Era l’Anno santo straordinario 1933-1934 (anniversario della Redenzione), quando venne eretta la croce sulla vetta di monte Acuto per rendere omaggio ai caduti nella Grande guerra.
L’opera purtroppo rischia di crollare: l’allarme è stato lanciato da Renzo Renzini, presidente dell’associazione culturale Amici di monte Acuto e monte Corona, che su Facebook ha creato un comitato per la salvaguardia della croce stessa, danneggiata nel basamento e compromessa dalla ruggine che avanza; urgente la ritinteggiatura dell’intera struttura. Anche la rinata Pro loco si sta occupando del restauro; accanto alla rinascita del centro storico cittadino, è tra i temi e gli impegni del suo operato.
L’associazione ha quindi deciso di coinvolgere i cittadini “fondendo” le due questioni in modo particolare, alla base del partecipatissimo aperitivo itinerante svoltosi nel mese scorso. Il ricavato dell’iniziativa è stato donato per la ristrutturazione della croce di monte Acuto, demandandone le modalità a un apposito Tavolo destinato a coinvolgere l’Amministrazione comunale e il comitato spontaneo di umbertidesi costituitosi ad hoc. La croce non è solo una ‘struttura di ferro’, è uno dei simboli visivi di Umbertide e della sua storia, da tramandare anche alle nuove generazioni.
Fabrizio Ciocchetti