Fino al prossimo 6 gennaio, tutti i giorni (dalle ore 15 alle 18), è visitabile, nelle cripte recentemente restaurate della concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio di Città della Pieve, la mostra dedicata all’opera dell’artista toscano Vasco Nasorri.
Questa mostra, che raccoglie una selezione di disegni e sculture del maestro Nasorri, è, spiegano gli organizzatori, una “contaminazione, dialogo tra antico e contemporaneo”. Vasco Nasorri, scultore vivente, ha avuto un’intensa e proficua attività, con numerose committenze pubbliche (molte di tema sacro) con incarichi in tutta Italia e all’estero.
La selezione delle sue opere mostra la duttilità del maestro: opere in terracotta, maioliche, messe in dialogo anche con i materiali esposti nelle cripte, come con l’affresco strappato con San Giovanni Evangelista. “Centrale, visto il periodo delle imminenti festività natalizie – commenta don Simone Sorbaioli, arciprete della concattedrale di Città della Pieve – è il tema della Natività.
Inoltre, il 9 gennaio (ore 16), avremo l’occasione di visitare lo studio Nasorri, a Macciano di Chiusi”. La mostra, patrocinata dal Capitolo della concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, è organizzata dalla Delegazione FAI del Lago Trasimeno, in collaborazione con Spazio Ulisse di Chiusi, curata da Luca Marchegiani e Giorgio Giorgini in collaborazione con il maestro Simone Nasorri.