Chiesa italiana verso il Sinodo. E sui temi “caldi” “mettere al centro la persona”

La 74ª Assemblea Generale della CEI si è conclusa oggi. La prima in presenza dopo tanto tempo, si è tenuta dal 24 al 27 maggio nella grande sala dell’Hotel Ergife di Roma e vi hanno partecipato 200 membri e 13 Vescovi emeriti.

Lì si è recato anche Papa Francesco lunedì pomeriggio per aprire l’assemblea con la preghiera da lui presieduta e con un dialogo con i vescovi introdotto da un suo breve discorso. Preghiera e introduzione trasmessi in diretta online, mentre il dialogo con i vescovi si è svolto a porte chiuse.

Il giorno dopo il Cardinale Bassetti ha tenuto la sua relazione di introduzione  ai lavori dell’Assemblea (qui il video).

Questa mattina la Presidenza della Cei ha diffuso il comunicato finale in cui dà un breve resoconto dei lavori e delle decisioni prese, presentandolo in una conferenza stampa alla quale è intervenuto il Cardinale presidente Gualtiero Bassetti.

Il video della conferenza stampa

https://youtu.be/zhnT6tYmt9Y?t=1193

Alcuni passaggi del comunicato finale

In dialogo con Papa Francesco

«Nel suo intervento, il Papa ha puntato l’attenzione su tre questioni: i seminari, i tribunali ecclesiastici e il “cammino sinodale”, esortando in particolare a riprendere le linee tracciate dal Convegno Ecclesiale nazionale di Firenze del 2015 e a valorizzare un percorso che parta dal basso e metta al centro il popolo di Dio.

Proprio sul tema della sinodalità si è sviluppato il dialogo con i Vescovi, che hanno espresso grande apprezzamento per le parole di Francesco nella consapevolezza che il Convegno di Firenze abbia rappresentato un evento fondamentale per la vita della Chiesa in Italia, sia per l’orizzonte delineato dal discorso del Papa sia per la modalità stessa di realizzazione che lo hanno reso un esercizio concreto di sinodalità».

I Vescovi danno avvio al “cammino sinodale”

«Al centro della riflessione dell’Assemblea è stato dunque il “cammino sinodale”». «L’urgenza di tale cammino, condivisa dall’Assemblea, è stata ulteriormente confermata dalla decisione del Pontefice di avviare un nuovo itinerario sinodale per la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si articolerà in tre fasi, tra ottobre 2021 e ottobre 2023, passando dal livello diocesano a quello universale».

La sfida del “noi ecclesiale

«La sfida resta quella di costruire percorsi che diano voce alle specificità delle comunità del Paese all’interno di un più ampio “Noi ecclesiale”: in quest’ottica, appare evidente che la sinodalità debba essere considerata non in prospettiva sociologica, ma nella sua dimensione spirituale: ancora prima delle scelte procedurali, essa ha a che fare con la conversione ecclesiale, a cui richiama costantemente il Papa».

Sinodo: percorso “provvidenziale”

«Il percorso sinodale, del resto, si configura come un evento provvidenziale, in quanto risponde alla necessità odierna di dare vita ad una Chiesa più missionaria, capace di mettersi in ascolto delle domande e delle attese degli uomini e delle donne di oggi».

Lo sguardo alle ferite della società e alle sfide della Chiesa

Rilanciare l’economia e il lavoro

«A preoccupare i Vescovi italiani è la situazione socio-economica del Paese: la pandemia, oltre al fortissimo impatto sul fronte sanitario, ha avuto un’incidenza negativa sul tessuto sociale. I dati della Caritas, citati dal Cardinale Presidente, e le testimonianze dei diversi territori impongono un grande sforzo a sostegno delle famiglie, delle imprese, dei giovani e degli ultimi.

In questo senso, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) può rappresentare un’opportunità di crescita per dare nuova linfa al Paese e mettere in circolo nuove risorse, a beneficio della collettività, provata dagli effetti che l’emergenza sanitaria sta provocando sull’economia, sul lavoro, sulle relazioni e anche sull’ambito ecclesiale».

Chiese più deserte e domanda di Dio

«Il Covid, infatti, ha tolto il velo da alcune dinamiche latenti nella Chiesa italiana – fotografate da diverse indagini e statistiche – tra cui, ad esempio, la riduzione della partecipazione attiva alle celebrazioni e alla vita ecclesiale. In una società che può dirsi “scristianizzata”, tuttavia – è stato rilevato – emerge anche una domanda di Dio, non sopita ma desiderosa di essere colta».

Punto di partenza: la centralità della dignità umana…

«Secondo i Vescovi, questo tempo diventa allora un’occasione propizia per rinnovare la Chiesa, oltre che un punto di partenza per ogni tipo di progetto ecclesiale futuro: questo deve avere sempre al centro l’uomo, la cui dignità prescinde dalla provenienza geografica, dall’orientamento sessuale e dalle condizioni sociali.

… nella questione dell’identità di genere…

«In tal senso, circa il disegno di legge recante “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”, i Vescovi hanno convenuto sulla necessità di un “dialogo aperto”, auspicando una soluzione priva di ambiguità e di forzature legislative, che coniughi il rifiuto di ogni discriminazione con la libertà di espressione».

… come nella questione migranti.

«Durante i lavori, grande risonanza hanno avuto le parole del Cardinale Presidente per i migranti: di fronte alle tragedie che continuano a verificarsi nel Mediterraneo e sulla Rotta Balcanica, i Vescovi hanno ribadito che la questione va affrontata insieme, a livello europeo, e che esiste un’alternativa agli ingressi irregolari e alle morti in mare».

Prossimità concreta

«Proprio per far fronte alle conseguenze sanitarie, economiche e sociale provocate dalla pandemia e sostenere persone e famiglie in situazioni di povertà o difficoltà, enti e associazioni che operano nelle situazioni di emergenza, enti ecclesiastici (comprese le Parrocchie) in difficoltà, l’Assemblea ha approvato un’ulteriore erogazione straordinaria di 60 milioni di euro da destinare alle Diocesi».

Varie

«Tribunali ecclesiastici. L’Assemblea Generale è stata aggiornata sull’applicazione del Motu Proprio Mitis Iudex Dominus Iesus». Obiettivo è «realizzare un percorso che avvicini i coniugi in crisi ai Tribunali, valorizzando l’aspetto pastorale e rendendo la giustizia canonica semplice e accessibile» e valorizzando «il ruolo dei Consultori familiari per l’ascolto dei fedeli separati e/o divorziati e per il sostegno nelle procedure di avvio dell’iter processuale».

«Tutela dei minori. A due anni dall’approvazione delle “Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili”,… sono stati istituiti i 16 Servizi Regionali con 16 Coordinatori e 16 Vescovi incaricati, 219 Servizi Diocesani per la tutela dei minori e in alcune Diocesi i Centri di Ascolto. Si è avviato, cioè, un processo di sensibilizzazione e di responsabilizzazione, anche attraverso sussidi e programmi di informazione e formazione».

Adempimenti di carattere giuridico-amministrativo. I Vescovi hanno approvato il bilancio consuntivo della CEI per l’anno 2020; la ripartizione e dell’assegnazione delle somme derivanti dall’otto per mille per l’anno 2021; ed è stato presentato il bilancio consuntivo, relativo al 2020, dell’Istituto Centrale per il sostentamento del clero».

Santi Patroni. L’Assemblea Generale ha approvato la costituzione di alcuni Santi Patroni:
– san Martino di Tours patrono del Volontariato in Italia;
– san Giuseppe Moscati patrono dei medici, infermieri e soccorritori del Sistema dell’Emergenza Territoriale 118 italiano, della Medicina e Chirurgia di Emergenza nazionale;
– san Giovanni Bosco patrono degli Ispettori del Lavoro;
– la Beata Vergine delle Grazie dal Ponte di Porretta Terme patrona della Pallacanestro italiana.
Dovrà ora seguire la conferma della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

49a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani: si terrà a Taranto dal 21 al 24 ottobre 2021, in presenza, pur con numeri inferiori al previsto.

Giornata per la Carità del Papa (domenica 27 giugno): «Nel 2019, le Diocesi italiane hanno offerto alla Santa Sede 1.877.830,31 euro; l’importo pervenuto alla Santa Sede a titolo di can. 1271 del Codice di Diritto Canonico è stato di euro 4.026.490,00 di cui 4.000.000,00 euro dalla CEI; 21.490,00 euro dall’Arcidiocesi di Genova; 5.000,00 euro dalla Diocesi di Lamezia Terme. Anche nel 2021 i mezzi di comunicazione della Chiesa italiana (Avvenire, Tv2000, la rete radiofonica InBlu2000, l’agenzia Sir) e delle Diocesi – a partire dai settimanali diocesani associati alla FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) – sosterranno l’iniziativa con diverse attività».

Motu Proprio Spiritus Domini e del Motu Proprio Antiquum Ministerium. La Segreteria Generale della CEI ha predisposto «un tavolo di lavoro con l’intento di conoscere la realtà delle Chiese locali. Tale conoscenza offrirà preziose indicazioni per giungere ad un testo che … sia di orientamento comune, stabilendo l’iter formativo necessario e i criteri normativi per poter accedere a questi ministeri laicali».

Media della CEI (Agenzia Sir, Avvenire, Tv2000 e Circuito radiofonico InBlu2000), È stata data informazione sull’impegno «per informare e soprattutto dare voce ai territori durante l’emergenza sanitaria».

Presentato il calendario delle attività della CEI per l’anno pastorale 2021 – 2022. Tra le iniziative: il Congresso Eucaristico Nazionale che si terrà a Matera dal 22 al 25 settembre 2022.

Adempimenti statutari

L’Assemblea ha proceduto all’elezione di due Vice Presidenti della CEI, dei membri del Consiglio per gli Affari Economici e dei Presidenti delle Commissioni Episcopali.
Sono stati eletti Vice Presidenti Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo Abate di Modena – Nonantola e Vescovo di Carpi, per il Nord Italia, e Mons. Giuseppe Andrea Salvatore Baturi, Arcivescovo di Cagliari, per il Centro Italia.
Sono stati quindi eletti i quattro membri del Consiglio per gli Affari Economici: Mons. Simone Giusti, Vescovo di Livorno; Mons. Mauro Parmeggiani, Vescovo di Tivoli e Vescovo di Palestrina; Mons. Rocco Pennacchio, Arcivescovo di Fermo; Mons. Luigi Testore, Vescovo di Acqui.

Tra gli eletti Presidenti delle Commissioni Episcopali c’è anche il perugino mons. Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca, Presidente della Commissione Episcopale per la famiglia, i giovani e la vita.

Le decisioni del Consiglio episcopale permanente

Nel corso dei lavori dell’Assemblea Generale, il 26 maggio si è riunito il Consiglio Episcopale Permanente che ha approvato il Regolamento applicativo concernente la concessione di contributi finanziari della CEI per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto e la pubblicazione del Messaggio per la 16ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato (1° settembre 2021), sul tema “Camminare in una vita nuova” (Rm 6,4). La transizione ecologica per la cura della vita.
Nei mesi iniziali del 2022 ci sarà un evento a Firenze, la città di Giorgio La Pira, che darà continuità al progetto dell’ “Incontro di riflessione e spiritualità Mediterraneo frontiera di pace”, che si è tenuto a Bari dal 19 al 23 febbraio 2020. Questo evento coinvolgerà comunità ecclesiali e civili del Mare Nostrum.

Nomine del CEP

Il Consiglio ha provveduto infine alle seguenti nomine:
– Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana (ACI): Prof. Giuseppe Notarstefano (Palermo).
– Presidente del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC): Dott. Luigi D’Andrea (Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela).
– Presidente nazionale femminile della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI): Sig.ra Allegra Tonnarini (Roma).

– Assistente ecclesiastico nazionale del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI): Don Angelo Gonzo (Trento).

– Consigliere ecclesiastico nazionale della Confederazione Nazionale Coldiretti: Don Nicola Macculi (Lecce).

– Assistente ecclesiastico nazionale dell’Opera Assistenza Malati Impediti (OAMI): Mons. Gastone Simoni, Vescovo emerito di Prato.

– Coordinatore nazionale della pastorale dei cattolici latino americani in Italia: Don Luis Fernando Lopez Gallego (Sonson Rionegro, Colombia).