: ‘Proposte per l’attuazione della Legge 194/78 ‘Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza’ e dall’Associazione La rete delle donne di Perugia su: ‘Diritto all’autodeterminazione e rilancio dei Consultori.
Consiglio comunale sulla 194
Dopo il 'Consiglio Grande', lunedì si deciderà sulle mozioni e documenti presentati
AUTORE:
Maria Rita Valli