Cresce la rete di collaborazione a sostegno della popolazione della diocesi di Zomba, l’antica capitale del Malawi, uno dei Paesi più poveri del continente africano.
Dall’impegno ultratrentennale della diocesi di Perugia-Città della Pieve affidato all’associazione di volontariato Onlus “Amici del Malawi”, la solidarietà, o meglio cooperazione, tra l’Umbria e il Malawi, è stata confermata il 25 giugno scorso con la stipula di un nuovo Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Regione Umbria, dall’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, dall’Associazione di volontariato onlus “Amici del Malawi”, dalla Diocesi di Zomba (Malawi), dall’Azienda Speciale Farmacie del Comune di Perugia (Afas) e dalla Federfarma Umbria.
Il nuovo Protocollo, con durata triennale e prorogabile, è l’ultimo di una serie di impegni che, da un primo accordo di natura “morale” sottoscritto nel 1991, passando poi per una “collaborazione-cooperazione” tra le due Diocesi nel 2003, oggi coinvolge sette soggetti.
L’impegno tra la diocesi di Perugia e la diocesi di Zomba va dallo sviluppo di realtà educativo-scolastiche e di avviamento professionale agricolo e artigianale alla realizzazione e sostegno di strutture socio-sanitarie, tra questi l’ospedale denominato “Solomeo Rural Hospital” in Pirimiti, nel distretto di Zomba.
Con la firma della scorsa settimana si è rinnovata la collaborazione che ha portato all’inaugurazione, nell’aprile 2011, del “Solomeo Rural Hospital”. Nel merito, questo Protocollo prevede: la realizzazione di un’attività di formazione destinata al personale dipendente dell’Ospedale; il completamento dell’Ospedale medesimo; l’attività di manutenzione delle strutture ospedaliere; lo sviluppo del Centro farmacologico ospedaliero contribuendo all’approvvigionamento dei farmaci e relativo stoccaggio e formazione farmacisti locali.
Per raggiungere questi obiettivi occorre dotare la struttura ospedaliera delle attrezzature sanitarie ritenute necessarie e predisporre gli opportuni accordi per una sinergia da attuare con l’Ospedale generale di Zomba, uno dei quattro principali del Malawi.
Inoltre, è necessario attivare una maggiore collaborazione con le autorità sanitarie locali e la Facoltà di Medicina dell’Università degli studi del Malawi, per dare avvio ad una attività di formazione rivolta a tutto il personale sanitario dipendente del “Solomeo Rural Hospital”.
Il Protocollo d’intesa prevede anche l’aggiornamento della composizione del “Comitato per la supervisione delle attività connesse al Progetto dell’Ospedale” e la verifica del conseguimento degli obiettivi prefissati, composto da membri, che parteciperanno a titolo gratuito ai lavori del medesimo “Comitato”, in rappresentanza della Regione Umbria, dell’Archidiocesi di Perugia, della Fondazione Cucinelli e dell’Associazione “Amici del Malawi”.
Cosa prevede il Protocollo
La Fondazione Cucinelli si fa carico degli oneri economici per la realizzazione delle infrastrutture mancanti e delle opere di manutenzione degli attuali edifici oltre che del costo per garantire in loco un direttore sanitario, per una spesa complessiva annua che non potrà superare i 160 mila euro.
L’Associazione “Amici del Malawi” si impegna a presentare al “Comitato di controllo” puntuale rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione delle varie opere.
La Regione Umbria collabora per l’attività di formazione professionale in cooperazione con la Facoltà di Medicina dell’Università del Malawi, gli Ospedali di Zomba e di Pirimiti e le autorità sanitarie malawiane; dà un contributo economico di 20 mila euro annui per la durata del Protocollo.
L’Archidiocesi di Perugia tramite l’Associazione “Amici del Malawi”, si fa garante del coordinamento dei volontari.
La Diocesi di Zomba proprietaria della struttura ospedaliera, invia al “Comitato” i piani particolareggiati per ognuno dei singoli punti e una relazione periodica sulle attività.
L’Afas mette a disposizione un farmacista volontario per l’attività relativa al Centro farmacologico del “Solomeo Rural Hospital”.
Federfarma Umbria si fa carico delle spese di viaggio e trasferta per un volontario farmacista.