C’è sempre bisogno di te” è il titolo della raccolta diocesana della Quaresima di carità 2010 destinata a sostenere la parrocchia di Santiago de Huata, in Bolivia, dove è parroco don Leonardo Giannelli affiancato, dal giugno scorso, da don Antonio “Topio” Zavatarelli. Oltre alle diverse emergenze che richiedono interventi immediati, non dobbiamo dimenticarci della realtà di Huata, con la quale il nostro Vescovo si è impegnato a nome di tutti noi quando don Leo si trasferì là, ormai quasi cinque anni fa, convinto che quella sperduta parrocchia sulle Ande fosse una ricchezza pastorale per la nostra diocesi. Il legame con don Leo e la sua comunità è cresciuto nel tempo. A Santiago de Huata, grazie all’opera instancabile di don Leo e agli aiuti che sono arrivati dalla nostra diocesi, la parrocchia ha fatto passi importanti per quanto riguarda la catechesi e l’educazione dei bambini e dei giovani. È stato costruito l’edificio per l’oratorio e la grande famiglia della casa parrocchiale (insieme al sacerdote vivono stabilmente circa venti persone, in gran parte giovani) e, grazie ad oltre sessanta catechisti, in tante altre località sono attivi oratori che dedicano alcuni giorni al mese de loro tempo ai poveri. Attraverso la raccolta di generi alimentari che arriva ogni anno dalla nostra diocesi, don Leo sostiene decine di famiglie in difficoltà nel far fronte anche alle esigenze di quotidiana sussistenza, in particolare quelle di anziani soli e con persone malate; gli stessi oratori dedicano alcuni giorni al mese al lavoro per i poveri. La parrocchia si è anche conquistata la fiducia e la stima (per niente scontate in Bolivia) dell’autorità civile, grazie anche agli interventi in campo scolastico e sanitario. In particolare sono stati acquistati gli arredi per la scuola primaria e i computer e l’antenna internet per la facoltà di Pedagogia che ha sede a Huata. È stato allestito (grazie anche ad apparecchiature e arredi del vecchio ospedale di Gubbio) un ambulatorio centrale che è in grado di fare analisi di laboratorio, ecografie, cure dentarie. Il responsabile è un chirurgo pediatrico italiano intorno al quale si sta formando del personale locale. Operano anche due ambulatori periferici e si cerca di garantire l’assistenza domiciliare. È importante continuare a manifestare vicinanza e solidarietà: la Caritas diocesana è a disposizione per eventuali incontri o testimonianze sulla realtà di Santiago de Huata.