Per iniziativa dell’Aacc, del Lions club e del Rotary club di Città di Castello, il 7 febbraio si è tenuta presso il Circolo tifernate una conferenza sul tema “Il dolore inutile dopo la legge 38/2010”. L’incontro è stato aperto dal presidente del Lions Alessio Dorelli che ha dato il benvenuto a tutti i presenti e dal presidente del Rotary Vittorio Betti che si è associato alle parole del primo facendo presente come l’argomento trattato tocchi tutti.
Il direttore di Anestesia e terapia del dolore, dell’ospedale di Città di Castello, Fabio Gori, ha preso la parola ricordando come la legge del 2010, che garantisce l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, sia una legge all’avanguardia che rende ora necessaria una formazione degli operatori sanitari, tenuti a registrare sulla cartella clinica di ogni paziente il dolore e gli analgesici somministrati. Ha sottolineato come i dolori cronici abbiano effetti socialmente devastanti, ed è passato a trattare dei rimedi più usati contro di essi. In Italia, dove il 65% dei pazienti teme la dipendenza dagli oppioidi, si usano annualmente 6 mg pro capite di morfina contro i 36 di media in Europa, mentre viene usato in abbondanza paracetamolo che può portare conseguenze.
Il direttore di Medicina interna, Stefano Bravi, ha detto che il dolore è un’arma di difesa che muta a seconda del paziente e delle situazioni; bisogna dunque personalizzare la terapia. Per il dolore osseo causato da tumori ci vogliono diverse professionalità che agiscano insieme. Ha confermato l’utilità degli oppiacei usati con gradualità.
Roberto Gerli, ordinario di Reumatologia all’Università di Perugia, ha messo in rilievo la quantità esistente di malattie reumatiche che rallentano le attività dell’individuo; e l’importanza, quindi, di eliminare il dolore provocato da esse.
Il direttore sanitario della Usl 1 Umbria, Diamante Pacchiarini, è intervenuto con un ringraziamento all’ospedale e ai professionisti che vi operano ogni giorno mettendo in rilievo che in Umbria le aziende sanitarie chiudono in pareggio.
Presente il Sindaco, che ha avuto parole di ringraziamento per il Lions, il Rotary e le associazioni di volontariato. Presente anche l’assessore regionale Fernanda Cecchini che ha parlato dell’importanza di individuare gli obiettivi fondamentali per salvaguardare la sanità umbra. Italo Cesarotti, presidente dell’Aacc, ha affermato che se la Usl 1 è a fianco dell’associazione, il lavoro di questa è possibile e la famiglia può essere assistita. È seguita la consegna fatta dall’associazione all’ospedale cittadino: un ecografo portatile con sonda speciale per la tecnica ecoguidata per il funzionamento di cateteri vascolari sui pazienti oncologici.