Il 22 febbraio, Mercoledì delle ceneri, i credenti in Cristo entrano nel tempo forte della Quaresima, tempo di preparazione alla Pasqua, cuore dell’anno liturgico culminante nella Passione, Morte e Risurrezione del Signore, che la comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve è chiamata a vivere con sobrietà nella vita quotidiana e nel raccogliersi maggiormente nella preghiera personale, familiare e comunitaria (parrocchie e comunità religiose).
Ai gesti di penitenza, perdono e riconciliazione di ogni credente seguano anche segni di solidarietà e vicinanza ai tanti fratelli e alle tante sorelle in gravi difficoltà della porta acconto e della società intera. Basti pensare all’opportunità di non fare mancare il proprio contributo ai progetti messi in atto dalla Caritas diocesana, come Una spesa per tutti e Adotta un affitto, per le numerose famiglie sempre più in crisi a causa della perdita del lavoro e del caro-vita.
Non mancano, purtroppo, le emergenze umanitarie internazionali per le quali la Caritas Italiana ha avviato progetti di prossimità di medio-lungo periodo a favore delle popolazioni terremotate della Turchia e della Siria e della martoriata Ucraina. La Quaresima, oltre ad essere tempo di rigenerazione nella fede e di riconciliazione con sé stessi e con il Signore, nel prepararsi a rivivere il mistero più grande, quello della Risurrezione di Cristo per la salvezza del mondo, è anche opportunità per dedicare particolare attenzione-riflessione alle fragilità della società e alle emergenze umanitarie. I credenti vengono esortati a vivere al meglio questo tempo forte partecipando con intensa devozione alle diverse celebrazioni liturgiche che lo caratterizzano, ad iniziare dal Mercoledì delle ceneri.
Il calendario delle principali celebrazioni quaresimali a Perugia
A Perugia l’arcivescovo Ivan Maffeis presiederà, mercoledì pomeriggio 22 febbraio, due celebrazioni con il rito della benedizione ed imposizione delle ceneri sul capo: la prima, in cattedrale, alle ore 18; la seconda, nella chiesa dell’Università degli Studi, alle ore 19.15, animata dalla Pastorale universitaria. Sempre in cattedrale, ogni venerdì di Quaresima, dal 24 febbraio al 31 marzo, alle ore 17.15, si terrà la Via Crucis, e nelle cinque Domeniche di Quaresima, dal 26 febbraio al 26 marzo, alle ore 17, la Meditazione quaresimale e a seguire l’Adorazione eucaristica e la Santa Messa. Le meditazioni saranno tenute dall’arcivescovo Maffeis (domenica 5 marzo) dai canonici della Cattedrale.
Celebrazione a Spoleto nella Basilica di San Gregorio Maggiore
A Spoleto l’Arcivescovo monsignor Renato Boccardo celebrerà la Messa alle ore 18 di mercoledì 22 febbraio nella Basilica di San Gregorio Maggiore.
Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris, ovvero: Ricordati uomo, che polvere sei e polvere ritornerai. Queste parole compaiono in Genesi 3,19 allorché Dio, dopo il peccato originale, cacciando Adamo dal giardino dell’Eden lo condanna alla fatica del lavoro e alla morte: Con il sudore della fronte mangerai il pane; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai!.
Questa frase veniva recitata il giorno delle Ceneri quando il sacerdote imponeva le ceneri – ottenute bruciando i rami d’ulivo benedetti la domenica delle Palme dell’anno precedente – ai fedeli. Dopo la riforma liturgica, seguita al Concilio Vaticano II, la frase è stata mutata con la locuzione: Convertitevi e credete al Vangelo (Mc 1,15) che esprime, oltre a quello penitenziale, l’aspetto positivo della Quaresima che è tempo di conversione, preghiera assidua e ritorno a Dio.
Mercoledì delle ceneri nella Cattedrale di Terni
A Terni, il vescovo monsignor Francesco Soddu presiederà la celebrazione con il rito della benedizione e imposizione delle Ceneri nella Cattedrale di Terni mercoledì 22 febbraio alle ore 17.30. Nella liturgia che caratterizza il primo giorno di Quaresima, il vescovo sparge un pizzico di cenere benedetta sul capo dei fedeli per ricordare loro la caducità della vita terrena e per spronare il fedele all’impegno penitenziale della Quaresima.
Il Mercoledì delle ceneri, così come il resto della Quaresima prepara all’evento della Risurrezione attraverso la penitenza, il rinnovamento interiormente, la conversione.
La quaresima ritorna quale tempo opportuno per la conversione che si esprime attraverso il digiuno, la preghiera e l ‘elemosina.
“La Quaresima -ricorda il vescovo Soddu- il tempo opportuno per la nostra conversione che si esprime attraverso il digiuno, la preghiera e l’elemosina. Di fronte alle preoccupazioni, allo scoraggiamento, alla tentazione di chiudersi nell’egoismo, individualismo e nell’indifferenza verso le sofferenze altrui, la quaresima ci chiama a riporre la nostra fede e speranza nel Signore, perchè solo così possiamo continuare a fare il bene per essere artigiani di pace, in questo momento difficile di conflitti e di guerra”.
Il periodo di Quaresima oltre alla preghiera e riconciliazione segna anche la solidarietà e vicinanza alle persone in difficoltà e attenzione alle emergenze umanitarie internazionali del terremoto della Turchia e della Siria, e della guerra in Ucraina, per le quali la Caritas Italiana ha avviato progetti di aiuto.