In occasione delle celebrazioni per l’VIII centenario della consacrazione a Dio di santa Chiara d’Assisi, si vogliono approfondire due spiritualità che, pur lontane nel tempo, sono vicine nello Spirito: il carisma di santa Chiara e quello recente di Chiara Lubich.
L’esperienza spirituale integrale di Chiara Lubich fonda le sue radici nell’esperienza francescana vissuta da giovane a Trento, sua città natale. Sempre grande è stato il suo amore per san Francesco e per santa Chiara, al punto che, attratta dalla scelta radicale di Dio della Santa d’Assisi, ne prende il nome (il suo nome di battesimo era infatti Silvia).
Il 9 giugno si svolge perciò un incontro al teatro Metastasio di Assisi (piazzetta Verdi, 1) con inizio alle ore 16. Dopo i saluti iniziali delle autorità (di mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, e di Claudio Ricci, sindaco della medesima città), avrà inizio un convegno dal titolo “Chiara d’Assisi e Chiara Lubich: due carismi in comunione”. Interverranno il padre cappuccino Pietro Maranesi sul tema “Francesco e Chiara: un carisma, due volti”; la prof.ssa Lucia Abignente del movimento dei Focolari che parlerà di “Chiara d’Assisi e Chiara Lubich: la comunione tra due carismi come sorgente di luce”. Successivamente suor Alessandra Smerilli, fma, affronterà il tema “Il riflesso dei carismi nella storia e nella società”. Modererà Michele Zanzucchi, direttore della rivista Città Nuova.
Pensando al legame speciale di Chiara Lubich con Assisi – anche per i convegni internazionali da lei indetti in questa città in varie occasioni – l’Amministrazione comunale ha deciso di dedicare a Chiara Lubich un tratto di strada nei pressi della basilica superiore di San Francesco. Alle 19 avverrà quindi la cerimonia di intitolazione del “largo Chiara Lubich” nei pressi della basilica superiore di San Francesco.
Alle 21.30 si concluderà l’iniziativa al teatro Metastasio con il notissimo musical di Carlo Tedeschi Chiara di Dio.