“Siamo convinti che l’Italia possa superare le difficoltà in cui oggi si trova mettendo a frutto le grandi risorse di intelligenza, responsabilità e dedizione di molti suoi cittadini”. Lo si legge nel documento (clicca qui), letto stamattina da Andrea Olivero, presidente nazionale delle Acli, all’incontro di Todi, promosso ieri e oggi dalle organizzazioni promotrici del Forum delle persone e della associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro per “un rilancio della buona politica”. Come si chiarisce nel documento, “deve essere assolutamente sciolto il nodo della legge elettorale restituendo il potere di scelta ai cittadini. Vogliamo un Paese nel quale la sussidiarietà non sia solo un valore enunciato ma una prassi diffusa, la collaborazione tra lavoratori e imprese sia la chiave dell’innovazione del mondo del lavoro, la partecipazione il cuore della prassi democratica”. Per uscire dall’“attuale gravissima crisi economica”, occorre “ridare centralità al lavoro, facendo in modo che nuova imprenditorialità e diffusa responsabilità sociale creino i presupposti per un autentico sviluppo, economico ed insieme umano. In questa prospettiva crediamo si debba realizzare un patto fiscale tra lavoro, imprese e famiglie e concentrare gli sforzi per favorire politiche per l’occupazione giovanile”.