Todi Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/category/territorio/todi/ Settimanale di informazione regionale Fri, 06 May 2022 11:12:45 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg Todi Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/category/territorio/todi/ 32 32 ‘Camminata della Speranza’: il 15 maggio la 31esima edizione dell’iniziativa per la cultura della disabilità https://www.lavoce.it/camminata-della-speranza-il-15-maggio-la-31esima-edizione-delliniziativa-per-la-cultura-della-disabilita/ Fri, 06 May 2022 11:12:23 +0000 https://www.lavoce.it/?p=66493 camminata della speranza

Torna la Camminata della Speranza. Domenica 15 maggio, con partenza dal Santuario dell'Amore Misericordioso di Collevalenza, è in programma la 31esima edizione dell'iniziativa per promuovere la cultura della disabilità organizzata dal Centro Speranza di Fratta Todina. Un momento sempre molto partecipato e sentito, che dal 1989 rappresenta l'occasione per accrescere, all'interno della comunità umbra, la consapevolezza collettiva sui diritti e sull'inclusione delle persone con disabilità. Quest’anno, l’evento è organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Massa Martana, proprio nel suo centro storico è fissato l’arrivo del corteo dei partecipanti, e il supporto corale delle associazioni del territorio. Riparte con entusiasmo in un giorno che, casualmente, coincide con il compleanno di Madre Maria Grazia Biscotti e.a.m., da un decennio alla guida della struttura convenzionata con la ASL Umbria, Distretto Media Valle del Tevere, con l'intento di sensibilizzare la comunità ad accogliere tutte le condizioni più fragili, guardando al futuro, senza perdere la speranza. Il Centro Speranza va oltre il servizio riabilitativo erogato e vuole essere uno strumento per la collettività di apertura e promozione dell’inclusione sociale. "Il Centro -ricorda il presidente dell’associazione Madre Speranza Onlus, Giuseppe Antonucci- rappresenta un faro per i ragazzi ospitati e le loro famiglie. Questa Camminata esce per i diritti delle persone e  promuovere la dignità". La Camminata della Speranza si svolge tra il comune di Todi e Massa Martana, con un percorso di facile percorrenza di circa 6,6 chilometri. Padre Aurelio Pérez Garcia, nuovo rettore del Santuario dell'Amore Misericordioso, benedirà la partenza del corteo alle ore 9 che terminerà la marcia nel centro storico del comune di Massa Martana. L'arrivo del corteo è previsto in piazza Umberto Primo per le ore 12. Dopo i saluti delle Autorità, nella Chiesa di San Felice verrà officiata la messa da padre Mauro Dipalo, superiore del locale Convento di Santa Maria della Pace. Per partecipare è richiesta l’iscrizione registrandosi sul sito web: www.centrosperanza.it/camminata. Per informazioni WhatsApp al numero +39 075 7824342 o e-mail: camminata@centrosperanza.it]]>
camminata della speranza

Torna la Camminata della Speranza. Domenica 15 maggio, con partenza dal Santuario dell'Amore Misericordioso di Collevalenza, è in programma la 31esima edizione dell'iniziativa per promuovere la cultura della disabilità organizzata dal Centro Speranza di Fratta Todina. Un momento sempre molto partecipato e sentito, che dal 1989 rappresenta l'occasione per accrescere, all'interno della comunità umbra, la consapevolezza collettiva sui diritti e sull'inclusione delle persone con disabilità. Quest’anno, l’evento è organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Massa Martana, proprio nel suo centro storico è fissato l’arrivo del corteo dei partecipanti, e il supporto corale delle associazioni del territorio. Riparte con entusiasmo in un giorno che, casualmente, coincide con il compleanno di Madre Maria Grazia Biscotti e.a.m., da un decennio alla guida della struttura convenzionata con la ASL Umbria, Distretto Media Valle del Tevere, con l'intento di sensibilizzare la comunità ad accogliere tutte le condizioni più fragili, guardando al futuro, senza perdere la speranza. Il Centro Speranza va oltre il servizio riabilitativo erogato e vuole essere uno strumento per la collettività di apertura e promozione dell’inclusione sociale. "Il Centro -ricorda il presidente dell’associazione Madre Speranza Onlus, Giuseppe Antonucci- rappresenta un faro per i ragazzi ospitati e le loro famiglie. Questa Camminata esce per i diritti delle persone e  promuovere la dignità". La Camminata della Speranza si svolge tra il comune di Todi e Massa Martana, con un percorso di facile percorrenza di circa 6,6 chilometri. Padre Aurelio Pérez Garcia, nuovo rettore del Santuario dell'Amore Misericordioso, benedirà la partenza del corteo alle ore 9 che terminerà la marcia nel centro storico del comune di Massa Martana. L'arrivo del corteo è previsto in piazza Umberto Primo per le ore 12. Dopo i saluti delle Autorità, nella Chiesa di San Felice verrà officiata la messa da padre Mauro Dipalo, superiore del locale Convento di Santa Maria della Pace. Per partecipare è richiesta l’iscrizione registrandosi sul sito web: www.centrosperanza.it/camminata. Per informazioni WhatsApp al numero +39 075 7824342 o e-mail: camminata@centrosperanza.it]]>
A Collevalenza il XI Capitolo Generale dei Figli dell’Amore Misericordioso https://www.lavoce.it/a-collevalenza-il-xi-capitolo-generale-dei-figli-dellamore-misericordioso/ Thu, 20 Jan 2022 15:18:01 +0000 https://www.lavoce.it/?p=64572 capitolo generale collevalenza

Si è svolto giovedì 20 gennaio a Collevalenza, l’XI Capitolo Generale dei Figli dell’Amore Misericordioso, dedicato al tema Camminiamo insieme per la Misericordia.

I Capitolari, provenienti da diverse parti del Mondo, hanno affrontato temi centrali per la fedeltà al carisma e per lo sviluppo della Congregazione e della Famiglia dell’Amore Misericordioso, il tutto letto in chiave di misericordia.

Nel corso del Capitolo Generale è stato eletto Superiore generale padre Ireneo Martín, già Superiore Provinciale in Spagna e Vicario generale, Rettore del Santuario e Superiore della Comunità. Faranno parte del Governo generale: padre Sante Pessot, Vicario generale; i Consiglieri: padre Miguel Ternero; frate Alessandro Di Gerio; padre Claudio Corpetti; don Beniamino Nuzzo, per i Sacerdoti Diocesani con Voti; padre Claudio Gilotti, Segretario generale. A tutti l’augurio di una feconda missione per l’annuncio dell’Amore Misericordioso nel Mondo.

I Figli dell’Amore Misericordioso, è una delle due congregazioni religiose (l'altra sono le Ancelle dell’Amore Misericordioso) fondate dalla Beata Madre Speranza di Gesù Alhama Valera, nata a Santomera (Murcia-Spagna) il 30 settembre 1893. Una donna di eccezionale carattere, che ha consacrato e dedicato l’intera sua vita al Signore e alla missione di farlo conoscere a tutte le persone come Padre e tenera Madre.

Sacerdoti e Fratelli che annunciano l’Amore Misericordioso dedicandosi ai sacerdoti diocesani. Chiamati a testimoniare l’Amore Misericordioso innanzitutto con la santità della vita, praticano le opere di carità, la principale delle quali è l’unione con il Clero diocesano.

I Sacerdoti e le opere di carità in favore dei bisognosi sono strettamente unite come fine unico. E’ costituita da quattro rami con rispettive forme di testimonianza:

  1. Sacerdoti Religiosi (FAM);
  2. Fratelli (FAM), che esercitano mansioni interne;
  3. Fratelli (FAM), in abito civile impegnati in attività secolari;
  4. Sacerdoti Diocesani con voti, Figli dell’Amore Misericordioso (SDFAM).
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capitolo generale collevalenza

Si è svolto giovedì 20 gennaio a Collevalenza, l’XI Capitolo Generale dei Figli dell’Amore Misericordioso, dedicato al tema Camminiamo insieme per la Misericordia.

I Capitolari, provenienti da diverse parti del Mondo, hanno affrontato temi centrali per la fedeltà al carisma e per lo sviluppo della Congregazione e della Famiglia dell’Amore Misericordioso, il tutto letto in chiave di misericordia.

Nel corso del Capitolo Generale è stato eletto Superiore generale padre Ireneo Martín, già Superiore Provinciale in Spagna e Vicario generale, Rettore del Santuario e Superiore della Comunità. Faranno parte del Governo generale: padre Sante Pessot, Vicario generale; i Consiglieri: padre Miguel Ternero; frate Alessandro Di Gerio; padre Claudio Corpetti; don Beniamino Nuzzo, per i Sacerdoti Diocesani con Voti; padre Claudio Gilotti, Segretario generale. A tutti l’augurio di una feconda missione per l’annuncio dell’Amore Misericordioso nel Mondo.

I Figli dell’Amore Misericordioso, è una delle due congregazioni religiose (l'altra sono le Ancelle dell’Amore Misericordioso) fondate dalla Beata Madre Speranza di Gesù Alhama Valera, nata a Santomera (Murcia-Spagna) il 30 settembre 1893. Una donna di eccezionale carattere, che ha consacrato e dedicato l’intera sua vita al Signore e alla missione di farlo conoscere a tutte le persone come Padre e tenera Madre.

Sacerdoti e Fratelli che annunciano l’Amore Misericordioso dedicandosi ai sacerdoti diocesani. Chiamati a testimoniare l’Amore Misericordioso innanzitutto con la santità della vita, praticano le opere di carità, la principale delle quali è l’unione con il Clero diocesano.

I Sacerdoti e le opere di carità in favore dei bisognosi sono strettamente unite come fine unico. E’ costituita da quattro rami con rispettive forme di testimonianza:

  1. Sacerdoti Religiosi (FAM);
  2. Fratelli (FAM), che esercitano mansioni interne;
  3. Fratelli (FAM), in abito civile impegnati in attività secolari;
  4. Sacerdoti Diocesani con voti, Figli dell’Amore Misericordioso (SDFAM).
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Festa di Santa Maria della Consolazione a Todi https://www.lavoce.it/festa-di-santa-maria-della-consolazione-a-todi/ Wed, 25 Aug 2021 14:17:07 +0000 https://www.lavoce.it/?p=61817 Il tempio della Consolazione

Anche quest’anno, l' Etab (Ente di assistenza e beneficienza) della Consolazione celebrerà, presso il Tempio della Consolazione di Todi, la festa della Natività della Vergine, una delle ricorrenze più sentite dalla comunità tuderte. Il programma dei festeggiamenti civili e religiosi si svolgerà dal 5 al 12 settembre con il patrocinio della Regione dell’Umbria, del Comune di Todi, della diocesi di Orvieto Todi, del Pontificio Istituto di Musica sacra nonché della CCIAA dell’Umbria. Collabora attivamente al Festival di Musica sacra l’associazione “Suoni dal Legno”.

Raccolta fondi per la San Vincenzo di Todi e le missioni dell'Ofm di Assisi

Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito e, come di prassi, collegati agli eventi culturali ci sarà una raccolta fondi destinati quest’anno al Gruppo di volontariato Vincenziano di Todi, associazione benefica la cui storia si intreccia con quella di Etab, antico ente benefico anche in occasione della festa dell’8 settembre. I fondi raccolti il 9 settembre saranno, invece, destinati per sovvenzionare i progetti dell’Ufficio Missioni dell’Ofm di Assisi e sarà possibile contribuire ai vari progetti anche con l’acquisto del Cd di Frate Alessandro, la Voce di Assisi che per l’occasione si esibirà nella serata inaugurale del Festival di Musica sacra.

Messa solenne presieduta dal vescovo Sigismondi

Ogni giorno dal 5 al 7 settembre (dalle ore 17.30) è in programma il triduo che prevede il rosario e di seguito la messa. La messa solenne dell' 8 settembre, alle ore 18 sarà concelebrata dal vescovo mons. Gualtiero Sigismondi. Doveroso ricordare come l’attuale normativa limita la possibilità di presenze all’interno del tempio a 200 posti complessivi.

Concerto e spettacolo pirotecnico

L' 8 settembre, si terrà l’estrazione della lotteria organizzata dal Gruppo volontario Vincenziano di Todi. Alle ore 19, se le condizioni normative lo consentiranno, si esibirà l’Ensemble “Crispolti Carlo Della Giacoma” con musiche della nostra tradizione popolare.

A chiusura della giornata dell’8 settembre, nel rispetto di una tradizione ultrasecolare, lo spettacolo pirotecnico, realizzato da una ditta specializzata.

Festival di musica sacra di Todi

Dopo una prima parte di eventi legati alla tradizione ed al culto mariano, il 9 settembre sarà inaugurata la sesta edizione del “Festival di Musica sacra di Todi“.

Il concerto inaugurale si terrà il 9 settembre, alle ore 21 nel suggestivo scenario del Tempio della Consolazione e vedrà protagonista Alessandro Giacomo Brustenghi, meglio noto come “Frate Alessandro, La Voce di Assisi”, perugino, classe 1978 entrato, a soli ventuno anni, nell'ordine dei Frati Minori. In programma un excursus storico (interventi vocali e strumentali) sul tema musicale mariano che va dalle laudi cortonesi, alle canzoni alfonsine e fino agli autori contemporanei.

Il 10 settembre, alle ore 21, l’evento internazionale del festival di Musica Sacra di Todi patrocinato dell’Ambasciata di Danimarca in Italia. Il duo Duo Marie Stockmarr Becker e Ilaria Macedonio (Viola e Clavicembalo), si esibirà con Le tre sonate per viola da gamba e clavicembalo di J.S. Bach. Il duo attualmente, noto in tutta Europa, sta promuovendo in Italia, con il patrocino dell’ambasciata danese, un cd che sta avendo molto successo nei circuiti specializzati di musica barocca.

Simposio “La luce nella Musica sacra”

L' 11 settembre, ore 21, sempre al Tempio della Consolazione, si terrà il simposio “La luce nella Musica sacra” con Luca Della Libera (docente del Conservatorio di Frosinone, critico musicologo e giornalista de Il Messaggero), Marco Jacoviello (docente di Metodologia dell’educazione musicale all’università Lumsa di Roma), Vicenzo De Gregorio (preside del Pims) e del maestro Leonardi. Coordina il presidente di Etab Claudia Orsini.

Il 12 settembre, ore 21, la chiusura del festival di musica sacra sempre presso il tempio della Consolazione con il concerto dell’Orchestra nazionale di Agimus e con la collaborazione straordinaria del maestro Salvatore Silivestro, con musiche di Bach, Haendel, Silivestro, Verdi e Wohll.

Giunge alla nona edizione il concorso fotografico “Polvere di stelle sul Tempio della Consolazione”, il cui regolamento è visionabile sul sito web di Etab, mentre anche quest’anno con il programma dei festeggiamenti sarà abbinato il concorso di poesia, “Todi, La Città che amo”.

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Il tempio della Consolazione

Anche quest’anno, l' Etab (Ente di assistenza e beneficienza) della Consolazione celebrerà, presso il Tempio della Consolazione di Todi, la festa della Natività della Vergine, una delle ricorrenze più sentite dalla comunità tuderte. Il programma dei festeggiamenti civili e religiosi si svolgerà dal 5 al 12 settembre con il patrocinio della Regione dell’Umbria, del Comune di Todi, della diocesi di Orvieto Todi, del Pontificio Istituto di Musica sacra nonché della CCIAA dell’Umbria. Collabora attivamente al Festival di Musica sacra l’associazione “Suoni dal Legno”.

Raccolta fondi per la San Vincenzo di Todi e le missioni dell'Ofm di Assisi

Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito e, come di prassi, collegati agli eventi culturali ci sarà una raccolta fondi destinati quest’anno al Gruppo di volontariato Vincenziano di Todi, associazione benefica la cui storia si intreccia con quella di Etab, antico ente benefico anche in occasione della festa dell’8 settembre. I fondi raccolti il 9 settembre saranno, invece, destinati per sovvenzionare i progetti dell’Ufficio Missioni dell’Ofm di Assisi e sarà possibile contribuire ai vari progetti anche con l’acquisto del Cd di Frate Alessandro, la Voce di Assisi che per l’occasione si esibirà nella serata inaugurale del Festival di Musica sacra.

Messa solenne presieduta dal vescovo Sigismondi

Ogni giorno dal 5 al 7 settembre (dalle ore 17.30) è in programma il triduo che prevede il rosario e di seguito la messa. La messa solenne dell' 8 settembre, alle ore 18 sarà concelebrata dal vescovo mons. Gualtiero Sigismondi. Doveroso ricordare come l’attuale normativa limita la possibilità di presenze all’interno del tempio a 200 posti complessivi.

Concerto e spettacolo pirotecnico

L' 8 settembre, si terrà l’estrazione della lotteria organizzata dal Gruppo volontario Vincenziano di Todi. Alle ore 19, se le condizioni normative lo consentiranno, si esibirà l’Ensemble “Crispolti Carlo Della Giacoma” con musiche della nostra tradizione popolare.

A chiusura della giornata dell’8 settembre, nel rispetto di una tradizione ultrasecolare, lo spettacolo pirotecnico, realizzato da una ditta specializzata.

Festival di musica sacra di Todi

Dopo una prima parte di eventi legati alla tradizione ed al culto mariano, il 9 settembre sarà inaugurata la sesta edizione del “Festival di Musica sacra di Todi“.

Il concerto inaugurale si terrà il 9 settembre, alle ore 21 nel suggestivo scenario del Tempio della Consolazione e vedrà protagonista Alessandro Giacomo Brustenghi, meglio noto come “Frate Alessandro, La Voce di Assisi”, perugino, classe 1978 entrato, a soli ventuno anni, nell'ordine dei Frati Minori. In programma un excursus storico (interventi vocali e strumentali) sul tema musicale mariano che va dalle laudi cortonesi, alle canzoni alfonsine e fino agli autori contemporanei.

Il 10 settembre, alle ore 21, l’evento internazionale del festival di Musica Sacra di Todi patrocinato dell’Ambasciata di Danimarca in Italia. Il duo Duo Marie Stockmarr Becker e Ilaria Macedonio (Viola e Clavicembalo), si esibirà con Le tre sonate per viola da gamba e clavicembalo di J.S. Bach. Il duo attualmente, noto in tutta Europa, sta promuovendo in Italia, con il patrocino dell’ambasciata danese, un cd che sta avendo molto successo nei circuiti specializzati di musica barocca.

Simposio “La luce nella Musica sacra”

L' 11 settembre, ore 21, sempre al Tempio della Consolazione, si terrà il simposio “La luce nella Musica sacra” con Luca Della Libera (docente del Conservatorio di Frosinone, critico musicologo e giornalista de Il Messaggero), Marco Jacoviello (docente di Metodologia dell’educazione musicale all’università Lumsa di Roma), Vicenzo De Gregorio (preside del Pims) e del maestro Leonardi. Coordina il presidente di Etab Claudia Orsini.

Il 12 settembre, ore 21, la chiusura del festival di musica sacra sempre presso il tempio della Consolazione con il concerto dell’Orchestra nazionale di Agimus e con la collaborazione straordinaria del maestro Salvatore Silivestro, con musiche di Bach, Haendel, Silivestro, Verdi e Wohll.

Giunge alla nona edizione il concorso fotografico “Polvere di stelle sul Tempio della Consolazione”, il cui regolamento è visionabile sul sito web di Etab, mentre anche quest’anno con il programma dei festeggiamenti sarà abbinato il concorso di poesia, “Todi, La Città che amo”.

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TODI. Lo “Stabat Mater” di Gioachino Rossini https://www.lavoce.it/todi-stabat-mater-rossini/ Sat, 11 May 2019 10:12:56 +0000 https://www.lavoce.it/?p=54500 stabat

Stabat Mater... L’inizio di questa sequenza, attribuita al beato Jacopone da Todi, raffigura in un modo scultoreo la presenza di Maria ai piedi della croce. Dà un senso di saldezza di fronte alle fughe dei discepoli, in quel venerdì che ha cambiato la storia del mondo. È la passione di Maria, musicata e cantata in tante occasioni in cui si fa memoria della passione del Signore. Le note dello Stabat Mater, sprigionate dalla sensibilità del cuore e dall’arte di Gioachino Rossini, sono risuonate nella chiesa di San Fortunato a Todi, a pochi metri dal sepolcro del beato Jacopone, la sera di sabato 4 maggio.

Diretta dal maestro Ezio Bosso, ha eseguito il concerto l’orchestra Europe Philharmonic, con il canto del coro filarmonico “Rossini” di Pesaro e solisti provenienti dal vivaio della Fondazione Pavarotti. Il pubblico ha gremito la grande chiesa del patrono; una presenza non solo composta da estimatori della musica classica provenienti da fuori regione, ma anche da molta gente del Tuderte.

Ed è questo che ha sottolineato il prof. Claudio Peri, ideatore e promotore della rinnovata riscoperta e rilancio del mistico Jacopone. Il professore ha parlato, nel suo breve intervento prima del concerto, dell’importanza della nostra identità, non per metterla in contrapposizione ma per capire chi siamo. Non siamo nati oggi e, pur vivendo in un periodo storico di convulsi cambiamenti, le radici ci aiutano a vivere l’oggi con serenità. Il concerto, sia per il testo, sia per la musica e il contesto in cui si è svolto, lo possiamo definire “una grande bellezza”.

Stabat Mater: riferimenti letterari

Uno dei grandi estimatori della bellezza è stato lo scrittore russo Fëdor Dostoevskij. Ciò che lo spingeva era la ricerca della bellezza, e per questo ci ha lasciato la famosa frase: “La bellezza salverà il mondo”, che appare nel libro L’idiota.

Nel romanzo I fratelli Karamazov approfondisce il problema. Un ateo, Ipolit, domanda al principe Mynski “in che modo la bellezza salverebbe il mondo”. Il principe non dice nulla, ma va da un giovane di diciotto anni che sta agonizzando. Lì rimane, pieno di compassione e amore, finché quello muore. Con questo voleva dire: è la bellezza che ci porta all’amore condiviso con il dolore; il mondo sarà salvo oggi e sempre fin quando ci sarà tale gesto.

Questa è la lettura profonda dello Stabat Mater: la condivisone del dolore verso Cristo da parte di Maria ci porta all’amore per il Signore e la sua madre, e in loro vediamo riflessa la sofferenza di tanti nostri fratelli. Questo salverà il mondo.

L’aveva capito bene il beato Jacopone, quando nella lauda numero 39 così si esprime: “O Amor, devino Amore, Amor che non èi amato! Amor, la tua amicizia è plena de letizia; non cade mai en trestizia lo cor che tt’assaiato”.

Una serata da non dimenticare, di vera cultura , nell’autentico significato della parola: coltivare la propria persona nella mente e nel cuore.

Don Marcello Cruciani

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stabat

Stabat Mater... L’inizio di questa sequenza, attribuita al beato Jacopone da Todi, raffigura in un modo scultoreo la presenza di Maria ai piedi della croce. Dà un senso di saldezza di fronte alle fughe dei discepoli, in quel venerdì che ha cambiato la storia del mondo. È la passione di Maria, musicata e cantata in tante occasioni in cui si fa memoria della passione del Signore. Le note dello Stabat Mater, sprigionate dalla sensibilità del cuore e dall’arte di Gioachino Rossini, sono risuonate nella chiesa di San Fortunato a Todi, a pochi metri dal sepolcro del beato Jacopone, la sera di sabato 4 maggio.

Diretta dal maestro Ezio Bosso, ha eseguito il concerto l’orchestra Europe Philharmonic, con il canto del coro filarmonico “Rossini” di Pesaro e solisti provenienti dal vivaio della Fondazione Pavarotti. Il pubblico ha gremito la grande chiesa del patrono; una presenza non solo composta da estimatori della musica classica provenienti da fuori regione, ma anche da molta gente del Tuderte.

Ed è questo che ha sottolineato il prof. Claudio Peri, ideatore e promotore della rinnovata riscoperta e rilancio del mistico Jacopone. Il professore ha parlato, nel suo breve intervento prima del concerto, dell’importanza della nostra identità, non per metterla in contrapposizione ma per capire chi siamo. Non siamo nati oggi e, pur vivendo in un periodo storico di convulsi cambiamenti, le radici ci aiutano a vivere l’oggi con serenità. Il concerto, sia per il testo, sia per la musica e il contesto in cui si è svolto, lo possiamo definire “una grande bellezza”.

Stabat Mater: riferimenti letterari

Uno dei grandi estimatori della bellezza è stato lo scrittore russo Fëdor Dostoevskij. Ciò che lo spingeva era la ricerca della bellezza, e per questo ci ha lasciato la famosa frase: “La bellezza salverà il mondo”, che appare nel libro L’idiota.

Nel romanzo I fratelli Karamazov approfondisce il problema. Un ateo, Ipolit, domanda al principe Mynski “in che modo la bellezza salverebbe il mondo”. Il principe non dice nulla, ma va da un giovane di diciotto anni che sta agonizzando. Lì rimane, pieno di compassione e amore, finché quello muore. Con questo voleva dire: è la bellezza che ci porta all’amore condiviso con il dolore; il mondo sarà salvo oggi e sempre fin quando ci sarà tale gesto.

Questa è la lettura profonda dello Stabat Mater: la condivisone del dolore verso Cristo da parte di Maria ci porta all’amore per il Signore e la sua madre, e in loro vediamo riflessa la sofferenza di tanti nostri fratelli. Questo salverà il mondo.

L’aveva capito bene il beato Jacopone, quando nella lauda numero 39 così si esprime: “O Amor, devino Amore, Amor che non èi amato! Amor, la tua amicizia è plena de letizia; non cade mai en trestizia lo cor che tt’assaiato”.

Una serata da non dimenticare, di vera cultura , nell’autentico significato della parola: coltivare la propria persona nella mente e nel cuore.

Don Marcello Cruciani

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Incontro con Farhad Bitani, ex militare afgano emigrato in Italia https://www.lavoce.it/incontro-farhad-bitani-ex-militare-afgano-emigrato-italia/ Sun, 21 Jan 2018 16:16:23 +0000 https://www.lavoce.it/?p=51055

Il 13 gennaio, nella sala del Trono del vescovado di Todi, in occasione della conclusione della mostra sui migranti – organizzata dalla Caritas diocesana e dell’associazione Matavitatau - e della Giornata mondiale dei migranti, si è tenuta un’affollata conferenza, moderata da Nicoletta Bernardini, con Farhad Bitani autore del libro L’ultimo lenzuolo bianco. L’inferno e il cuore dell’Afghanistan. Ex capitano dell’esercito afgano, figlio di un generale mujaheddin, la sua testimonianza, toccante e coinvolgente, ha inquadrato perfettamente la situazione politica, sociale ed economica del suo Paese. Cresciuto in un contesto di intolleranza, di violenza, che non permette di conoscere la verità trasmessa dal Corano, con la sola convinzione che il ‘diverso’ sia da eliminare. Durante la sua infanzia ha vissuto la guerra da vincitore, perché suo padre era uno dei generali mujaheddin che hanno sconfitto il potere sovietico. Più tardi l’ha vissuta da perseguitato, perché suo padre era nemico dei talebani, che in Afghanistan avevano preso il potere. In seguito l’ha vissuta da militare, combattendo lui stesso contro i talebani. La vita di Farhad subisce una svolta quando, nel 2005, il padre lo esorta ad andare in Italia. “Appena sono arrivato in aeroporto, ho visto soltanto una moltitudine di infedeli. Pregavo Dio per avere il potere di ucciderli” ha confessato Farhad. Le cose hanno iniziato a cambiare dal 2008, attraverso “piccoli gesti quotidiani”, come il rispetto della sua cultura o una mano sulla fronte che gli sentiva la febbre proprio come faceva sua madre quando era bambino. Farhad ha quindi deciso di leggere il Corano in lingua persiana – quella che conosce meglio – scoprendo così che non vi era traccia nel Libro sacro della maggior parte delle cose che gli erano state inculcate in giovane età. “Nel Corano ho trovato aiuto e rispetto per gli altri, ed è parola di Allah che nessuno può prendere la vita di un altro individuo. Il problema non è nella religione islamica, ma nei musulmani, poiché il 90% di loro non conosce cosa c’è realmente scritto nel testo sacro. Occorre andare in fondo all’umanità delle persone per conoscerle davvero”. Questo, e l’essere sopravvissuto a un attacco dei talebani nel 2011, ha portato Farhad verso il mutamento. “Sono cambiato attraverso la conoscenza del diverso, attraverso i piccoli gesti di bene. È quando questi vengono a mancare che aumenta la violenza”. Al termine dell’incontro, lancia un appello che tutti vogliamo raccogliere: “Tutti possono incontrare il Bene nella loro vita, anche la persona più crudele, in quanto ciascuno di noi ha un puntino bianco nel proprio cuore che attraverso l’incontro con l’altro può ingrandirsi”.  ]]>

Il 13 gennaio, nella sala del Trono del vescovado di Todi, in occasione della conclusione della mostra sui migranti – organizzata dalla Caritas diocesana e dell’associazione Matavitatau - e della Giornata mondiale dei migranti, si è tenuta un’affollata conferenza, moderata da Nicoletta Bernardini, con Farhad Bitani autore del libro L’ultimo lenzuolo bianco. L’inferno e il cuore dell’Afghanistan. Ex capitano dell’esercito afgano, figlio di un generale mujaheddin, la sua testimonianza, toccante e coinvolgente, ha inquadrato perfettamente la situazione politica, sociale ed economica del suo Paese. Cresciuto in un contesto di intolleranza, di violenza, che non permette di conoscere la verità trasmessa dal Corano, con la sola convinzione che il ‘diverso’ sia da eliminare. Durante la sua infanzia ha vissuto la guerra da vincitore, perché suo padre era uno dei generali mujaheddin che hanno sconfitto il potere sovietico. Più tardi l’ha vissuta da perseguitato, perché suo padre era nemico dei talebani, che in Afghanistan avevano preso il potere. In seguito l’ha vissuta da militare, combattendo lui stesso contro i talebani. La vita di Farhad subisce una svolta quando, nel 2005, il padre lo esorta ad andare in Italia. “Appena sono arrivato in aeroporto, ho visto soltanto una moltitudine di infedeli. Pregavo Dio per avere il potere di ucciderli” ha confessato Farhad. Le cose hanno iniziato a cambiare dal 2008, attraverso “piccoli gesti quotidiani”, come il rispetto della sua cultura o una mano sulla fronte che gli sentiva la febbre proprio come faceva sua madre quando era bambino. Farhad ha quindi deciso di leggere il Corano in lingua persiana – quella che conosce meglio – scoprendo così che non vi era traccia nel Libro sacro della maggior parte delle cose che gli erano state inculcate in giovane età. “Nel Corano ho trovato aiuto e rispetto per gli altri, ed è parola di Allah che nessuno può prendere la vita di un altro individuo. Il problema non è nella religione islamica, ma nei musulmani, poiché il 90% di loro non conosce cosa c’è realmente scritto nel testo sacro. Occorre andare in fondo all’umanità delle persone per conoscerle davvero”. Questo, e l’essere sopravvissuto a un attacco dei talebani nel 2011, ha portato Farhad verso il mutamento. “Sono cambiato attraverso la conoscenza del diverso, attraverso i piccoli gesti di bene. È quando questi vengono a mancare che aumenta la violenza”. Al termine dell’incontro, lancia un appello che tutti vogliamo raccogliere: “Tutti possono incontrare il Bene nella loro vita, anche la persona più crudele, in quanto ciascuno di noi ha un puntino bianco nel proprio cuore che attraverso l’incontro con l’altro può ingrandirsi”.  ]]>
Rossini eletto sindaco di Todi https://www.lavoce.it/ruggiano-rieletto-sindaco-di-todi/ Mon, 21 May 2012 17:34:51 +0000 https://www.lavoce.it/?p=10833 Carlo Rossini è il nuovo sindaco di Todi con 5.159 voti (52,4%). I seggi della maggioranza vanno alla coalizione che lo ha sostenuto formata da Partito democratico (6 seggi), Partito socialista italiano (3), Sinistra – I valori della sinistra (1). Va all’opposizione il candidato del centro destra, l’ex sindaco Antonino Ruggiano, con 4.692 voti (47,6%), sostenuto dalla lista civica ‘Antonino Ruggiano sindaco’, dalla lista civica ‘Cattolici uniti’ e dal Il popolo della libertà che si aggiudica i 4 seggi dell’opposizione.

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