“Stiamo lavorando a un’Assemblea ecclesiale da celebrare nell’autunno 2019, che ci permetta di prendere coscienza del nostro dovere oggi, in questa società, nel contesto in cui viviamo, dell’urgenza dell’annuncio del Vangelo”. Così mons. Renato Boccardo, presidente della Conferenza episcopale umbra, nell’intervista pubblicata su La Voce poco prima di Natale, annunciava la grande Assemblea ecclesiale regione convocata dai Vescovi umbri con la “Lettera” che pubblichiamo di seguito.
Le Chiese umbre, aggiungeva mons. Boccardo, si ritroveranno per “confrontarsi, per ricercare insieme, in stile di dialogo e di sinodalità… non per fare un programma di azione” quanto piuttosto per “riprendere fiato, riprendere slancio, per continuare ad annunciare quanto possa essere bello e significativo, anche oggi, essere discepoli di Gesù”.
Con questa lettera inizia il percorso di confronto, dialogo e discernimento che avrà nell’Instrumentum laboris la sua prima concretizzazione.
Carissimi fratelli e sorelle, la gioia del Natale del Signore segna anche l’inizio della Chiesa e la luce dell’Epifania ci riconsegna ogni anno il coraggio e l’entusiasmo nell’annuncio missionario del Vangelo. Gioia e missione costituiscono come una delicata e vivace filigrana di questo messaggio che, come pastori delle Chiese che sono in Umbria, rivolgiamo a tutte le comunità cristiane mentre “rendiamo grazie a Dio ogni volta che ci ricordiamo di voi.
Sempre, quando preghiamo per tutti voi, lo facciamo con gioia a motivo della vostra cooperazione per il Vangelo” ( Fil 1, 3-5).
Assemblea regionale
Desideriamo annunciare l’indizione di una Assemblea ecclesiale regionale, che si terrà a Foligno il 18 e 19 ottobre 2019 nei locali della parrocchia di San Paolo. Siamo certi che questa sia una buona notizia e che come tale sarà accolta da tutti i fedeli e anche da tutti gli umbri che hanno a cuore il futuro e la qualità della vita della Regione.
Sarà un’occasione propizia per attuare la “sinodalità” raccomandata da Papa Francesco al Convegno ecclesiale di Firenze ed offrirà alle nostre diocesi la grazia di potersi incontrare nella gratitudine per il loro essere Chiesa, guardando al presente con discernimento e al futuro con fiducia, “osando il cambiamento”.
L’Assemblea, guidata nella preparazione e nella celebrazione dalla esortazione apostolica “Evangelii gaudium”, vuole sollecitarci a riscoprire la gioia di vivere il Vangelo e di annunciarlo ai nostri contemporanei. Sarà una celebrazione di Chiesa per trovare sintonia nello stile evangelico, sinergia nell’impiego delle forze, simpatia e passione nel guardare la vita della gente. Senza sognare soluzioni facili per una realtà complessa né cedere alla tentazione di diagnosi deprimenti; ma individuando piuttosto rimedi incoraggianti.
Cercheremo di individuare insieme la modalità, la tonalità, lo stile e il sapore dell’annuncio del Vangelo per essere Chiesa incisiva e profetica, propositiva e significativa, richiamo forte e riferimento bello per le donne e gli uomini che vivono in Umbria. L’impegno coinvolgerà tutti (vescovi, presbiteri, diaconi, religiosi e laici); dovrà interessare e appassionare le diocesi, le parrocchie, i religiosi, le associazioni e i movimenti; anche ai non credenti o diversamente credenti chiederemo di portare il loro pensiero, la loro parola e le loro attese.
All’indomani dei lavori noi vescovi, così come il nostro ministero ci richiede, offriremo una sintesi conclusiva che consegni alle Chiese diocesane quanto sarà emerso dalla fase preparatoria e dall’Assemblea stessa.
I contenuti
“Perché la nostra gioia sia piena (1Gv 1,4) – L’annuncio di Gesù Cristo nella terra umbra” è il titolo dell’Assemblea, che racchiude ed esprime quanto più ci sta a cuore: l’evangelizzazione. Perché, lo sappiamo bene, è necessario ed urgente rilanciare nel tessuto ecclesiale e sociale “la gioia del Vangelo” attraverso una decisa conversione pastorale in senso missionario.
L’icona evangelica che avremo davanti agli occhi e che porteremo in cuore sia nel lavoro preparatorio che nella celebrazione dell’Assemblea sarà la parabola del tesoro nascosto nel campo L’icona evangelica che avremo davanti agli occhi e che porteremo in cuore sia nel lavoro preparatorio che nella celebrazione dell’Assemblea sarà la parabola del tesoro nascosto nel campo (Mt 13,44): essa sollecita i credenti umbri a crescere nella consapevolezza di aver trovato il tesoro che è Cristo e il suo Vangelo, risvegliando nel contempo l’impegno nell’aiutare i nostri contemporanei a cercare, trovare ed accogliere la gioia del Vangelo.
Un cammino comune
Sia nella modalità che nel programma, l’Assemblea avrà uno stile sinodale, che prevede momenti assembleari e momenti di confronto e dialogo nei “tavoli di lavoro”: ogni diocesi invierà i propri delegati, scelti secondo la consistenza numerica delle rispettive popolazioni e rappresentativi di tutto il popolo di Dio; ad essi si uniranno altre persone, invitate a motivo delle responsabilità ecclesiali, rappresentanti delle Commissioni regionali, responsabili delle aggregazioni laicali, esponenti del mondo della cultura, dell’economia, della sanità, della scuola… fino a raggiungere circa 400 partecipanti. Quanti lo desiderano potranno prendere parte ai momenti assembleari (non ai tavoli di lavoro), e saranno graditi ospiti anche le autorità civili.
Con questa lettera desideriamo dunque dare l’avvio al necessario lavoro di sensibilizzazione e di preparazione delle diocesi, che dovrà interessare gli incontri del clero, i Consigli pastorali diocesani e parrocchiali/ zonali, i mezzi di comunicazione, per suscitare attenzione ed attese sia dentro le comunità cristiane che nella società civile.
La preparazione comprende la verifica e il discernimento sulle tematiche dell’Assemblea ecclesiale proposte attraverso un Instrumentum laboris (disponibile da fine gennaio con indicazioni circa il programma di massima, i contenuti, la sua preparazione, i delegati e le modalità di lavoro): le parrocchie e le zone pastorali sono invitate a dedicarvi i mesi di febbraio-marzo; le diocesi e gli organismi diocesani quelli di aprile-maggio; tale percorso potrebbe opportunamente convergere in un qualche incontro diocesano preparatorio all’Assemblea. Nel frattempo, anche i religiosi, il Seminario regionale, l’Istituto teologico di Assisi e l’Istituto superiore di scienze religiose di Assisi saranno invitati a dare il loro contributo.
La preghiera
È fondamentale la preghiera di tutte le comunità affinché l’Assemblea sia significativa ed efficace per le nostre Chiese e per tutta l’Umbria; infatti, “se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori” (Sal 127,1). Sarà pertanto importante che in maniera sempre più frequente, man mano che ci avvicineremo all’incontro di ottobre, si invochi lo Spirito del Signore sul lavoro che conduciamo, sia nella preghiera dei fedeli della messa festiva come anche in altri momenti di preghiera delle comunità.
Affidiamo il cammino verso l’Assemblea all’intercessione materna della Vergine Maria, Madre del Signore e della Chiesa, così venerata ed amata in tutto il territorio dell’Umbria. Ai santi patroni delle diocesi, che hanno segnato la storia delle nostre Chiese, e in particolare ai santi Benedetto e Francesco, chiediamo di intercedere con amore ed insistenza per una rinnovata fioritura di santità evangelica nelle nostre terre.
Il Signore vi benedica e vi dia pace in ogni giorno di questo nuovo anno.
Assisi, 6 gennaio 2019, Epifania del Signore
I Vescovi dell’Umbria