Eurochocolate quest’anno si “decentra” proponendo, agli appasionati del cioccolato che si riverseranno in città, cinque percorsi per scoprire Perugia e le sue bellezze. È la novità di questa diciasettesima edizione con la quale l’inventore di Eurochocolate Eugenio Guarducci, con i suoi 36 collaboratori che lavorano con lui tutto l’anno, tenta di dare una risposta alle ripetute richieste di distribuire i visitatori oltre l’asse di corso Vannucci.
Altra novità di quest’anno è lo stand dedicato ai prodotti per celiaci e lo stand “Unica Umbria” della Camera di commercio, che quest’anno ha scelto di cogliere l’occasione della rassegna per mettere in vetrina i prodotti tipici umbri aderndo al progetto “Ciok’è bello Ciok’è buono”. “Ci sono 120 aziende che operano nel cioccolato – ha detto il presidente della Cia Giorgio Mencaroni – che si sono riunite in coordinamento per portare il cioccolato di Perugia come prodotto tipico umbro, come lo sono l’olio e il vino”. Anche la Banca popolare di Spoleto ha scelto di fare leva sul cioccolato per promuovere i suoi servizi grazie al concorso “Dentro la banca il cioccolato incanta” per cui chi entra in una delle filiali Bps potrà cercare di indovinare quante sono le monete di cioccolata contenute nel forziere.
Con lo slogan “ZigZag in Perugia” (acronimo Zip, come il claim della manifestazione), dal 15 al 24 ottobre sono proposti cinque percorsi in altrettante aree del centro storico, animate per l’occasione dai mercatini Ciock’è Tipico, realizzati in collaborazione con Terra Mia e Umbria a Tavola e dalle curiose Spalm Beach, vere e proprie spiagge cittadine dove prendersi una dolce pausa con pane e cioccolato, comodamente seduti sulle sdraio, sotto gli ombrelloni. Grazie all’iniziativa “Caccia alla zip” i visitatori saranno stimolati a visitare le vie limitrofe al cuore pulsante della manifestazione, costituito da piazza Italia – corso Vannucci – piazza IV Novembre, dirigendosi presso i negozi e le altre attività che si trovano lungo i percorsi indicati. Per ogni acquisto o visita effettuata, riceveranno un tagliando a forma di zip che potranno convertire in cioccolatino presso l’info point di piazza Italia. Tra le molte iniziative ci sono quelle proposte da “Eurochocolate World” con il patrocinio della Icco – International Cocoa Organization e di Fair Trade Italia.
Paese ospite di questa edizione è il Messico; Perugia ospiterà, per tutta la durata della manifestazione, un’interessante panoramica sulla lavorazione del cacao di oggi e di ieri dello stato del Chiapas. Mercoledì 20 ottobre, l’incontro “In the Hearth of Chocolate: where cocoa meets chocolate”, finalizzato a sensibilizzare ad una ristrutturazione in senso sostenibile della filiera produttiva del cacao, con la partecipazione congiunta di produttori e consumatori intorno a quattro tematiche principali legate ai temi dell’ambiente (Earth), dell’etica (Heart), dell’arte (Art) e della Musica (Hear). Il tema della zip, scelto per questa edizione 2010, è proposto anche nella mostra “Lampo di genio” che nelle storiche sale del Cerp della Rocca paolina ripercorre la storia della chiusura lampo e espone opere di artisti e creativi, stilisti, designer che vi si sono ispiati.
In collaborazione con il Perugia Science Festival la mostra ospita anche curiosi laboratori ludico-didattici e incontri sul tema della cerniera lampo. Durante la kermesse perugina si terranno attività ed incontri istituzionali tra la città che ha dato i natali ad Eurochocolate e Lugano e Cortina d’Ampezzo, due che la ospiteranno nel prossimo futuro, mentre a L’Aquila migliaia di visitatori hanno visitato gli stand in piazza Duomo il 9 e 10 otobre. Venerdì l’inaugurazione della kermesse alla quale “lavorano un migliaio di persone per gli stand, il facchinaggio, la sicurezza notturna ecc.” ha concluso Guraducci. E questo è il “ritorno” economico della manifestazione, oltre alle presenze negli alberghi e nei punti di ristoro della città. Un risultato che gli organizzatori fanno presente a chi sottolinea invece limiti e disagi cui sono sottoposti gli abitanti del centro e chi vi si reca per lavoro.