E’ iniziato questo pomeriggio, nella chiesa di Santa Lucia, il viaggio dell’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, mons. Gualtiero Bassetti, nel mondo della sanità in preparazione alla visita pastorale. Quattordici incontri che porteranno l’arcivescovo a visitare e conoscere il mondo della sofferenza, dei malati, ma anche degli operatori sanitari della diocesi.
L’occasione non poteva essere più calzante. Oggi, infatti, si celebra la 22esima Giornata mondiale del malato, dal tema “Anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli” (1Gv 3,16). La chiesa di Santa Lucia ha ospitato la celebrazione eucaristica a cui hanno preso parte malati, medici, infermieri, operatori sanitari e rappresentanti delle associazioni di volontariato, come l’Unitalsi, la Croce Rossa, Il Centro volontari della sofferenza…
“C’è bisogno di cristiani che amino con i fatti, più che con le parole – ha sottolineato l’arcivescovo durante l’omelia -, che credano in ciò che dicono, che portino luce e amore in un mondo che sempre più perde la bellezza della verità. La tragedia più grande della modernità è l’aver perso il senso della vita, il motivo profondo per cui si è al mondo. E’ la fede che ci illumina nell’ora della prova”. Nel corso dell’omelia, l’arcivescovo ha voluto leggere e commentare insieme ai fedeli il messaggio dato da Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale del Malato. Ha poi benedetto tutti i malati e gli operatori sanitari presenti, mentre le offerte raccolte durante la questua saranno destinato al Villaggio della Carità inaugurato lo scorso 29 gennaio.
Laura Lana