Campane a festa a Spello: monsignor Piergiorgio Bertoldi, arcivescovo titolare di Spello e nunzio apostolico in Burkina Faso e Niger, a circa un mese dalla sua consacrazione avvenuta nella basilica del Seminario di Venegono Inferiore in provincia di Varese, alla quale ha partecipato una delegazione spellana guidata dal parroco don Diego Casini, è arrivato in città per la presa di possesso del titolo.
Domenica 5 luglio la comunità pastorale di Spello lo ha infatti accolto manifestando gioia e gratitudine al Signore per la nomina.
La visita dell’arcivescovo, varesino di nascita, prete ambrosiano, ordinato nel 1988, è iniziata di prima mattina con l’incontro con le monache di clausura del monastero di Vallegloria, è proseguita poi alla volta del palazzo comunale dove è stato accolto dal sindaco Moreno Landrini e dai componenti della Giunta comunale.
A seguire la processione, accompagnata dalle confraternite e dalla banda musicale, da piazza della Repubblica alla chiesa di Santa Maria Maggiore, dove si è svolta la solenne celebrazione eucaristica presieduta dallo stesso arcivescovo, a cui ha partecipato anche il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi.
Per l’occasione, davanti l’altare, è stata realizzata un’infiorata raffigurante al centro lo stemma arcivescovile.
“Semplicemente grazie, grazie a ciascuno di voi, non mi aspettavo questa calorosa accoglienza – ha ringraziato commosso mons. Bertoldi. Sono particolarmente legato a Spello dove sono venuto insieme al cardinale Martini per un pellegrinaggio quando ero un giovane prete. Quando papa Francesco mi ha nominato vescovo ho scoperto, per caso, che la sede titolare di Spello era vacante e ho chiesto che mi fosse assegnata, perché mi sembrava facesse sintesi di quanto debbo al vescovo che mi ha ordinato prete, ai sentieri percorsi sotto la sua guida quando ero ben lungi dal pensare dove il servizio del Vangelo mi avrebbe condotto”.