EVENTI Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/category/eventi/ Settimanale di informazione regionale Wed, 21 Aug 2024 16:00:00 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg EVENTI Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/category/eventi/ 32 32 Spello è pronta per le Infiorate, presentata l’edizione 2024 https://www.lavoce.it/spello-pronta-infiorate-presentata-ledizione-2024/ https://www.lavoce.it/spello-pronta-infiorate-presentata-ledizione-2024/#respond Thu, 23 May 2024 08:00:34 +0000 https://www.lavoce.it/?p=76264

Torneranno a regalare colore e emozioni le Infiorate del Corpus Domini di Spello, in programma nel weekend dell’1 e 2 giugno. Intanto il 24-25 maggio si anticipa con alcuni eventi di avvicinamento, con l'apertura del museo delle infiorate e la mostra fotografica storica. “E’ un evento tra i più noti e significativi della nostra regione, - ha commentato la governatrice Donatella Tesei in occasione della presentazione a palazzo Donini a Perugia - un’eccellenza che contribuisce alla promozione del nostro magnifico territorio".

Delegazione della Guardia di finanza realizzerà un'infiorata

Tra gli ospiti d'eccezione, nell'inedita veste di infioratori, quest'anno ci sarà una delegazione in forza al Comando regionale Umbria della Guardia di Finanza che, in occasione del 250° anniversario di fondazione del Corpo, nella notte dei fiori realizzerà un’infiorata fuori concorso raffigurante il loro stemma araldico. “La storia della Guardia di Finanza - ha detto il comandante regionale dell’Umbria Alberto Reda durante la presentazione - è una linea evolutiva che dal 1774, quando fu istituita per volontà del Re di Sardegna Vittorio Amedeo III con il nome di Legione Truppe Leggere, ha attraversato tutta la storia dell’Italia, arrivando alla moderna Polizia economico-finanziaria”.

Anche i turisti potranno fare gli infioratori

E a proposito di infioratori speciali, l’infiorata dei turisti si trasforma e diventa più emozionante e inclusiva. Ne ha parlato la vicepresidente dell’Associazione degli Infioratori, Carla Ballarani: “Ormai da alcuni anni, turisti e visitatori possono non soltanto guardare dalle tipiche strutture di protezione, ma anche partecipare attivamente alle infiorate, e da quest’anno in un modo ancora più inclusivo: infatti, chi vorrà vivere da protagonista la magia delle infiorate potrà contribuire a realizzare un vero tappeto o un quadro floreale all’interno degli stessi gruppi infioratori iscritti al 61esimo concorso”.

Non solo manifestazione artistica, ma espressione religiosa

Il presidente dell’Associazione degli infioratori Giuliano Torti ha ricordato le altre novità e gli appuntamenti tradizionali in programma. “Iniziative dedicate ai turisti e ai visitatori che durante il pomeriggio, la serata e la notte si troveranno a Spello per ammirare gli Infioratori al lavoro – ha detto – e che fanno da cornice alle infiorate di Spello. Una manifestazione che è non soltanto una forma artistica, ma espressione religiosa che nel tempo ha mantenuto la sua centralità per noi infioratori e che crea un momento di condivisione che lega la tradizione all’innovazione, le vecchie e le nuove generazioni”.

Le novità di questa edizione

Tra le novità dell’edizione 2024 Torti si è soffermato sugli spettacoli itineranti con artisti di strada e anche sull’atteso ritorno dei fiori da gustare oltre che da ammirare. “Sabato 1° giugno arrivano due corsi di cucina floreale condotti dallo chef Roberto Sebastianelli, che guiderà i partecipanti nel preparare prelibati piatti con i fiori edibili”. I corsi si svolgeranno presso il Centro di Piazzale Sant’Andrea in due edizioni che scandiranno la giornata e che si concluderanno con una golosa degustazione finale: “Aperitivi e antipasti con i fiori” dalle 10.30 alle 12.30 e “Primi piatti con i fiori” dalle 17.00 alle 20.00 (Info e prenotazioni al 3475891806 anche via whatsapp).

Il coinvolgimento delle scuole

“Le Infiorate sono la manifestazione ufficiale di Spello, - ha detto l’assessore ai grandi eventi del Comune di Spello Guglielmo Sorci - elemento identitario che ha fatto conoscere la nostra città a livello internazionale.  Ringrazio i tanti giovani, giovanissimi e meno giovani infioratori che partecipano ogni anno alla realizzazione dell’evento. E mi piace sottolineare il coinvolgimento della scuola, a tutti i livelli, fino a comprendere il piccolo gruppo dell’Accademia dei Boccioli, costituito dai bambini della scuola dell’infanzia dell’I.C. Ferraris di Spello. Un ringraziamento naturalmente alla parrocchia, alla diocesi e alla Pro-loco che gestisce il concorso ‘Finestre, balconi e vicoli fioriti’ che abbellisce la città creando uno sfondo perfetto per le nostre infiorate”.

Il weekend delle infiorate

Come sempre, i momenti più emozionanti della manifestazione si concentreranno nella lunga e vivace “notte dei fiori”, la veglia notturna tra il sabato e la domenica (1-2 giugno) per la realizzazione dei tappeti floreali che coinvolge attivamente circa 2mila persone di tutte le età, compresi quasi 500 bambini.

La processione del Corpus Domini

Già all’alba della domenica, queste meravigliose opere floreali ricopriranno di profumi e colori un percorso di quasi due chilometri che attraversa tutto il borgo, dalla Porta Consolare fino al belvedere. Entro le ore 8, come sempre, le opere saranno completate e, dopo le valutazioni della giuria, la processione del Corpus Domini guidata dal Vescovo le calpesterà, ricordando il senso effimero della loro bellezza e chiudendo un’esperienza di altissimo valore umano, artistico e religioso.

Prenotazione on line dei parcheggi

Dal sito web e dalla pagina Facebook delle Infiorate di Spello è possibile prenotare i parcheggi nelle vicinanze del centro storico. In vista delle decine di migliaia di presenze, la prenotazione è consigliata per chi arriva in auto, moto, autobus il sabato e la domenica. Aggiornamenti e programma completo dell’evento su www.infioratespello.it M. A. https://vimeo.com/905767668]]>

Torneranno a regalare colore e emozioni le Infiorate del Corpus Domini di Spello, in programma nel weekend dell’1 e 2 giugno. Intanto il 24-25 maggio si anticipa con alcuni eventi di avvicinamento, con l'apertura del museo delle infiorate e la mostra fotografica storica. “E’ un evento tra i più noti e significativi della nostra regione, - ha commentato la governatrice Donatella Tesei in occasione della presentazione a palazzo Donini a Perugia - un’eccellenza che contribuisce alla promozione del nostro magnifico territorio".

Delegazione della Guardia di finanza realizzerà un'infiorata

Tra gli ospiti d'eccezione, nell'inedita veste di infioratori, quest'anno ci sarà una delegazione in forza al Comando regionale Umbria della Guardia di Finanza che, in occasione del 250° anniversario di fondazione del Corpo, nella notte dei fiori realizzerà un’infiorata fuori concorso raffigurante il loro stemma araldico. “La storia della Guardia di Finanza - ha detto il comandante regionale dell’Umbria Alberto Reda durante la presentazione - è una linea evolutiva che dal 1774, quando fu istituita per volontà del Re di Sardegna Vittorio Amedeo III con il nome di Legione Truppe Leggere, ha attraversato tutta la storia dell’Italia, arrivando alla moderna Polizia economico-finanziaria”.

Anche i turisti potranno fare gli infioratori

E a proposito di infioratori speciali, l’infiorata dei turisti si trasforma e diventa più emozionante e inclusiva. Ne ha parlato la vicepresidente dell’Associazione degli Infioratori, Carla Ballarani: “Ormai da alcuni anni, turisti e visitatori possono non soltanto guardare dalle tipiche strutture di protezione, ma anche partecipare attivamente alle infiorate, e da quest’anno in un modo ancora più inclusivo: infatti, chi vorrà vivere da protagonista la magia delle infiorate potrà contribuire a realizzare un vero tappeto o un quadro floreale all’interno degli stessi gruppi infioratori iscritti al 61esimo concorso”.

Non solo manifestazione artistica, ma espressione religiosa

Il presidente dell’Associazione degli infioratori Giuliano Torti ha ricordato le altre novità e gli appuntamenti tradizionali in programma. “Iniziative dedicate ai turisti e ai visitatori che durante il pomeriggio, la serata e la notte si troveranno a Spello per ammirare gli Infioratori al lavoro – ha detto – e che fanno da cornice alle infiorate di Spello. Una manifestazione che è non soltanto una forma artistica, ma espressione religiosa che nel tempo ha mantenuto la sua centralità per noi infioratori e che crea un momento di condivisione che lega la tradizione all’innovazione, le vecchie e le nuove generazioni”.

Le novità di questa edizione

Tra le novità dell’edizione 2024 Torti si è soffermato sugli spettacoli itineranti con artisti di strada e anche sull’atteso ritorno dei fiori da gustare oltre che da ammirare. “Sabato 1° giugno arrivano due corsi di cucina floreale condotti dallo chef Roberto Sebastianelli, che guiderà i partecipanti nel preparare prelibati piatti con i fiori edibili”. I corsi si svolgeranno presso il Centro di Piazzale Sant’Andrea in due edizioni che scandiranno la giornata e che si concluderanno con una golosa degustazione finale: “Aperitivi e antipasti con i fiori” dalle 10.30 alle 12.30 e “Primi piatti con i fiori” dalle 17.00 alle 20.00 (Info e prenotazioni al 3475891806 anche via whatsapp).

Il coinvolgimento delle scuole

“Le Infiorate sono la manifestazione ufficiale di Spello, - ha detto l’assessore ai grandi eventi del Comune di Spello Guglielmo Sorci - elemento identitario che ha fatto conoscere la nostra città a livello internazionale.  Ringrazio i tanti giovani, giovanissimi e meno giovani infioratori che partecipano ogni anno alla realizzazione dell’evento. E mi piace sottolineare il coinvolgimento della scuola, a tutti i livelli, fino a comprendere il piccolo gruppo dell’Accademia dei Boccioli, costituito dai bambini della scuola dell’infanzia dell’I.C. Ferraris di Spello. Un ringraziamento naturalmente alla parrocchia, alla diocesi e alla Pro-loco che gestisce il concorso ‘Finestre, balconi e vicoli fioriti’ che abbellisce la città creando uno sfondo perfetto per le nostre infiorate”.

Il weekend delle infiorate

Come sempre, i momenti più emozionanti della manifestazione si concentreranno nella lunga e vivace “notte dei fiori”, la veglia notturna tra il sabato e la domenica (1-2 giugno) per la realizzazione dei tappeti floreali che coinvolge attivamente circa 2mila persone di tutte le età, compresi quasi 500 bambini.

La processione del Corpus Domini

Già all’alba della domenica, queste meravigliose opere floreali ricopriranno di profumi e colori un percorso di quasi due chilometri che attraversa tutto il borgo, dalla Porta Consolare fino al belvedere. Entro le ore 8, come sempre, le opere saranno completate e, dopo le valutazioni della giuria, la processione del Corpus Domini guidata dal Vescovo le calpesterà, ricordando il senso effimero della loro bellezza e chiudendo un’esperienza di altissimo valore umano, artistico e religioso.

Prenotazione on line dei parcheggi

Dal sito web e dalla pagina Facebook delle Infiorate di Spello è possibile prenotare i parcheggi nelle vicinanze del centro storico. In vista delle decine di migliaia di presenze, la prenotazione è consigliata per chi arriva in auto, moto, autobus il sabato e la domenica. Aggiornamenti e programma completo dell’evento su www.infioratespello.it M. A. https://vimeo.com/905767668]]>
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Sacra Sindone. Dai volti velati al disvelamento del Volto. Tra Cinema e Sindonologia https://www.lavoce.it/sacra-sindone-dai-volti-velati-al-disvelamento-del-volto-tra-cinema-e-sindonologia/ Thu, 31 Mar 2022 14:33:52 +0000 https://www.lavoce.it/?p=65926

L'aprile che porta la Pasqua si inaugura a Todi col volto di quella Sindone che è reliquia unica del Cristo dei Vangeli. L'incontro, a cura dell'Associazione Medicinema e patrocinato da Comune di Todi e diocesi Orvieto-Todi, si svolgerà il 1 aprile nella sede splendidamente rinnovata della Vetrata sotto i Voltoni dei Palazzi comunali con ingresso da piazza Garibaldi.

Gigantografie, conferenza e proiezione documentari

Tema dell'esposizione di gigantografie del Volto, conferenza e proiezione di documentari della durata di circa due ore a partire dalle 18, sarà "Dai volti velati al disvelamento del Volto. Tra Cinema e Sindonologia". Alberto Di Giglio, studioso e regista, porterà a Todi il frutto di trent'anni di ricerche e dibattiti del Centro di Sindonologia del Caravita romano. Sindone che per gli studiosi è l'oggetto archeologico più studiato al mondo, enigma alla prova della scienza che interpella sulla soglia del mistero. E che per i fedeli è documento privilegiato di Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. Ma anche segno iconico che ha suggestionato le arti, da secoli e secoli di mosaici e pittura ai circa 120 anni della storia cinematografica. Pasolini, Scorsese, Zeffirelli, Rossellini, Avati, sono solo alcuni dei nomi che verranno discussi e mostrati al pubblico attraverso una raccolta di immagini conformi al motto di Medicinema, "cinema medicina dell'anima", mezzo essenziale per la purificazione dello sguardo.

I filmati

Un appuntamento che giunge a Todi dopo le due edizioni de "Il volto sulla città" di Todi e Roma che hanno attraversato gli anni della pandemia tra eventi con studiosi e ricercatori di fama mondiale. Non mancheranno nella serata altri due filmati, dallo storico La Sindone nei giorni del coronavirus a uno sulla stretta attualità del dramma ucraino: Artisti uniti contro le atrocità della guerra. Una suggestiva testimonianza a cura di Stefano Grillo con la partecipazione tra gli altri di Alessandro Haber e Sebastiano Somma.]]>

L'aprile che porta la Pasqua si inaugura a Todi col volto di quella Sindone che è reliquia unica del Cristo dei Vangeli. L'incontro, a cura dell'Associazione Medicinema e patrocinato da Comune di Todi e diocesi Orvieto-Todi, si svolgerà il 1 aprile nella sede splendidamente rinnovata della Vetrata sotto i Voltoni dei Palazzi comunali con ingresso da piazza Garibaldi.

Gigantografie, conferenza e proiezione documentari

Tema dell'esposizione di gigantografie del Volto, conferenza e proiezione di documentari della durata di circa due ore a partire dalle 18, sarà "Dai volti velati al disvelamento del Volto. Tra Cinema e Sindonologia". Alberto Di Giglio, studioso e regista, porterà a Todi il frutto di trent'anni di ricerche e dibattiti del Centro di Sindonologia del Caravita romano. Sindone che per gli studiosi è l'oggetto archeologico più studiato al mondo, enigma alla prova della scienza che interpella sulla soglia del mistero. E che per i fedeli è documento privilegiato di Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. Ma anche segno iconico che ha suggestionato le arti, da secoli e secoli di mosaici e pittura ai circa 120 anni della storia cinematografica. Pasolini, Scorsese, Zeffirelli, Rossellini, Avati, sono solo alcuni dei nomi che verranno discussi e mostrati al pubblico attraverso una raccolta di immagini conformi al motto di Medicinema, "cinema medicina dell'anima", mezzo essenziale per la purificazione dello sguardo.

I filmati

Un appuntamento che giunge a Todi dopo le due edizioni de "Il volto sulla città" di Todi e Roma che hanno attraversato gli anni della pandemia tra eventi con studiosi e ricercatori di fama mondiale. Non mancheranno nella serata altri due filmati, dallo storico La Sindone nei giorni del coronavirus a uno sulla stretta attualità del dramma ucraino: Artisti uniti contro le atrocità della guerra. Una suggestiva testimonianza a cura di Stefano Grillo con la partecipazione tra gli altri di Alessandro Haber e Sebastiano Somma.]]>
Su Rai 3 “Tu che scendi dalle stelle” un viaggio nei luoghi del Natale https://www.lavoce.it/rai-3-tu-che-scendi-dalle-stelle-viaggio-luoghi-natale/ Tue, 04 Jan 2022 09:28:30 +0000 https://www.lavoce.it/?p=64361

Martedì 4 gennaio, alle 15.25 su Rai3, andrà in onda il programma Tu che scendi dalle stelle, condotto dalla giornalista Simona Vanni che, accompagnata da padre Enzo Fortunato, proporrà un viaggio in tre i luoghi significativi che esprimono in modo intenso e forte la spiritualità del Natale: Betlemme, dove, nella notte delle notti, è nata la storia della civiltà cristiana; Greccio, dove San Francesco d'Assisi ha inventato il primo Presepe nel 1223; e Scala, il paese più antico della Costiera Amalfitana, dove Sant’Alfonso Maria de’ Liguori trovò ispirazione, tra pastori, grotte e greggi, per la composizione di quello che sarebbe divenuto il più celebre canto natalizio: Tu che scendi dalle Stelle. Al racconto natalizio hanno partecipato: il vescovo di Rieti, Mons. Domenico Pompili, padre Ibrahim Faltas, i cantanti Al Bano e Giovanni Caccamo, il critico d'arte Vittorio Sgarbi e il sociologo Domenico De Masi. Tutti riveleranno le proprie suggestioni e i ricordi legati al Presepe e al Natale. Tra gli ospiti anche il violoncellista Stjepan Hauser, che eseguirà proprio da Scala un'inedita versione del brano Tu che scendi dalle stelle. Di seguito il link video promo: https://fb.watch/aiOfVOM7gC/]]>

Martedì 4 gennaio, alle 15.25 su Rai3, andrà in onda il programma Tu che scendi dalle stelle, condotto dalla giornalista Simona Vanni che, accompagnata da padre Enzo Fortunato, proporrà un viaggio in tre i luoghi significativi che esprimono in modo intenso e forte la spiritualità del Natale: Betlemme, dove, nella notte delle notti, è nata la storia della civiltà cristiana; Greccio, dove San Francesco d'Assisi ha inventato il primo Presepe nel 1223; e Scala, il paese più antico della Costiera Amalfitana, dove Sant’Alfonso Maria de’ Liguori trovò ispirazione, tra pastori, grotte e greggi, per la composizione di quello che sarebbe divenuto il più celebre canto natalizio: Tu che scendi dalle Stelle. Al racconto natalizio hanno partecipato: il vescovo di Rieti, Mons. Domenico Pompili, padre Ibrahim Faltas, i cantanti Al Bano e Giovanni Caccamo, il critico d'arte Vittorio Sgarbi e il sociologo Domenico De Masi. Tutti riveleranno le proprie suggestioni e i ricordi legati al Presepe e al Natale. Tra gli ospiti anche il violoncellista Stjepan Hauser, che eseguirà proprio da Scala un'inedita versione del brano Tu che scendi dalle stelle. Di seguito il link video promo: https://fb.watch/aiOfVOM7gC/]]>
Chiostri acustici: appuntamenti tutti sold out https://www.lavoce.it/chiostri-acustici-appuntamenti-tutti-sold-out/ Sat, 21 Aug 2021 14:21:39 +0000 https://www.lavoce.it/?p=61739

Ultimo appuntamento il 19 agosto ad Umbertide dell’iniziativa Chiostri acustici tra Umbria e Toscana realizzata dalla direzione del Museo diocesano di Città di Castello con la collaborazione di tutti i comuni Alto Tiberini (Città di Castello, Citerna, Montone, San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga, Umbertide) e di tre Comuni della Regione Toscana: Sansepolcro, Monterchi e Anghiari.

Ad esibirsi nel suggestivo chiostro di San Francesco nel concerto dal titolo Musiche dal mondo e dal tempo Gianfranco Contadini al violino e Paolo Fiorucci fisarmonica di fronte ad un pubblico attento e rispettoso delle normative anti Covid. L’assessore alla Politiche culturali Sara Fiorucci ha portato i saluti insieme alla consigliera Tania Turchi e a Catia Cecchetti ideatrice dell’iniziativa.

11 appuntamenti tutti sold out

Questa VIII edizione ha registrato in tutti gli 11 appuntamenti il sold out – ha dichiarato Catia Cecchetti. Gli eventi sono stati molto partecipati, sia dei cittadini residenti ma anche dei numerosi turisti che in questi due mesi di luglio ed agosto hanno visitato l’Alto Tevere Umbro e Toscano. Il programma ha appassionato gli esperti di musica anche per la loro realizzazione in spazi di straordinaria bellezza come i chiostri, le piazze, le chiese, i giardini. Molto partecipata anche la visita guidata di Botanica urbana pensata da Aboca Museum che quest’anno per la prima volta ha preso parte all’iniziativa.

Un bel segnale di rete per la valorizzazione del territorio umbro-toscano

Anche quest’anno l’obiettivo di valorizzazione del ricco patrimonio culturale dell’Alto Tevere Umbro e Toscano è stato raggiunto in un particolare momento ancora di pandemia nel quale misure di contenimento ci vengono richieste. Presenza numerosa anche degli amministratori nei loro rispettivi comuni ma anche negli altri inseriti nella manifestazione. Un bel segnale di rete e di collegamento che fortifica ancora di più la promozione del territorio umbro e toscano. Un particolare ringraziamento a tutti i comuni che hanno partecipato, ai sindaci e agli assessori alle politiche culturali, ai musicisti, a tutti coloro che hanno preso parte agli eventi garantendone la buona riuscita. Le misure di contenimento adottate nei mesi appena trascorsi autunnali e invernali ha fatto sentire ancora di più il desiderio di socialità, ridotta a causa del Covid e gli eventi dei Chiostri con la loro grande partecipazione di pubblico ci hanno consentito di godere in sicurezza del nostro straordinario patrimonio. Già si pensa al programma invernale con importanti novità.

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Ultimo appuntamento il 19 agosto ad Umbertide dell’iniziativa Chiostri acustici tra Umbria e Toscana realizzata dalla direzione del Museo diocesano di Città di Castello con la collaborazione di tutti i comuni Alto Tiberini (Città di Castello, Citerna, Montone, San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga, Umbertide) e di tre Comuni della Regione Toscana: Sansepolcro, Monterchi e Anghiari.

Ad esibirsi nel suggestivo chiostro di San Francesco nel concerto dal titolo Musiche dal mondo e dal tempo Gianfranco Contadini al violino e Paolo Fiorucci fisarmonica di fronte ad un pubblico attento e rispettoso delle normative anti Covid. L’assessore alla Politiche culturali Sara Fiorucci ha portato i saluti insieme alla consigliera Tania Turchi e a Catia Cecchetti ideatrice dell’iniziativa.

11 appuntamenti tutti sold out

Questa VIII edizione ha registrato in tutti gli 11 appuntamenti il sold out – ha dichiarato Catia Cecchetti. Gli eventi sono stati molto partecipati, sia dei cittadini residenti ma anche dei numerosi turisti che in questi due mesi di luglio ed agosto hanno visitato l’Alto Tevere Umbro e Toscano. Il programma ha appassionato gli esperti di musica anche per la loro realizzazione in spazi di straordinaria bellezza come i chiostri, le piazze, le chiese, i giardini. Molto partecipata anche la visita guidata di Botanica urbana pensata da Aboca Museum che quest’anno per la prima volta ha preso parte all’iniziativa.

Un bel segnale di rete per la valorizzazione del territorio umbro-toscano

Anche quest’anno l’obiettivo di valorizzazione del ricco patrimonio culturale dell’Alto Tevere Umbro e Toscano è stato raggiunto in un particolare momento ancora di pandemia nel quale misure di contenimento ci vengono richieste. Presenza numerosa anche degli amministratori nei loro rispettivi comuni ma anche negli altri inseriti nella manifestazione. Un bel segnale di rete e di collegamento che fortifica ancora di più la promozione del territorio umbro e toscano. Un particolare ringraziamento a tutti i comuni che hanno partecipato, ai sindaci e agli assessori alle politiche culturali, ai musicisti, a tutti coloro che hanno preso parte agli eventi garantendone la buona riuscita. Le misure di contenimento adottate nei mesi appena trascorsi autunnali e invernali ha fatto sentire ancora di più il desiderio di socialità, ridotta a causa del Covid e gli eventi dei Chiostri con la loro grande partecipazione di pubblico ci hanno consentito di godere in sicurezza del nostro straordinario patrimonio. Già si pensa al programma invernale con importanti novità.

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Avis di Perugia: diretta Facebook per raccogliere fondi per l’ospedale di Perugia https://www.lavoce.it/avis-di-perugia-diretta-facebook-per-raccogliere-fondi-per-lospedale-di-perugia/ Fri, 03 Apr 2020 11:23:33 +0000 https://www.lavoce.it/?p=56799

"Da soli non si salva nessuno, insieme ce la faremo" è il titolo della diretta Facebook che si tiene il 4 aprile, a partire dalle ore 10, sulla pagina Facebook di Avis Perugia. L'iniziativa, condotta da Mauro Casciari, servirà per raccogliere fondi per l'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Tanti gli ospiti del programma. La quarantena non ferma dunque l'Avis Perugia, che per aiutare e sostenere l’Ospedale di Perugia e i suoi operatori ha pensato di realizzare una diretta Facebook di un’intera giornata sulla pagina ufficiale "Avis Comunale di Perugia". Durante la giornata verranno ospitati volontari, sportivi, medici e amici della città. Sarà una giornata all’insegna dell’approfondimento, si parlerà di donazione di sangue, ma anche di esperienze di vita e professionali.

Raccolta fondi

Nel corso della diretta si promuoverà una raccolta fondi da destinare all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. IBAN per le donazioni: IT49W0538703000000035023875.

Gli ospiti

A partire dalle ore 10 appuntamento con il presidente Avis Perugia, Fabrizio Rasimelli in collegamento dal Centro trasfusionale, affiancato dal primario del Centro trasfusionale, Mauro Marchesi. Saranno coinvolti anche i donatori presenti al SIT. Alle ore 10.40 sarà la volta di Susanna Perazzini, dirigente medico responsabile Hospice Perugia; una persona che con la sofferenza convive, che condivide quotidianamente con malati e familiari l'esperienza per un dignitoso distacco dalla vita. Alle ore 10.55 sarà in collegamento il direttore sanitario dell’Ospedale Maugeri di Pavia, Gigliola Rosignoli, che racconterà l’esperienza della loro Regione in questo momento così difficile per tutti. A seguire diretta con Massimo Max Colaci, atleta della Sir Safety Conad Perugia, nonché libero della Nazionale italiana di Volley. Max è diventato papà di Virginia, nata all'Ospedale di Perugia, solo poche settimane fa, in piena emergenza Coronavirus. Racconterà la sua esperienza di neo padre in questo momento e parlerà anche delle mancate olimpiadi. Alle ore 11.30 collegamento con Brunangelo Falini, direttore di Ematologia dell'Ospedale di Perugia, scienziato di livello internazionale. Un uomo che ha fatto dell'assistenza e della ricerca in campo sanitario una ragione di vita. Seguirà alle ore 11.45 il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera, Antonio Onnis. Alle ore 12.05 si parlerà di come riuscire ad affrontare questi momenti di privazione e reclusione con lo psichiatra Silvio D’Alessandro. La diretta si concluderà per la prima parte alle ore 12.25 con il Gruppo Giovani Avis Perugia che mostreranno filmati, foto e testimonianze.

Il pomeriggio

Alle ore 15 appuntamento con il calciatore del Perugia calcio Diego Falcinelli. Alle ore 15.20 si collegherà in diretta anche il presidente Avis nazionale Gianpietro Briola, per esprimere anche a lui la solidarietà e la vicinanza a tutto il personale medico. Briola annuncerà anche che l'Assemblea nazionale Avis che si sarebbe dovuta svolgere a Perugia il prossimo maggio è stata rimandata a novembre, con data da definire. A seguire Casciari si collegherà con tre ragazze perugine che sono a Siviglia per il programma Erasmus: racconteranno la loro esperienza e di come stanno vivendo questo momento lontane da casa. Dopo di loro si collegherà con il Rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero, che racconterà come il mondo universitario stia reagendo a questa pandemia. Alle ore 15.45 sarà la volta del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, che parlerà alla città e a tutti i volontari e medici che in questi giorni stanno facendo l’impossibile per la nostra città. Alle ore 16.10 in collegamento con Casciari ci sarà anche il presidente del Consiglio regionale, Marco Squarta. Seguirà l’intervento dell’atleta della Bartoccini Perugia Volley, Giada Cecchetto, che sta prendendo la seconda laurea per diventare nutrizionista. Alle ore 16.45 si collegherà il primario di Oncologia Fausto Roila, che illustrerà la situazione in questo momento per i malati oncologici. A suo sostegno anche l’intervento di Giuseppe Caforio, presidente dell’Aucc e Federico Cenci, consigliere di Avanti Tutta. Si farà il punto anche sulla situazione scolastica dei giovani con la dirigente scolastica Rita Coccia. Alle ore 17.25 si collegherà con Avis anche Jean Luc Bertoni, editore e amico di Avis, che parlerà della sua iniziativa nazionale rivolta alle case editrici per la raccolta fondi da destinare agli ospedali, tramite la vendita di libri. La diretta si concluderà alle ore 18 con il presidente Rasimelli e tutti i volontari di Avis Perugia.]]>

"Da soli non si salva nessuno, insieme ce la faremo" è il titolo della diretta Facebook che si tiene il 4 aprile, a partire dalle ore 10, sulla pagina Facebook di Avis Perugia. L'iniziativa, condotta da Mauro Casciari, servirà per raccogliere fondi per l'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Tanti gli ospiti del programma. La quarantena non ferma dunque l'Avis Perugia, che per aiutare e sostenere l’Ospedale di Perugia e i suoi operatori ha pensato di realizzare una diretta Facebook di un’intera giornata sulla pagina ufficiale "Avis Comunale di Perugia". Durante la giornata verranno ospitati volontari, sportivi, medici e amici della città. Sarà una giornata all’insegna dell’approfondimento, si parlerà di donazione di sangue, ma anche di esperienze di vita e professionali.

Raccolta fondi

Nel corso della diretta si promuoverà una raccolta fondi da destinare all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. IBAN per le donazioni: IT49W0538703000000035023875.

Gli ospiti

A partire dalle ore 10 appuntamento con il presidente Avis Perugia, Fabrizio Rasimelli in collegamento dal Centro trasfusionale, affiancato dal primario del Centro trasfusionale, Mauro Marchesi. Saranno coinvolti anche i donatori presenti al SIT. Alle ore 10.40 sarà la volta di Susanna Perazzini, dirigente medico responsabile Hospice Perugia; una persona che con la sofferenza convive, che condivide quotidianamente con malati e familiari l'esperienza per un dignitoso distacco dalla vita. Alle ore 10.55 sarà in collegamento il direttore sanitario dell’Ospedale Maugeri di Pavia, Gigliola Rosignoli, che racconterà l’esperienza della loro Regione in questo momento così difficile per tutti. A seguire diretta con Massimo Max Colaci, atleta della Sir Safety Conad Perugia, nonché libero della Nazionale italiana di Volley. Max è diventato papà di Virginia, nata all'Ospedale di Perugia, solo poche settimane fa, in piena emergenza Coronavirus. Racconterà la sua esperienza di neo padre in questo momento e parlerà anche delle mancate olimpiadi. Alle ore 11.30 collegamento con Brunangelo Falini, direttore di Ematologia dell'Ospedale di Perugia, scienziato di livello internazionale. Un uomo che ha fatto dell'assistenza e della ricerca in campo sanitario una ragione di vita. Seguirà alle ore 11.45 il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera, Antonio Onnis. Alle ore 12.05 si parlerà di come riuscire ad affrontare questi momenti di privazione e reclusione con lo psichiatra Silvio D’Alessandro. La diretta si concluderà per la prima parte alle ore 12.25 con il Gruppo Giovani Avis Perugia che mostreranno filmati, foto e testimonianze.

Il pomeriggio

Alle ore 15 appuntamento con il calciatore del Perugia calcio Diego Falcinelli. Alle ore 15.20 si collegherà in diretta anche il presidente Avis nazionale Gianpietro Briola, per esprimere anche a lui la solidarietà e la vicinanza a tutto il personale medico. Briola annuncerà anche che l'Assemblea nazionale Avis che si sarebbe dovuta svolgere a Perugia il prossimo maggio è stata rimandata a novembre, con data da definire. A seguire Casciari si collegherà con tre ragazze perugine che sono a Siviglia per il programma Erasmus: racconteranno la loro esperienza e di come stanno vivendo questo momento lontane da casa. Dopo di loro si collegherà con il Rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero, che racconterà come il mondo universitario stia reagendo a questa pandemia. Alle ore 15.45 sarà la volta del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, che parlerà alla città e a tutti i volontari e medici che in questi giorni stanno facendo l’impossibile per la nostra città. Alle ore 16.10 in collegamento con Casciari ci sarà anche il presidente del Consiglio regionale, Marco Squarta. Seguirà l’intervento dell’atleta della Bartoccini Perugia Volley, Giada Cecchetto, che sta prendendo la seconda laurea per diventare nutrizionista. Alle ore 16.45 si collegherà il primario di Oncologia Fausto Roila, che illustrerà la situazione in questo momento per i malati oncologici. A suo sostegno anche l’intervento di Giuseppe Caforio, presidente dell’Aucc e Federico Cenci, consigliere di Avanti Tutta. Si farà il punto anche sulla situazione scolastica dei giovani con la dirigente scolastica Rita Coccia. Alle ore 17.25 si collegherà con Avis anche Jean Luc Bertoni, editore e amico di Avis, che parlerà della sua iniziativa nazionale rivolta alle case editrici per la raccolta fondi da destinare agli ospedali, tramite la vendita di libri. La diretta si concluderà alle ore 18 con il presidente Rasimelli e tutti i volontari di Avis Perugia.]]>
Anche in Umbria si celebrano i 500 anni dalla morte del pittore Raffaello Sanzio https://www.lavoce.it/umbria-500-anni-raffaello-sanzio/ Fri, 21 Feb 2020 09:00:05 +0000 https://www.lavoce.it/?p=56316 raffaello

Perugia e l'Umbria si apprestano a celebrare i 500 anni dalla morte del pittore urbinate Raffaello Sanzio con una serie di iniziative. Si comincia l'8 aprile con “Raffaello in Umbria e la sua eredità”; a giugno sarà la volta di “Fortuna e mito di Raffaello in Umbria” e ad ottobre “La Fortuna della Pala Baglioni di Raffaello nelle copie perugine”. Tre grandi mostre che hanno ottenuto il logo del Comitato Nazionale Istituito dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, a cui si affiancano laboratori, convegni, conferenze e tanti eventi che coinvolgono alcune tra le più importanti istituzioni del territorio. [caption id="attachment_56319" align="alignleft" width="200"] La presentazione delle iniziative a Perugia[/caption] Il programma di “Perugia celebra Raffaello" è stato presentato alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e, in particolare, dell’Assessorato alla Cultura che coordina le attività, della Fondazione CariPerugia Arte e della Fondazione Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”. Oltre alle tre mostre sono in programma iniziative dell’Università degli Studi di Perugia, dell’Università per Stranieri, della Fondazione Post – Officina per la scienza e della Fondazione Orintia Carletti Bonucci che hanno messo a punto una serie di incontri, conferenze ed eventi per conoscere più da vicino Raffaello, la sua storia e la sua pittura. A vario titolo apporteranno un importante contributo anche la Soprintendenza Archeologica, di Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per l’Umbria e le Marche, l’Archivio di Stato di Perugia, il Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia, il Nobile Collegio del Cambio, il Nobile Collegio della Mercanzia, l’Arcidiocesi di Perugia Città della Pieve, il Museo degli Strumenti Musicali Antichi.

GLI APPUNTAMENTI

Il primo appuntamento in programma è la mostra “Raffaello in Umbria e la sua eredità”, che aprirà l’8 aprile a Palazzo Baldeschi al Corso, organizzata dalla Fondazione CariPerugia Arte in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci. Grazie a questa collaborazione è stato possibile progettare un percorso espositivo originale che coniuga una suggestiva parte multimediale, con straordinarie immagini immersive, ad una prettamente espositiva. A giugno è in programma il taglio del nastro della mostra “Fortuna e mito di Raffaello in Umbria” promossa dal Comune di Perugia, che verrà realizzata presso il Museo civico di Palazzo della Penna. L’evento espositivo, che resterà aperto fino a settembre, intende ripercorrere la fortuna e il mito dell’Urbinate attraverso dipinti, incisioni, disegni, ceramiche e vetri dipinti, dal Cinquecento al Novecento, e propone un percorso che costituisce un parallelo, sul piano delle testimonianze visive, dei numerosi documenti letterari e di storia della critica che pure saranno oggetto dell’esposizione. Dal 3 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021 la Galleria Nazionale dell’Umbria propone una mostra dedicata alla fortuna dell’opera più importante dipinta dal pittore per Perugia: la pala ultimata nel 1507 per la cappella della famiglia Baglioni in S. Francesco al Prato. La tavola centrale, raffigurante il Trasporto di Cristo al sepolcro, venne trafugata per volontà di Scipione Borghese nel 1608, lasciando un vuoto profondo in città. L’ammirazione dei perugini è testimoniata dall’importante numero di copie che ne furono tratte, quattro delle quali sono conservate proprio presso la Galleria Nazionale dell’Umbria. Sono inoltre previsti 4 appuntamenti, tra aprile ed ottobre, inseriti nel ciclo di conferenze curato da Michele Dantini per iniziativa dell’Università per Stranieri di Perugia. Ciascuna conferenza chiama a testimoni della fortuna otto-novecentesca di Raffaello artisti, scrittori o storici dell’arte di grande fama. Il Post - Perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia proporrà un programma di eventi volti a coinvolgere le famiglie e tutti coloro che intendono scoprire il linguaggio artistico di Raffaello dal punto di vista del rapporto tra arte e scienza. Le iniziative dureranno da aprile fino a novembre 2020 e interesseranno sia gli spazi museali che la piazza antistante il POST. A partire dal mese di marzo 2020, la Fondazione Orintia Carletti Bonucci organizza quattro incontri di storia dell’arte sul tema Raffaello e il suo mito.]]>
raffaello

Perugia e l'Umbria si apprestano a celebrare i 500 anni dalla morte del pittore urbinate Raffaello Sanzio con una serie di iniziative. Si comincia l'8 aprile con “Raffaello in Umbria e la sua eredità”; a giugno sarà la volta di “Fortuna e mito di Raffaello in Umbria” e ad ottobre “La Fortuna della Pala Baglioni di Raffaello nelle copie perugine”. Tre grandi mostre che hanno ottenuto il logo del Comitato Nazionale Istituito dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, a cui si affiancano laboratori, convegni, conferenze e tanti eventi che coinvolgono alcune tra le più importanti istituzioni del territorio. [caption id="attachment_56319" align="alignleft" width="200"] La presentazione delle iniziative a Perugia[/caption] Il programma di “Perugia celebra Raffaello" è stato presentato alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e, in particolare, dell’Assessorato alla Cultura che coordina le attività, della Fondazione CariPerugia Arte e della Fondazione Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”. Oltre alle tre mostre sono in programma iniziative dell’Università degli Studi di Perugia, dell’Università per Stranieri, della Fondazione Post – Officina per la scienza e della Fondazione Orintia Carletti Bonucci che hanno messo a punto una serie di incontri, conferenze ed eventi per conoscere più da vicino Raffaello, la sua storia e la sua pittura. A vario titolo apporteranno un importante contributo anche la Soprintendenza Archeologica, di Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per l’Umbria e le Marche, l’Archivio di Stato di Perugia, il Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia, il Nobile Collegio del Cambio, il Nobile Collegio della Mercanzia, l’Arcidiocesi di Perugia Città della Pieve, il Museo degli Strumenti Musicali Antichi.

GLI APPUNTAMENTI

Il primo appuntamento in programma è la mostra “Raffaello in Umbria e la sua eredità”, che aprirà l’8 aprile a Palazzo Baldeschi al Corso, organizzata dalla Fondazione CariPerugia Arte in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci. Grazie a questa collaborazione è stato possibile progettare un percorso espositivo originale che coniuga una suggestiva parte multimediale, con straordinarie immagini immersive, ad una prettamente espositiva. A giugno è in programma il taglio del nastro della mostra “Fortuna e mito di Raffaello in Umbria” promossa dal Comune di Perugia, che verrà realizzata presso il Museo civico di Palazzo della Penna. L’evento espositivo, che resterà aperto fino a settembre, intende ripercorrere la fortuna e il mito dell’Urbinate attraverso dipinti, incisioni, disegni, ceramiche e vetri dipinti, dal Cinquecento al Novecento, e propone un percorso che costituisce un parallelo, sul piano delle testimonianze visive, dei numerosi documenti letterari e di storia della critica che pure saranno oggetto dell’esposizione. Dal 3 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021 la Galleria Nazionale dell’Umbria propone una mostra dedicata alla fortuna dell’opera più importante dipinta dal pittore per Perugia: la pala ultimata nel 1507 per la cappella della famiglia Baglioni in S. Francesco al Prato. La tavola centrale, raffigurante il Trasporto di Cristo al sepolcro, venne trafugata per volontà di Scipione Borghese nel 1608, lasciando un vuoto profondo in città. L’ammirazione dei perugini è testimoniata dall’importante numero di copie che ne furono tratte, quattro delle quali sono conservate proprio presso la Galleria Nazionale dell’Umbria. Sono inoltre previsti 4 appuntamenti, tra aprile ed ottobre, inseriti nel ciclo di conferenze curato da Michele Dantini per iniziativa dell’Università per Stranieri di Perugia. Ciascuna conferenza chiama a testimoni della fortuna otto-novecentesca di Raffaello artisti, scrittori o storici dell’arte di grande fama. Il Post - Perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia proporrà un programma di eventi volti a coinvolgere le famiglie e tutti coloro che intendono scoprire il linguaggio artistico di Raffaello dal punto di vista del rapporto tra arte e scienza. Le iniziative dureranno da aprile fino a novembre 2020 e interesseranno sia gli spazi museali che la piazza antistante il POST. A partire dal mese di marzo 2020, la Fondazione Orintia Carletti Bonucci organizza quattro incontri di storia dell’arte sul tema Raffaello e il suo mito.]]>
Speciale Carnevale 2020. Eventi e feste in Umbria https://www.lavoce.it/speciale-carnevale-umbria/ Fri, 14 Feb 2020 14:29:34 +0000 https://www.lavoce.it/?p=56303

Anche quest’anno tante le iniziative in Umbria per grandi e piccoli in occasione del Carnevale. Si va dai carri di San Sisto e San Venanzo a quelli di Spoleto. Spazio anche alle tradizioni come quella tifernate del "Crostino briaco".

San Venanzo

12esima edizione del Carnevale e sfilata in maschera

E’ giunto alla sua 12esima edizione consecutiva il Carnevale di San Venanzo, un appuntamento che coinvolge tutta la comunità e che richiama in piazza adulti e bambini. I festeggiamenti inizieranno il prossimo 16 febbraio con la sfilata in maschera che si snoderà per tutto il centro storico del capoluogo comunale. “Il Carnevale di San Venanzo – afferma il sindaco Marsilio Marinelli – è un avvenimento che richiama gente da tutto il territorio comunale. E’ una festa secondo la migliore tradizione carnascialesca ed ha ormai messo radici profonde sul territorio affermandosi come uno degli eventi più divertenti e attesi dell’anno”. Il Carnevale è organizzato dalla Pro loco di San Venanzo in collaborazione con il Comune che partecipa attivamente fornendo supporti logistici e sostegno a tutte le iniziative. “Lo facciamo così come siamo impegnati per molte altre attività che fortunatamente si svolgono a San Venanzo – sottolinea Marinelli – nell’ottica di promuovere il territorio e le realtà che lo animano tutto l’anno. L’obiettivo è duplice: Sostenere l’affermazione di un senso di comunità e socialità e promuovere il turismo”. Il 16 si svolgerà la sfilata per le vie del paese che culminerà con l’animazione e i balli nei locali dell’oratorio.  

Città di Castello

Festa del crostino briaco

Come da tradizione è l’autentico evento del Carnevale tifernate la ‘Festa del Crostino ‘briaco’ dedicata al più tipico dei dolci tifernati, celebrato come noto per tante stagioni dall’Accademia del Cioccolato. A raccoglierne il testimone per salvaguardare una bella memoria culturale ritrovata era stato il Circolo degli Illuminati di Città di Castello che ora rinnova l’appuntamento del giovedì grasso ospitando presso la Sala delle Feste di Caldese la serata il prossimo 20 febbraio, ricorrenza ideale per il classico convivio a base di maiale e per l’altrettanto canonico Ballo di Carnevale con l’intrattenimento musicale dal vivo di “Let’s Connect”.  

Spoleto

Il 192° Carnevale di Spoleto, all’insegna della sostenibilità

1500 persone coinvolte, 10 carri allegorici, più di 15 gruppi mascherati, 30 quintali di coriandoli, bande musicali, majorette: sono solo alcuni numeri del 192° Carnevale di Spoleto che si svolgerà dal 15 al 25 febbraio 2020. In via sperimentale il Carnevale quest’anno sarà all’insegna della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. In occasione dei festeggiamenti del 192° Carnevale di Spoleto infatti il Comune ha previsto l'utilizzo di coriandoli e stelle filanti con carta riciclata, l'istituzione del "carro verde" e, in collaborazione con Valle Umbra Servizi s.p.a., punti informativi per la raccolta differenziata dei rifiuti (buste di plastica, bombolette spray e bottigliette ... ) oltre a un punto di raccolta alla fine del percorso della sfilata. L’evento è inserito nell'agenda della sostenibilità 2020 della città di Spoleto, con la quale il Comune, certificato EMAS, vuole far conoscere le attività e le azioni di miglioramento in tema di salvaguardia dell'ambiente, miglioramento della qualità della vita, vivibilità della città e del territorio. Questi i gruppi mascherati e il tema dei carri che parteciperanno all’edizione 2020 del Carnevale di Spoleto: Amici di Cortaccione (I Clown), Associazione il Gioco Di Campello (LA TRIBU DEGLI INDIANI), Centro Integrato per l'infanzia di Morgnano (PINOCCHIO), Circolo Didattico II° di Spoleto (ABBI CURA DI...TE), Gli avanti tutta (I PUFFI), Gli Imprevedibili (LUPIN), Protte e Campo Salese (I SOGNI AIUTANO A VOLARE), Aleandro Piccioni (Espatria per mancanza di politici),Associazione romena Ziua Unirii (DRACULA IN TRANSILVANIA), Rione San Nicolò (RUBBIKE) e San Martino In Trignano (LAGUNA MAGICA).

Il programma degli eventi:

Sabato 15 febbraio ore 21.15 - Teatro Caio Melisso, Spoleto "R+G LA FOLLIA DI VERONA" I RAGAZZI DEL MUSICAL (Spettacolo teatrale) Domenico 16 febbraio ore 14.30 - SFILATA CARRI E GRUPPI Via San Carlo -Via Matteotti -Piazza Libertà -Corso Mazzini Via Tobagi -Via Filitteria -Largo Gigli -Via Vaita Sant'Andrea Via Pierleone -Via Cecili -Via Anfiteatro -Piazza Garibaldi. Giovedì 20 febbraio ore 14.30 - Chiostro di San Nicolò Carnevale dei Bambini - giochi, animazioni, coriandoli e dolci Sabato 22 febbraio ore 21.00 - Teatro Caio Melisso, Spoleto "VOLPONE" - COMPAGNIA TEATRO DELLA MANDARINA (Spettacolo teatrale) Domenica 23 febbraio ore 14.30 - SFILATA CARRI E GRUPPI Viale Trento e Trieste -Via Marconi Via Repubblica -Via Risorgimento - Area antistante Emi Superstore. Martedì 25 febbraio ore 14.30 - Verde attrezzato Scuole, San Martino in Trignano FESTA DI QUARTIERE  

Gubbio

La 60a edizione del Carnevale dei ragazzi

Parte integrante del panorama carnevalesco eugubino, e non solo, ritorna l’appuntamento con il tradizionale “Carnevale dei ragazzi”, aperto alla partecipazione di associazioni, scuole, gruppi e cittadini.

Organizzato e promosso dal Centro della gioventù, con ilcoordinamento di Beniamino Rughi, è in programma per domenica 23 febbraio. Giunto alla sua 60a edizione, è una delle molteplici iniziative lasciate in eredità dal cav. Araldo Vispi, una vita spesa per e con i giovani.

Prevede la partecipazione di maschere singole e a gruppi, carri allegorici, complessi musicali e, a completare il tutto, il “ trenino delle maschere”.

Abbinata al Carnevale è la lotteria omonima, fondamentale opportunità di coinvolgimento, sostegno e condivisione, oltre al 21° trofeo Mascherissima premio orafo Stefano Miozzi. Il programma della giornata prevede alle ore 14.45 il raduno dei partecipanti al parcheggio Martiri della Resistenza, e alle ore 15 la sfilata per le vie e le piazze del centro storico.

Conclusione alle ore 17.30 in piazza 40 Martiri con i “Music Brothers” William e Wilson a fare da sottofondo alla premiazione, sulla base di una graduatoria stilata da una giuria espressa dal Consiglio comunale dei ragazzi. Per informazioni e iscrizioni: tel. 075 9273465, cell. 333 3931302.

 

Perugia

PONTE PATTOLI

Carnevale del Pollino

Tarantarci Perugia in collaborazione con l’Associazione Lucana in Umbria e Villa Taticchi a Ponte Pattoli portano il Carnevale del Pollino in Umbria. È in arrivo una carovana di suonatori calabro lucani, danzatori e maschere tradizionali di Alessandria del Carretto (CS) per farci respirare appieno l’atmosfera inconfondibile del Carnevale di quelle terre.

Venerdì 14 febbraio e sabato 15 stage di ballo “tamburello” per imparare la danza tradizionale, al Cva di Sant’ Erminio (venerdì dalle 20 alle 22.30, sabato dalle 17 alle 19.30). Sabato 15 cena calabrolucana a buffet a Villa Taticchi dalle 20.30 e a seguire festa in maschera. Domenica 16 sfilata di Carnevale per il corso principale del centro storico di Perugia. Appuntamento alle 10 presso la sede di Fiorivano le viole in via Cartolari 22. Info stage: 328 1866952; info cena: 349 3423272.

SAN SISTO

41a edizione del Carnevale

Saranno il “Re Leone” (rione La Torre), il mondo del sovrannaturale di “Si... può... fare!” (’L Toppo), il messaggio di amore universale dei “Figli dei fiori” (L’Cedro), il coraggio di “Sam il pompiere” (Borgo Novo) e i personaggi del manga “One Piece” (Perugia Due) i protagonisti della 41esima edizione del “Carnevale a San Sisto” ed ottava del “Choco Carnevale”, la sfilata di carri allegorici in programma a San Sisto domenica 16 e 23 febbraio (ore 15) e al centro storico di Perugia sabato 22 febbraio (15.30).

L’iniziativa è organizzata dall’associazione Carnevale “I Rioni” di San Sisto con il patrocinio della Provincia ed il Comune di Perugia. Come da tradizione, al Carnevale di San Sisto sarà abbinata anche una specifica lotteria con ricchi premi, i cui biglietti saranno in vendita durante le tre sfilate, mentre l’estrazione dei premi sarà effettuata il prossimo 26 aprile alle ore 16 al Cral della Perugina.

VIA DEI FILOSOFI

Carnevale di quartiere

L’associazione Filosofi...amo organizza i festeggiamenti per il Carnevale. Domenica 16 febbraio alle 13 festa di Carnevale a “La Carbonaia” in via Pellas (prenotazione obbligatoria al 3351200921). Sabato 22 febbraio dalle 17.30 circa i carri del Carnevale di San Sisto sfileranno anche in via dei Filosofi. Martedì 25 febbraio dalle 15.30 sfilata in maschera con le scuole. Ritrovo al bar Mokambo dove sarà presente anche la maschera del “Filosofone”.

PONTE D’ODDI/PONTE FELCINO

Le “Bartocciate”

Dopo l’ingresso festoso in città e la consegna delle chiavi della città al re del carnevale perugino, gli appuntamenti con il Bartoccio proseguono. Sabato 15 la gara per la “Bartocciata dell’anno 2020”, in programma al Circolo di Ponte d’Oddi dalle 18, a cui seguirà la tradizionale cena del Bartoccio a cura di Anna Marconi alle ore 20 (prenotazione entro il 14 febbraio al n. 348 730 8325) e lo spettacolo “Ta la murigge. Storie, aneddoti, poesie e stornelli dell’Umbria di qua e di là dal Tevere”, con Graziano Vinti e Ulderico Sbarra.

La replica dello spettacolo si terrà anche domenica 16 al Molino della Catasta di Ponte Felcino. La partecipazione alla gara è gratuita e aperta a tutti. Dopo la lettura delle bartocciate, sarà il pubblico a scegliere la “Bartocciata dell’anno”.

FONTENUOVO

Veglione di Carnevale

Sabato 15 alle 20 all’hotel Sacro Cuore, l’A.s.d. S, Angelo Montegrillo, l’associazione Borgo Bello e l’associazione Amici di Fontenuovo organizzano una cena di Carnevale i cui proventi saranno destinati ai progetti di musicoterapia nelle residenze per anziani della Fondazione Fontenuovo. Durante il veglione verrà organizzata un’asta di quadri offerti da artisti amici di Fontenuovo. Info: 329 6118813.

 
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Anche quest’anno tante le iniziative in Umbria per grandi e piccoli in occasione del Carnevale. Si va dai carri di San Sisto e San Venanzo a quelli di Spoleto. Spazio anche alle tradizioni come quella tifernate del "Crostino briaco".

San Venanzo

12esima edizione del Carnevale e sfilata in maschera

E’ giunto alla sua 12esima edizione consecutiva il Carnevale di San Venanzo, un appuntamento che coinvolge tutta la comunità e che richiama in piazza adulti e bambini. I festeggiamenti inizieranno il prossimo 16 febbraio con la sfilata in maschera che si snoderà per tutto il centro storico del capoluogo comunale. “Il Carnevale di San Venanzo – afferma il sindaco Marsilio Marinelli – è un avvenimento che richiama gente da tutto il territorio comunale. E’ una festa secondo la migliore tradizione carnascialesca ed ha ormai messo radici profonde sul territorio affermandosi come uno degli eventi più divertenti e attesi dell’anno”. Il Carnevale è organizzato dalla Pro loco di San Venanzo in collaborazione con il Comune che partecipa attivamente fornendo supporti logistici e sostegno a tutte le iniziative. “Lo facciamo così come siamo impegnati per molte altre attività che fortunatamente si svolgono a San Venanzo – sottolinea Marinelli – nell’ottica di promuovere il territorio e le realtà che lo animano tutto l’anno. L’obiettivo è duplice: Sostenere l’affermazione di un senso di comunità e socialità e promuovere il turismo”. Il 16 si svolgerà la sfilata per le vie del paese che culminerà con l’animazione e i balli nei locali dell’oratorio.  

Città di Castello

Festa del crostino briaco

Come da tradizione è l’autentico evento del Carnevale tifernate la ‘Festa del Crostino ‘briaco’ dedicata al più tipico dei dolci tifernati, celebrato come noto per tante stagioni dall’Accademia del Cioccolato. A raccoglierne il testimone per salvaguardare una bella memoria culturale ritrovata era stato il Circolo degli Illuminati di Città di Castello che ora rinnova l’appuntamento del giovedì grasso ospitando presso la Sala delle Feste di Caldese la serata il prossimo 20 febbraio, ricorrenza ideale per il classico convivio a base di maiale e per l’altrettanto canonico Ballo di Carnevale con l’intrattenimento musicale dal vivo di “Let’s Connect”.  

Spoleto

Il 192° Carnevale di Spoleto, all’insegna della sostenibilità

1500 persone coinvolte, 10 carri allegorici, più di 15 gruppi mascherati, 30 quintali di coriandoli, bande musicali, majorette: sono solo alcuni numeri del 192° Carnevale di Spoleto che si svolgerà dal 15 al 25 febbraio 2020. In via sperimentale il Carnevale quest’anno sarà all’insegna della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. In occasione dei festeggiamenti del 192° Carnevale di Spoleto infatti il Comune ha previsto l'utilizzo di coriandoli e stelle filanti con carta riciclata, l'istituzione del "carro verde" e, in collaborazione con Valle Umbra Servizi s.p.a., punti informativi per la raccolta differenziata dei rifiuti (buste di plastica, bombolette spray e bottigliette ... ) oltre a un punto di raccolta alla fine del percorso della sfilata. L’evento è inserito nell'agenda della sostenibilità 2020 della città di Spoleto, con la quale il Comune, certificato EMAS, vuole far conoscere le attività e le azioni di miglioramento in tema di salvaguardia dell'ambiente, miglioramento della qualità della vita, vivibilità della città e del territorio. Questi i gruppi mascherati e il tema dei carri che parteciperanno all’edizione 2020 del Carnevale di Spoleto: Amici di Cortaccione (I Clown), Associazione il Gioco Di Campello (LA TRIBU DEGLI INDIANI), Centro Integrato per l'infanzia di Morgnano (PINOCCHIO), Circolo Didattico II° di Spoleto (ABBI CURA DI...TE), Gli avanti tutta (I PUFFI), Gli Imprevedibili (LUPIN), Protte e Campo Salese (I SOGNI AIUTANO A VOLARE), Aleandro Piccioni (Espatria per mancanza di politici),Associazione romena Ziua Unirii (DRACULA IN TRANSILVANIA), Rione San Nicolò (RUBBIKE) e San Martino In Trignano (LAGUNA MAGICA).

Il programma degli eventi:

Sabato 15 febbraio ore 21.15 - Teatro Caio Melisso, Spoleto "R+G LA FOLLIA DI VERONA" I RAGAZZI DEL MUSICAL (Spettacolo teatrale) Domenico 16 febbraio ore 14.30 - SFILATA CARRI E GRUPPI Via San Carlo -Via Matteotti -Piazza Libertà -Corso Mazzini Via Tobagi -Via Filitteria -Largo Gigli -Via Vaita Sant'Andrea Via Pierleone -Via Cecili -Via Anfiteatro -Piazza Garibaldi. Giovedì 20 febbraio ore 14.30 - Chiostro di San Nicolò Carnevale dei Bambini - giochi, animazioni, coriandoli e dolci Sabato 22 febbraio ore 21.00 - Teatro Caio Melisso, Spoleto "VOLPONE" - COMPAGNIA TEATRO DELLA MANDARINA (Spettacolo teatrale) Domenica 23 febbraio ore 14.30 - SFILATA CARRI E GRUPPI Viale Trento e Trieste -Via Marconi Via Repubblica -Via Risorgimento - Area antistante Emi Superstore. Martedì 25 febbraio ore 14.30 - Verde attrezzato Scuole, San Martino in Trignano FESTA DI QUARTIERE  

Gubbio

La 60a edizione del Carnevale dei ragazzi

Parte integrante del panorama carnevalesco eugubino, e non solo, ritorna l’appuntamento con il tradizionale “Carnevale dei ragazzi”, aperto alla partecipazione di associazioni, scuole, gruppi e cittadini.

Organizzato e promosso dal Centro della gioventù, con ilcoordinamento di Beniamino Rughi, è in programma per domenica 23 febbraio. Giunto alla sua 60a edizione, è una delle molteplici iniziative lasciate in eredità dal cav. Araldo Vispi, una vita spesa per e con i giovani.

Prevede la partecipazione di maschere singole e a gruppi, carri allegorici, complessi musicali e, a completare il tutto, il “ trenino delle maschere”.

Abbinata al Carnevale è la lotteria omonima, fondamentale opportunità di coinvolgimento, sostegno e condivisione, oltre al 21° trofeo Mascherissima premio orafo Stefano Miozzi. Il programma della giornata prevede alle ore 14.45 il raduno dei partecipanti al parcheggio Martiri della Resistenza, e alle ore 15 la sfilata per le vie e le piazze del centro storico.

Conclusione alle ore 17.30 in piazza 40 Martiri con i “Music Brothers” William e Wilson a fare da sottofondo alla premiazione, sulla base di una graduatoria stilata da una giuria espressa dal Consiglio comunale dei ragazzi. Per informazioni e iscrizioni: tel. 075 9273465, cell. 333 3931302.

 

Perugia

PONTE PATTOLI

Carnevale del Pollino

Tarantarci Perugia in collaborazione con l’Associazione Lucana in Umbria e Villa Taticchi a Ponte Pattoli portano il Carnevale del Pollino in Umbria. È in arrivo una carovana di suonatori calabro lucani, danzatori e maschere tradizionali di Alessandria del Carretto (CS) per farci respirare appieno l’atmosfera inconfondibile del Carnevale di quelle terre.

Venerdì 14 febbraio e sabato 15 stage di ballo “tamburello” per imparare la danza tradizionale, al Cva di Sant’ Erminio (venerdì dalle 20 alle 22.30, sabato dalle 17 alle 19.30). Sabato 15 cena calabrolucana a buffet a Villa Taticchi dalle 20.30 e a seguire festa in maschera. Domenica 16 sfilata di Carnevale per il corso principale del centro storico di Perugia. Appuntamento alle 10 presso la sede di Fiorivano le viole in via Cartolari 22. Info stage: 328 1866952; info cena: 349 3423272.

SAN SISTO

41a edizione del Carnevale

Saranno il “Re Leone” (rione La Torre), il mondo del sovrannaturale di “Si... può... fare!” (’L Toppo), il messaggio di amore universale dei “Figli dei fiori” (L’Cedro), il coraggio di “Sam il pompiere” (Borgo Novo) e i personaggi del manga “One Piece” (Perugia Due) i protagonisti della 41esima edizione del “Carnevale a San Sisto” ed ottava del “Choco Carnevale”, la sfilata di carri allegorici in programma a San Sisto domenica 16 e 23 febbraio (ore 15) e al centro storico di Perugia sabato 22 febbraio (15.30).

L’iniziativa è organizzata dall’associazione Carnevale “I Rioni” di San Sisto con il patrocinio della Provincia ed il Comune di Perugia. Come da tradizione, al Carnevale di San Sisto sarà abbinata anche una specifica lotteria con ricchi premi, i cui biglietti saranno in vendita durante le tre sfilate, mentre l’estrazione dei premi sarà effettuata il prossimo 26 aprile alle ore 16 al Cral della Perugina.

VIA DEI FILOSOFI

Carnevale di quartiere

L’associazione Filosofi...amo organizza i festeggiamenti per il Carnevale. Domenica 16 febbraio alle 13 festa di Carnevale a “La Carbonaia” in via Pellas (prenotazione obbligatoria al 3351200921). Sabato 22 febbraio dalle 17.30 circa i carri del Carnevale di San Sisto sfileranno anche in via dei Filosofi. Martedì 25 febbraio dalle 15.30 sfilata in maschera con le scuole. Ritrovo al bar Mokambo dove sarà presente anche la maschera del “Filosofone”.

PONTE D’ODDI/PONTE FELCINO

Le “Bartocciate”

Dopo l’ingresso festoso in città e la consegna delle chiavi della città al re del carnevale perugino, gli appuntamenti con il Bartoccio proseguono. Sabato 15 la gara per la “Bartocciata dell’anno 2020”, in programma al Circolo di Ponte d’Oddi dalle 18, a cui seguirà la tradizionale cena del Bartoccio a cura di Anna Marconi alle ore 20 (prenotazione entro il 14 febbraio al n. 348 730 8325) e lo spettacolo “Ta la murigge. Storie, aneddoti, poesie e stornelli dell’Umbria di qua e di là dal Tevere”, con Graziano Vinti e Ulderico Sbarra.

La replica dello spettacolo si terrà anche domenica 16 al Molino della Catasta di Ponte Felcino. La partecipazione alla gara è gratuita e aperta a tutti. Dopo la lettura delle bartocciate, sarà il pubblico a scegliere la “Bartocciata dell’anno”.

FONTENUOVO

Veglione di Carnevale

Sabato 15 alle 20 all’hotel Sacro Cuore, l’A.s.d. S, Angelo Montegrillo, l’associazione Borgo Bello e l’associazione Amici di Fontenuovo organizzano una cena di Carnevale i cui proventi saranno destinati ai progetti di musicoterapia nelle residenze per anziani della Fondazione Fontenuovo. Durante il veglione verrà organizzata un’asta di quadri offerti da artisti amici di Fontenuovo. Info: 329 6118813.

 
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San Valentino. Tanti eventi artistici, gastronomici e religiosi https://www.lavoce.it/san-valentino-eventi/ Sun, 09 Feb 2020 16:42:48 +0000 https://www.lavoce.it/?p=56264 san valentino

Terni

Gli eventi valentiniani

“Per amore, dalle relazioni ferite alle relazioni risanate” è il tema proposto dalla diocesi e dal Comitato per i festeggiamenti in onore di san Valentino, in occasione della festa del patrono di Terni e dell’amore, e copatrono della diocesi.

“Fare memoria della testimonianza del martirio e della specificità del carisma dei nostri patroni scrive il vescovo mons. Piemontese - è la via della comunicazione del Vangelo ai nostri giorni. Gli eventi celebrativi che proponiamo vogliono coinvolgere sempre di più la città e sottolineare gli aspetti legati alla spiritualità di san Valentino e all’attualità di oggi.

San Valentino ha dato una testimonianza suprema di amore attraverso il martirio, attraverso tutta la sua lunga esistenza a testimonianza di amore per Dio, per gli uomini e in modo particolare nei confronti dei giovani, degli innamorati, della famiglia noi. 

Vogliamo conservare ed evidenziare questi aspetti particolari mettendo al centro dei festeggiamenti di quest’anno la famiglia nelle relazioni interne, che spesso sono relazioni ferite e che è difficile ricomporre. Non vogliamo soltanto prendere atto di una situazione di difficoltà, di crisi, di disagio, ma vogliamo anche offrire una proposta su come queste relazioni ferite si possono risanare”.

Domenica 9 febbraio, festa diocesana di san Valentino, alle ore 10 in cattedrale il solenne pontificale. Terminato il quale, alle ore 11.30 la processione per riaccompagnare nella preghiera l’urna per le vie della città, fino alla ‘sua’ basilica.

Venerdì 14 febbraio, memoria di san Valentino, alle ore 11 in basilica la concelebrazione presieduta dal vescovo Piemontese, e a seguire benedizione della vetrata n. 6 realizzata dagli studenti del liceo artistico.

Domenica 16 febbraio alle ore 11 nella basilica di San Valentino, festa della Promessa dei fidanzati.

Infine, dopo il grande successo dello scorso anno, la seconda edizione del concorso per giovani “Fatti sentire!”. Si dovrà realizzare un prodotto artistico inedito (scrittura, musica, fotografia o video) sul tema “Ama e dona la vita”. Per informazioni: www.pastoralegiovanileterni.it/fattisentire2020.

Museo diocesano

“San Valentino? Noi andiamo al museo”, è l’iniziativa promossa dall’Associazione Tempus Vitae, dal Museo diocesano e capitolare di Terni in collaborazione con il Cesvol, per il weekend degli innamorati. Tre giornate in cui sarà possibile visitare gli oltre 400 mq di esposizione di opere provenienti dal Capitolo e dalla Diocesi di Terni Narni e Amelia all’interno dell’antico palazzo del Seminario del 1653.

Il 14 febbraio e il 16 febbraio il museo sarà aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, con possibilità di visite guidate su prenotazione.

Sabato 15 febbraio l’apertura sarà invece serale, a partire dalle ore 20. Alle ore 21 ci sarà l’iniziativa, su prenotazione, Dolce San Valentino con visita guidata del museo e a seguire degustazione di dolci e vini in collaborazione con Pane e Vino wine store, letortedidany e Forno Liurni.

 

Orvieto

“La luna nel pozzo” al Pozzo di San Patrizio

Il 14 febbraio, dalle 22.30 alle 24, ad Orvieto (Tr), Pozzo di San Patrizio “La luna nel pozzo” L’amore non è un’illusione ma un sogno che si realizza, il bacio più profondo del Mondo... Una notte romantica al pozzo di San Patrizio ad Orvieto con l’apertura straordinaria notturna dalle 22.30 alle 00.00.

Evento esclusivo riservato a 72 coppie che include una visita guidata tematica, con performance teatrale, concerto di archi a cura della Scuola comunale di musica “Adriano Casasole” , degustazione di vino in collaborazione con il Consorzio Orvieto Doc. Photo contest su Instagram con fotografo professionista a disposizione per le coppie. Durata visita: 1h e 30 min.

Costo: 25 euro a coppia. Luogo di incontro: biglietteria del Pozzo di San Patrizio in piazza Cahen. Prenotazione obbligatoria: tel. 0763 343768 mail orvieto@sistemamuseo.it 

 

Spello

“L’amore vince su tutto” alla Villa dei mosaici

Il 14, 15 e 16 febbraio, a Spello (Pg), Villa dei Mosaici “San Valentino alla Villa dei mosaici di Spello” Omnia Vincit Amor”, ore 12 e ore 16, L’Amore vince su tutto, Virgilio. Una sorprendente immersione 3D nella villa di duemila anni fa.

1 Biglietto x 2, costo: 10 euro. Prenotazione obbligatoria info@villadeimosaicidispello.it www.villadeimosaicidispello.it. Scatta la piu’ intrigante foto e condividi con #bacioinvilla #vms A cura di: Sistema Museo, Comune di Spello.

 

Perugia

7 Tipi d’Amore: mostra fotografica nella Galleria Fiaf

È stata inaugurata il 2 febbraio nella Galleria Fiaf di Perugia presso il Museo civico di Palazzo della Penna la mostra “27 tipi d’amore”, con fotografie di Luigi Loretoni, Mauro Nori, Roberto Pileri, Stefano Rossini. La mostra è visitabile fino al 16 febbraio, da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Chiuso lunedì. Ingresso libero.

San Sisto. Serata di San Valentino dedicata alle coppie sposate

L’oratorio “Sentinelle del mattino” di San Sisto, nel giorno di San Valentino (14 febbraio), organizza una festa per rimettere il “Sì” del matrimonio al centro della vita di coppia. Dalle 19 celebrazione eucaristica con speciale rinnovo delle promesse matrimoniali, a seguire cena nuziale, musica dal vivo e giochi. La festa è aperta a tutte le coppie sposate di ogni età, e si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il 50esimo della Parrocchia.

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san valentino

Terni

Gli eventi valentiniani

“Per amore, dalle relazioni ferite alle relazioni risanate” è il tema proposto dalla diocesi e dal Comitato per i festeggiamenti in onore di san Valentino, in occasione della festa del patrono di Terni e dell’amore, e copatrono della diocesi.

“Fare memoria della testimonianza del martirio e della specificità del carisma dei nostri patroni scrive il vescovo mons. Piemontese - è la via della comunicazione del Vangelo ai nostri giorni. Gli eventi celebrativi che proponiamo vogliono coinvolgere sempre di più la città e sottolineare gli aspetti legati alla spiritualità di san Valentino e all’attualità di oggi.

San Valentino ha dato una testimonianza suprema di amore attraverso il martirio, attraverso tutta la sua lunga esistenza a testimonianza di amore per Dio, per gli uomini e in modo particolare nei confronti dei giovani, degli innamorati, della famiglia noi. 

Vogliamo conservare ed evidenziare questi aspetti particolari mettendo al centro dei festeggiamenti di quest’anno la famiglia nelle relazioni interne, che spesso sono relazioni ferite e che è difficile ricomporre. Non vogliamo soltanto prendere atto di una situazione di difficoltà, di crisi, di disagio, ma vogliamo anche offrire una proposta su come queste relazioni ferite si possono risanare”.

Domenica 9 febbraio, festa diocesana di san Valentino, alle ore 10 in cattedrale il solenne pontificale. Terminato il quale, alle ore 11.30 la processione per riaccompagnare nella preghiera l’urna per le vie della città, fino alla ‘sua’ basilica.

Venerdì 14 febbraio, memoria di san Valentino, alle ore 11 in basilica la concelebrazione presieduta dal vescovo Piemontese, e a seguire benedizione della vetrata n. 6 realizzata dagli studenti del liceo artistico.

Domenica 16 febbraio alle ore 11 nella basilica di San Valentino, festa della Promessa dei fidanzati.

Infine, dopo il grande successo dello scorso anno, la seconda edizione del concorso per giovani “Fatti sentire!”. Si dovrà realizzare un prodotto artistico inedito (scrittura, musica, fotografia o video) sul tema “Ama e dona la vita”. Per informazioni: www.pastoralegiovanileterni.it/fattisentire2020.

Museo diocesano

“San Valentino? Noi andiamo al museo”, è l’iniziativa promossa dall’Associazione Tempus Vitae, dal Museo diocesano e capitolare di Terni in collaborazione con il Cesvol, per il weekend degli innamorati. Tre giornate in cui sarà possibile visitare gli oltre 400 mq di esposizione di opere provenienti dal Capitolo e dalla Diocesi di Terni Narni e Amelia all’interno dell’antico palazzo del Seminario del 1653.

Il 14 febbraio e il 16 febbraio il museo sarà aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, con possibilità di visite guidate su prenotazione.

Sabato 15 febbraio l’apertura sarà invece serale, a partire dalle ore 20. Alle ore 21 ci sarà l’iniziativa, su prenotazione, Dolce San Valentino con visita guidata del museo e a seguire degustazione di dolci e vini in collaborazione con Pane e Vino wine store, letortedidany e Forno Liurni.

 

Orvieto

“La luna nel pozzo” al Pozzo di San Patrizio

Il 14 febbraio, dalle 22.30 alle 24, ad Orvieto (Tr), Pozzo di San Patrizio “La luna nel pozzo” L’amore non è un’illusione ma un sogno che si realizza, il bacio più profondo del Mondo... Una notte romantica al pozzo di San Patrizio ad Orvieto con l’apertura straordinaria notturna dalle 22.30 alle 00.00.

Evento esclusivo riservato a 72 coppie che include una visita guidata tematica, con performance teatrale, concerto di archi a cura della Scuola comunale di musica “Adriano Casasole” , degustazione di vino in collaborazione con il Consorzio Orvieto Doc. Photo contest su Instagram con fotografo professionista a disposizione per le coppie. Durata visita: 1h e 30 min.

Costo: 25 euro a coppia. Luogo di incontro: biglietteria del Pozzo di San Patrizio in piazza Cahen. Prenotazione obbligatoria: tel. 0763 343768 mail orvieto@sistemamuseo.it 

 

Spello

“L’amore vince su tutto” alla Villa dei mosaici

Il 14, 15 e 16 febbraio, a Spello (Pg), Villa dei Mosaici “San Valentino alla Villa dei mosaici di Spello” Omnia Vincit Amor”, ore 12 e ore 16, L’Amore vince su tutto, Virgilio. Una sorprendente immersione 3D nella villa di duemila anni fa.

1 Biglietto x 2, costo: 10 euro. Prenotazione obbligatoria info@villadeimosaicidispello.it www.villadeimosaicidispello.it. Scatta la piu’ intrigante foto e condividi con #bacioinvilla #vms A cura di: Sistema Museo, Comune di Spello.

 

Perugia

7 Tipi d’Amore: mostra fotografica nella Galleria Fiaf

È stata inaugurata il 2 febbraio nella Galleria Fiaf di Perugia presso il Museo civico di Palazzo della Penna la mostra “27 tipi d’amore”, con fotografie di Luigi Loretoni, Mauro Nori, Roberto Pileri, Stefano Rossini. La mostra è visitabile fino al 16 febbraio, da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Chiuso lunedì. Ingresso libero.

San Sisto. Serata di San Valentino dedicata alle coppie sposate

L’oratorio “Sentinelle del mattino” di San Sisto, nel giorno di San Valentino (14 febbraio), organizza una festa per rimettere il “Sì” del matrimonio al centro della vita di coppia. Dalle 19 celebrazione eucaristica con speciale rinnovo delle promesse matrimoniali, a seguire cena nuziale, musica dal vivo e giochi. La festa è aperta a tutte le coppie sposate di ogni età, e si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il 50esimo della Parrocchia.

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Carnevale 2020. I primi eventi in Umbria (foto) https://www.lavoce.it/carnevale-2020-eventi-umbria/ Sat, 01 Feb 2020 11:30:06 +0000 https://www.lavoce.it/?p=56180 carnevale

Anche quest'anno tante le iniziative in Umbria per grandi e piccoli in occasione del Carnevale. Si va dalle maschere e dalla commedia dell'arte di Avigliano umbro, al Carnevale dei bambini ad Acquasparta, fino all'arrivo del Bartoccio e dei carri di San Sisto a Perugia.

AVIGLIANO UMBRO

[caption id="attachment_56181" align="alignleft" width="200"] La maschera "Rosalinda"[/caption]

Presentata in Provincia di Terni l’edizione 2020 del “Trionfo del carnevale” con maschere umbre della Commedia dell’arte.

Rosalinda, Nasotorto, Nasoacciaccato e Chicchirichella sono le maschere della commedia dell’arte create ad Avigliano Umbro. E saranno loro le protagoniste dell’edizione 2020 del “Trionfo del carnevale - Seicento Vicis, il secolo del Risveglio” che si svolgerà ad Avigliano dall’ 8 al 25 febbraio.

L’evento è organizzato dal Laboratorio del paesaggio con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Pro loco, l’ente Rinascimento di Acquasparta, i commercianti e le associazioni del territorio.

Programma

In sintesi il programma: sabato 8 e domenica 9 ore 10-18 al Teatro comunale, masterclass di Commedia dell’arte con il maestro Carlo Boso.

Sabato 8, ore 20, taverna della Fortezza Alta di Dunarobba, cena in maschera e incoronazione del “regnante 2020”, con proiezione di filmati da ArtMuseo “Oliviero Piacenti” e premiazione maschera singola o gruppo.

Sabato 15, ore 21, prima edizione del festival di Commedia dell’arte “ArsComedia” con Antigone, scoppiettante spettacolo teatrale per la regia di Carlo Boso.

Domenica 16, ore 15, visita a palazzo Vici in onore dei natali di Felice Paola (bambina molto desiderata, nata nel cuore dell’inverno vicino al periodo carnevalesco del 1649), a seguire corteo storico e, in piazza, lettura del bando, canto dell’inno, ballo barocco, spettacolo delle maschere umbre, tamburini e sbandieratori.

Giovedì grasso, 20 febbraio, ore 10, visita alle scuole del comprensorio di Avigliano Umbro e Montecastrilli con Maurizio Trapelli, presidente del Coordinamento nazionale maschere italiane. Sabato 22, ore 21 alla chiesa della Ss.Trinità, prima edizione del festival di musica barocca in costume “SoniOriginis”.

Domenica 23, ore 15 ai giardini Piacenti, Battaglia dei rioni.

Martedì grasso (giorno 25), ore 16 al teatro, premio “Oliviero Piacenti creatività” per i ragazzi della scuola primaria e secondaria; a seguire, rogo di “Pippinaccio” in piazza Piave ed estrazione della riffa di beneficenza.

 

PERUGIA

[caption id="attachment_56182" align="alignleft" width="200"] La maschera del "Bartoccio"[/caption]

È arrivato il Carnevale e nel centro storico di Perugia torna il Bartoccio, la maschera perugina per antonomasia. Insieme alla moglie Rosa l'8 febbraio (rimandata la data del 1 febbraio causa maltempo!) farà il suo ingresso trionfale in città sopra un carro tirato da due bovini, come è ormai tradizione da anni.

La maschera del Bartoccio, dimenticata per molto tempo, ma in passato molto conosciuta da tutti i perugini, risale direttamente alla Commedia dell’arte. Era presente già nel ‘600 nella tradizione letteraria locale mantenendo nei secoli la sua caratteristica di maschera pungente.

Rappresenta il classico contadino un po’ rozzo, buontempone ma sagace, proveniente dal mondo rurale, in particolare dalla zona del Pian del Tevere, cioè dal territorio compreso tra San Martino in Campo e Torgiano.

Con la giacca verde, il gilet rosso porpora e i calzoni di velluto scuro, nel periodo di carnevale entrava trionfalmente in città a bordo di un carro addobbato e osservando quello che accadeva nel mondo urbano, notandone le stranezze e traducendole nelle cosiddette “bartocciate”.

Si trattava di versi diretti a colpire i personaggi noti dell’epoca, a smascherare i soprusi dei potenti, ad evidenziare le lacune della società del tempo, suscitando al contempo riso e riflessione. Il programma delle “Giornate del Bartoccio” è stato presentato nella sede del Teatro di Figura di Perugia alla presenza del presidente della “Società del Bartoccio” Renzo Zuccherini.

Quest’anno nel manifesto dell’evento, disegnato da Andrea Briganti, insieme al Bartoccio compare anche la moglie Rosa. A rappresentare Bartoccio, nel suo ingresso in città insieme alla moglie, sarà l’attore Graziano Vintiche declamerà Bartocciate, e al suo seguito musica, canti, balli, danze, figuranti, bambini e bambine delle scuole... Una sosta si avrà davanti a Palazzo dei Priori dove ci sarà la consueta consegna delle chiavi da parte del Sindaco il quale sarà sottoposto alle graffianti rime del Bartoccio.

Nel corso delle Giornate sono in programma varie attività per bambini e ragazzi: dai laboratori su come disegnare e costruire un bucciottino, creare una marionetta o sviluppare la propria creatività. I laboratori sono gestiti da Claudio Ferracci, Luciano Zeetti e Mario Mirabassi. Un altro laboratorio, gestito dal gruppo Agilla e Trasimeno, avvierà adulti (e bambini) ai tipici balli tradizionali umbri: trescone, manfrina ed altri ancora.

Verrà anche presentato un volume, di Renzo Zuccherini, sulla figura storica del Bartoccio. In occasione del sesto anniversario della scomparsa del disegnatore Marco Vergoni, a Ponte Felcino e Pretola verranno organizzate delle sfide di briscola con le carte del Bartoccio da lui disegnate. Spazio poi ad un divertente spettacolo in cui l’attore Graziano Vinti e il noto sindacalista Ulderico Sbarra metteranno a confronto, quasi in una sfida, le storie, gli aneddoti, le poesie e gli stornelli dell’Umbria.

Non mancheranno la gara di bartocciate, le cene, i canti popolari e il veglione del Bartoccio alla Proponte di Ponte San Giovanni. Tutto il programma e gli orari su www.latramontanaperugia.it , tel. 075 5899525, 348 8288851.

San Sisto

[caption id="attachment_56190" align="alignleft" width="200"] Carnevale di San Sisto del 2019[/caption] La 41a edizione del Carnevale di San Sisto, con la sfilata dei carri allegorici realizzati dai cinque rioni del quartiere (il Cedro, la Torre, Viale San Sisto, Borgo Novo e Perugia 2) si terrà domenica 16 e domenica 23 febbraio. Sabato 22 febbraio gli stessi carri sfileranno per le vie del centro storico di Perugia.

ACQUASPARTA

[gallery columns="4" ids="56183,56184,56185,56186,56187,56188,56189"] Il Carnevale dei bambini di Acquasparta, con il borgo ternano che si colora e si riempie di musica e allegria al passaggio dei carri allegorici che sfilano per le vie del centro storico, giunge alla 27a edizione. Appuntamento per domenica 9 febbraio, domenica 16 febbraio e domenica 23 febbraio a partire dalle ore 14.30. I temi dei carri di quest'anno sono: Flintstones, Disneyland e "Cicogne in missione". Seguono la sfilata dei carri majorette, bande musicali e gruppi mascherati. Dai carri saranno inoltre lanciati coriandoli, peluches e palloni.
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carnevale

Anche quest'anno tante le iniziative in Umbria per grandi e piccoli in occasione del Carnevale. Si va dalle maschere e dalla commedia dell'arte di Avigliano umbro, al Carnevale dei bambini ad Acquasparta, fino all'arrivo del Bartoccio e dei carri di San Sisto a Perugia.

AVIGLIANO UMBRO

[caption id="attachment_56181" align="alignleft" width="200"] La maschera "Rosalinda"[/caption]

Presentata in Provincia di Terni l’edizione 2020 del “Trionfo del carnevale” con maschere umbre della Commedia dell’arte.

Rosalinda, Nasotorto, Nasoacciaccato e Chicchirichella sono le maschere della commedia dell’arte create ad Avigliano Umbro. E saranno loro le protagoniste dell’edizione 2020 del “Trionfo del carnevale - Seicento Vicis, il secolo del Risveglio” che si svolgerà ad Avigliano dall’ 8 al 25 febbraio.

L’evento è organizzato dal Laboratorio del paesaggio con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Pro loco, l’ente Rinascimento di Acquasparta, i commercianti e le associazioni del territorio.

Programma

In sintesi il programma: sabato 8 e domenica 9 ore 10-18 al Teatro comunale, masterclass di Commedia dell’arte con il maestro Carlo Boso.

Sabato 8, ore 20, taverna della Fortezza Alta di Dunarobba, cena in maschera e incoronazione del “regnante 2020”, con proiezione di filmati da ArtMuseo “Oliviero Piacenti” e premiazione maschera singola o gruppo.

Sabato 15, ore 21, prima edizione del festival di Commedia dell’arte “ArsComedia” con Antigone, scoppiettante spettacolo teatrale per la regia di Carlo Boso.

Domenica 16, ore 15, visita a palazzo Vici in onore dei natali di Felice Paola (bambina molto desiderata, nata nel cuore dell’inverno vicino al periodo carnevalesco del 1649), a seguire corteo storico e, in piazza, lettura del bando, canto dell’inno, ballo barocco, spettacolo delle maschere umbre, tamburini e sbandieratori.

Giovedì grasso, 20 febbraio, ore 10, visita alle scuole del comprensorio di Avigliano Umbro e Montecastrilli con Maurizio Trapelli, presidente del Coordinamento nazionale maschere italiane. Sabato 22, ore 21 alla chiesa della Ss.Trinità, prima edizione del festival di musica barocca in costume “SoniOriginis”.

Domenica 23, ore 15 ai giardini Piacenti, Battaglia dei rioni.

Martedì grasso (giorno 25), ore 16 al teatro, premio “Oliviero Piacenti creatività” per i ragazzi della scuola primaria e secondaria; a seguire, rogo di “Pippinaccio” in piazza Piave ed estrazione della riffa di beneficenza.

 

PERUGIA

[caption id="attachment_56182" align="alignleft" width="200"] La maschera del "Bartoccio"[/caption]

È arrivato il Carnevale e nel centro storico di Perugia torna il Bartoccio, la maschera perugina per antonomasia. Insieme alla moglie Rosa l'8 febbraio (rimandata la data del 1 febbraio causa maltempo!) farà il suo ingresso trionfale in città sopra un carro tirato da due bovini, come è ormai tradizione da anni.

La maschera del Bartoccio, dimenticata per molto tempo, ma in passato molto conosciuta da tutti i perugini, risale direttamente alla Commedia dell’arte. Era presente già nel ‘600 nella tradizione letteraria locale mantenendo nei secoli la sua caratteristica di maschera pungente.

Rappresenta il classico contadino un po’ rozzo, buontempone ma sagace, proveniente dal mondo rurale, in particolare dalla zona del Pian del Tevere, cioè dal territorio compreso tra San Martino in Campo e Torgiano.

Con la giacca verde, il gilet rosso porpora e i calzoni di velluto scuro, nel periodo di carnevale entrava trionfalmente in città a bordo di un carro addobbato e osservando quello che accadeva nel mondo urbano, notandone le stranezze e traducendole nelle cosiddette “bartocciate”.

Si trattava di versi diretti a colpire i personaggi noti dell’epoca, a smascherare i soprusi dei potenti, ad evidenziare le lacune della società del tempo, suscitando al contempo riso e riflessione. Il programma delle “Giornate del Bartoccio” è stato presentato nella sede del Teatro di Figura di Perugia alla presenza del presidente della “Società del Bartoccio” Renzo Zuccherini.

Quest’anno nel manifesto dell’evento, disegnato da Andrea Briganti, insieme al Bartoccio compare anche la moglie Rosa. A rappresentare Bartoccio, nel suo ingresso in città insieme alla moglie, sarà l’attore Graziano Vintiche declamerà Bartocciate, e al suo seguito musica, canti, balli, danze, figuranti, bambini e bambine delle scuole... Una sosta si avrà davanti a Palazzo dei Priori dove ci sarà la consueta consegna delle chiavi da parte del Sindaco il quale sarà sottoposto alle graffianti rime del Bartoccio.

Nel corso delle Giornate sono in programma varie attività per bambini e ragazzi: dai laboratori su come disegnare e costruire un bucciottino, creare una marionetta o sviluppare la propria creatività. I laboratori sono gestiti da Claudio Ferracci, Luciano Zeetti e Mario Mirabassi. Un altro laboratorio, gestito dal gruppo Agilla e Trasimeno, avvierà adulti (e bambini) ai tipici balli tradizionali umbri: trescone, manfrina ed altri ancora.

Verrà anche presentato un volume, di Renzo Zuccherini, sulla figura storica del Bartoccio. In occasione del sesto anniversario della scomparsa del disegnatore Marco Vergoni, a Ponte Felcino e Pretola verranno organizzate delle sfide di briscola con le carte del Bartoccio da lui disegnate. Spazio poi ad un divertente spettacolo in cui l’attore Graziano Vinti e il noto sindacalista Ulderico Sbarra metteranno a confronto, quasi in una sfida, le storie, gli aneddoti, le poesie e gli stornelli dell’Umbria.

Non mancheranno la gara di bartocciate, le cene, i canti popolari e il veglione del Bartoccio alla Proponte di Ponte San Giovanni. Tutto il programma e gli orari su www.latramontanaperugia.it , tel. 075 5899525, 348 8288851.

San Sisto

[caption id="attachment_56190" align="alignleft" width="200"] Carnevale di San Sisto del 2019[/caption] La 41a edizione del Carnevale di San Sisto, con la sfilata dei carri allegorici realizzati dai cinque rioni del quartiere (il Cedro, la Torre, Viale San Sisto, Borgo Novo e Perugia 2) si terrà domenica 16 e domenica 23 febbraio. Sabato 22 febbraio gli stessi carri sfileranno per le vie del centro storico di Perugia.

ACQUASPARTA

[gallery columns="4" ids="56183,56184,56185,56186,56187,56188,56189"] Il Carnevale dei bambini di Acquasparta, con il borgo ternano che si colora e si riempie di musica e allegria al passaggio dei carri allegorici che sfilano per le vie del centro storico, giunge alla 27a edizione. Appuntamento per domenica 9 febbraio, domenica 16 febbraio e domenica 23 febbraio a partire dalle ore 14.30. I temi dei carri di quest'anno sono: Flintstones, Disneyland e "Cicogne in missione". Seguono la sfilata dei carri majorette, bande musicali e gruppi mascherati. Dai carri saranno inoltre lanciati coriandoli, peluches e palloni.
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La Natività nei presepi: dove trovarli in Umbria https://www.lavoce.it/presepi-umbria/ Sat, 21 Dec 2019 12:24:16 +0000 https://www.lavoce.it/?p=56005

Presepi viventi ed artistici, una tradizione in Umbria che non si esaurisce e ogni anno c’è una novità. Vediamo quali sono quelle di quest'anno a cominciare dalla "città sull'acqua" dell'Umbria: Rasiglia.

RASIGLIA- FOLIGNO

Il presepe vivente con scene risalenti ai primi anni del ’900

Dopo un anno di stop quest’anno verrà riproposto il Presepe vivente di Rasiglia, paese presepe che riporta il borgo negli anni del suo massimo splendore: i primi del ‘900. L’eccezionalità del presepe vivente di Rasiglia sta, infatti, nella scelta dell’ambientazione. Nelle cantine, negli antichi opifici e nei locali storici vengono allestite scene di vita quotidiana: le macine dei mulini, le mani esperte del sarto, la lisciva delle lavandaie, il fumo dei carbonai; e ancora, la tosatura della pecora, la filatura e tessitura della lana, la tintura delle matasse con fiori e radici.

Ogni scena si configura come un quadro animato, grazie al quale il visitatore viene immerso in un’atmosfera estremamente suggestiva con dovizia di particolari e con strumenti originali dell’epoca. L’evento – a ingresso libero – sopravvive grazie alle libere offerte dei visitatori, che potranno degustare prodotti tipici del luogo: la polenta, le frittelle, la rocciata e molto altro.

Sarà possibile accedere al borgo esclusivamente tramite un servizio navetta, che farà continuamente da spola tra Rasiglia e la frazione di Casenove, dove verrà allestito un grande parcheggio. Date e orari: esclusivamente nelle due date del 26 dicembre e 6 gennaio, dalle 15 alle 19.

MASSA MARTANA

“Presepi d’Italia” e la “Natività” di Giotto scolpita nel ghiaccio

[gallery ids="56000,55999,56006"]

A Massa Martana quest’anno il presepe di ghiaccio è ispirato alla “Natività” di Giotto affrescata nel transetto destro della basilica inferiore di Assisi nel 1313. Sarà un inno all’arte e alla bellezza, grande 13 mq. Nel borgo si potranno ammirare anche i “Presepi d’Italia”, in programma dal 24 dicembre al 6 gennaio.

L’esposizione si articola in 22 locali del centro storico dove sono raccolti 65 presepi classici, 45 opere in ceramica dedicate al Natale, 40 natività scolpite da grandi artisti. Sarà inoltre possibile degustare tartufi, funghi, olio extravergine, formaggi, carne chianina e salumi; non mancherà la nociata. Per info www.presepiditalia.it

BETTONA

Un presepe vivente con scene di vita passata e antichi mestieri

[caption id="attachment_55987" align="aligncenter" width="950"] ph Alessandro Bertani[/caption]

Il 26 e il 29 dicembre e il 1, il 5 e il 6 gennaio all’interno delle mura del borgo di Bettona è in programma la XII edizione del Presepe vivente. In un’atmosfera d’altri tempi, Bettona diventa magia, amore, teatro e mette in scena un’opera unica con 22 scene recitate e 150 comparse.

Nella parte più nascosta e suggestiva dell’antica “città” i visitatori saranno guidati alla scoperta delle scene di vita passata e di antichi mestieri ormai persi nel tempo, intercalate con momenti legati alla Natività come l’Annunciazione, Erode, la capanna, in un percorso illuminato dalle sole fiammelle delle torce.

In piazza Cavour nei giorni di rappresentazione del presepe ci saranno i Mercatini di Natale. Le rappresentazioni avranno inizio alle 17.30, con partenza da viale Roma (ingresso al presepe), fino alle 20. Le rappresentazioni avranno un “ciclo continuo”, ogni 10 minuti partirà un gruppo guidato formato

da 30/40 visitatori che assisterà, nell’intero percorso, alle 22 scene programmate, in una sorta di spettacolo teatrale itinerante. La durata complessiva di ogni rappresentazione completa sarà di circa 40/45 minuti. Per info: www.presepebettona.it

CITTÀ DELLA PIEVE

Un presepe alla scoperta della fragilità del pianeta

Dal 25 dicembre al 6 gennaio , nei sotterranei di Palazzo della Corgna, si rinnova il presepe monumentale a Città della Pieve. Nel percorso i visitatori saranno accompagnati alla riscoperta della bellezza e della fragilità del nostro pianeta. Di fronte ai cambiamenti climatici e ambientali che stiamo vivendo, il Presepe risponde con un messaggio di speranza “Insieme possiamo farcela”, prendendo coscienza della sfida che ci aspetta per mantenere il prezioso equilibrio con “Madre Natura”.

Il Presepe monumentale è un’opera che si articola in più scene lungo un percorso figurato attraverso i suggestivi corridoi e le sale delle vecchie cantine del palazzo, per un totale di otto stanze e più di 500 metri quadrati. Ogni spazio viene allestito minuziosamente unendo tradizione, capacità artigianali e di costruzione. Sono più di un centinaio le statue di grandi dimensioni utilizzate nell’allestimento e realizzate in cartapesta, terracotta, resina e arricchite da splendidi dettagli e create appositamente da maestri artigiani italiani. Per informazioni: www.presepemonumentale.it

PASSIGNANO SUL TRASIMENO

Il Presepe della Stella con la Natività alla Rocca

Il 26 e il 29 dicembre e il 1 e il 6 gennaio a Passignano sul Trasimeno, centinaia di figuranti fanno rivivere scene della Natività in un’atmosfera surreale e senza tempo. I visitatori potranno ammirare la rappresentazione vivente della Natività, oltre a scene di vita e ambientazioni suggestive risalendo il castello di Passignano sul Trasimeno fino ad arrivare alla Rocca, sulla cui cima è posta la stella cometa che dà il nome al presepe.

Tra le mura medievali, 150 figuranti riproporranno attività e mestieri dando la sensazione di trovarsi in un’antica Betlemme. Adulti e bambini potranno assistere alla realizzazione di manufatti artigianali e degustare prodotti tipici. Per info: www.presepedellastella.it

PETRIGNANO D’ASSISI

Presepe vivente, scene con oltre 150 figuranti

Il 25, il 26 e il 29 dicembre e il 1, il 5 e il 6 gennaio Petrignano d’Assisi, al calar del sole, oltre cento figuranti danno vita al Presepe vivente. Ogni vicolo e ogni angolo del borgo medievale e le rive del fiume Chiascio vengono avvolti da un’atmosfera magica con giochi di luci e ombre creati da rappresentazioni che ripropongono gli scorci di vita quotidiana e scene di attività artigianali di duemila anni fa.

Gli attori, tutti volontari del paese, sapranno farti vivere emozioni uniche ed indimenticabili. Ciò che distingue questo presepe è la finalità benefica: ogni anno il ricavato va in beneficenza. Per informazioni: www.presepepetrignano.it 

Dall’ 8 dicembre al 19 gennaio la XVI Rassegna di Presepi a Cascia in un itinerario che si snoda tra le piazze e luoghi caratteristici del centro storico. Per info www.presepepetrignano.it

LAGO DI PIEDILUCO

La Natività in cartapesta galleggia tra le acque del lago

Fino al 6 gennaio sulle acque del Lago di Piediluco (Terni) è possibile vedere la Natività galleggiante tradizione che si rinnova dalle metà degli anni ’90. Statue in cartapesta a grandezza naturale, realizzate da artisti impegnati anche nella costruzione delle barche allegoriche della Festa delle Acque in estate, poste su un’imbarcazione si riflettono nelle acque del lago. Uno scenario unico reso ancora più suggestivo nelle ore notturne quando il Presepe viene illuminato e crea giochi di luci e colori sullo specchio d’acqua. Per info: www.piediluco.eu

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Presepi viventi ed artistici, una tradizione in Umbria che non si esaurisce e ogni anno c’è una novità. Vediamo quali sono quelle di quest'anno a cominciare dalla "città sull'acqua" dell'Umbria: Rasiglia.

RASIGLIA- FOLIGNO

Il presepe vivente con scene risalenti ai primi anni del ’900

Dopo un anno di stop quest’anno verrà riproposto il Presepe vivente di Rasiglia, paese presepe che riporta il borgo negli anni del suo massimo splendore: i primi del ‘900. L’eccezionalità del presepe vivente di Rasiglia sta, infatti, nella scelta dell’ambientazione. Nelle cantine, negli antichi opifici e nei locali storici vengono allestite scene di vita quotidiana: le macine dei mulini, le mani esperte del sarto, la lisciva delle lavandaie, il fumo dei carbonai; e ancora, la tosatura della pecora, la filatura e tessitura della lana, la tintura delle matasse con fiori e radici.

Ogni scena si configura come un quadro animato, grazie al quale il visitatore viene immerso in un’atmosfera estremamente suggestiva con dovizia di particolari e con strumenti originali dell’epoca. L’evento – a ingresso libero – sopravvive grazie alle libere offerte dei visitatori, che potranno degustare prodotti tipici del luogo: la polenta, le frittelle, la rocciata e molto altro.

Sarà possibile accedere al borgo esclusivamente tramite un servizio navetta, che farà continuamente da spola tra Rasiglia e la frazione di Casenove, dove verrà allestito un grande parcheggio. Date e orari: esclusivamente nelle due date del 26 dicembre e 6 gennaio, dalle 15 alle 19.

MASSA MARTANA

“Presepi d’Italia” e la “Natività” di Giotto scolpita nel ghiaccio

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A Massa Martana quest’anno il presepe di ghiaccio è ispirato alla “Natività” di Giotto affrescata nel transetto destro della basilica inferiore di Assisi nel 1313. Sarà un inno all’arte e alla bellezza, grande 13 mq. Nel borgo si potranno ammirare anche i “Presepi d’Italia”, in programma dal 24 dicembre al 6 gennaio.

L’esposizione si articola in 22 locali del centro storico dove sono raccolti 65 presepi classici, 45 opere in ceramica dedicate al Natale, 40 natività scolpite da grandi artisti. Sarà inoltre possibile degustare tartufi, funghi, olio extravergine, formaggi, carne chianina e salumi; non mancherà la nociata. Per info www.presepiditalia.it

BETTONA

Un presepe vivente con scene di vita passata e antichi mestieri

[caption id="attachment_55987" align="aligncenter" width="950"] ph Alessandro Bertani[/caption]

Il 26 e il 29 dicembre e il 1, il 5 e il 6 gennaio all’interno delle mura del borgo di Bettona è in programma la XII edizione del Presepe vivente. In un’atmosfera d’altri tempi, Bettona diventa magia, amore, teatro e mette in scena un’opera unica con 22 scene recitate e 150 comparse.

Nella parte più nascosta e suggestiva dell’antica “città” i visitatori saranno guidati alla scoperta delle scene di vita passata e di antichi mestieri ormai persi nel tempo, intercalate con momenti legati alla Natività come l’Annunciazione, Erode, la capanna, in un percorso illuminato dalle sole fiammelle delle torce.

In piazza Cavour nei giorni di rappresentazione del presepe ci saranno i Mercatini di Natale. Le rappresentazioni avranno inizio alle 17.30, con partenza da viale Roma (ingresso al presepe), fino alle 20. Le rappresentazioni avranno un “ciclo continuo”, ogni 10 minuti partirà un gruppo guidato formato

da 30/40 visitatori che assisterà, nell’intero percorso, alle 22 scene programmate, in una sorta di spettacolo teatrale itinerante. La durata complessiva di ogni rappresentazione completa sarà di circa 40/45 minuti. Per info: www.presepebettona.it

CITTÀ DELLA PIEVE

Un presepe alla scoperta della fragilità del pianeta

Dal 25 dicembre al 6 gennaio , nei sotterranei di Palazzo della Corgna, si rinnova il presepe monumentale a Città della Pieve. Nel percorso i visitatori saranno accompagnati alla riscoperta della bellezza e della fragilità del nostro pianeta. Di fronte ai cambiamenti climatici e ambientali che stiamo vivendo, il Presepe risponde con un messaggio di speranza “Insieme possiamo farcela”, prendendo coscienza della sfida che ci aspetta per mantenere il prezioso equilibrio con “Madre Natura”.

Il Presepe monumentale è un’opera che si articola in più scene lungo un percorso figurato attraverso i suggestivi corridoi e le sale delle vecchie cantine del palazzo, per un totale di otto stanze e più di 500 metri quadrati. Ogni spazio viene allestito minuziosamente unendo tradizione, capacità artigianali e di costruzione. Sono più di un centinaio le statue di grandi dimensioni utilizzate nell’allestimento e realizzate in cartapesta, terracotta, resina e arricchite da splendidi dettagli e create appositamente da maestri artigiani italiani. Per informazioni: www.presepemonumentale.it

PASSIGNANO SUL TRASIMENO

Il Presepe della Stella con la Natività alla Rocca

Il 26 e il 29 dicembre e il 1 e il 6 gennaio a Passignano sul Trasimeno, centinaia di figuranti fanno rivivere scene della Natività in un’atmosfera surreale e senza tempo. I visitatori potranno ammirare la rappresentazione vivente della Natività, oltre a scene di vita e ambientazioni suggestive risalendo il castello di Passignano sul Trasimeno fino ad arrivare alla Rocca, sulla cui cima è posta la stella cometa che dà il nome al presepe.

Tra le mura medievali, 150 figuranti riproporranno attività e mestieri dando la sensazione di trovarsi in un’antica Betlemme. Adulti e bambini potranno assistere alla realizzazione di manufatti artigianali e degustare prodotti tipici. Per info: www.presepedellastella.it

PETRIGNANO D’ASSISI

Presepe vivente, scene con oltre 150 figuranti

Il 25, il 26 e il 29 dicembre e il 1, il 5 e il 6 gennaio Petrignano d’Assisi, al calar del sole, oltre cento figuranti danno vita al Presepe vivente. Ogni vicolo e ogni angolo del borgo medievale e le rive del fiume Chiascio vengono avvolti da un’atmosfera magica con giochi di luci e ombre creati da rappresentazioni che ripropongono gli scorci di vita quotidiana e scene di attività artigianali di duemila anni fa.

Gli attori, tutti volontari del paese, sapranno farti vivere emozioni uniche ed indimenticabili. Ciò che distingue questo presepe è la finalità benefica: ogni anno il ricavato va in beneficenza. Per informazioni: www.presepepetrignano.it 

Dall’ 8 dicembre al 19 gennaio la XVI Rassegna di Presepi a Cascia in un itinerario che si snoda tra le piazze e luoghi caratteristici del centro storico. Per info www.presepepetrignano.it

LAGO DI PIEDILUCO

La Natività in cartapesta galleggia tra le acque del lago

Fino al 6 gennaio sulle acque del Lago di Piediluco (Terni) è possibile vedere la Natività galleggiante tradizione che si rinnova dalle metà degli anni ’90. Statue in cartapesta a grandezza naturale, realizzate da artisti impegnati anche nella costruzione delle barche allegoriche della Festa delle Acque in estate, poste su un’imbarcazione si riflettono nelle acque del lago. Uno scenario unico reso ancora più suggestivo nelle ore notturne quando il Presepe viene illuminato e crea giochi di luci e colori sullo specchio d’acqua. Per info: www.piediluco.eu

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Presepi e alberi. Le foto più belle del Natale in Umbria (aggiornato!) https://www.lavoce.it/presepi-alberi-foto-natale-umbria/ Fri, 20 Dec 2019 13:50:11 +0000 https://www.lavoce.it/?p=55867 natale umbria

Dai presepi artigianali di Perugia, Assisi, Città di Castello, alle luminarie delle città umbre. Ecco tutte le foto di questo Natale 2019 in Umbria.     (Per visualizzare meglio le gallery clicca sull'immagina per ingrandirla e scorri a lato)

Albero di Gubbio

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Luci del Trasimeno

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Terni

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Assisi

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Perugia

[gallery ids="55882,55883,55884,55885,55886,55887"]

Scheggino

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Presepi

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La via dei presepi Perugia

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Presepe dei ragazzi dell'Opera Don Guanella Perugia

[gallery ids="55902,55903,55904"] Presepe di Solomeo (Perugia) [gallery columns="2" ids="55905,55906"]  

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natale umbria

Dai presepi artigianali di Perugia, Assisi, Città di Castello, alle luminarie delle città umbre. Ecco tutte le foto di questo Natale 2019 in Umbria.     (Per visualizzare meglio le gallery clicca sull'immagina per ingrandirla e scorri a lato)

Albero di Gubbio

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Luci del Trasimeno

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Terni

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Assisi

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Perugia

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Scheggino

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Presepi

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La via dei presepi Perugia

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Presepe dei ragazzi dell'Opera Don Guanella Perugia

[gallery ids="55902,55903,55904"] Presepe di Solomeo (Perugia) [gallery columns="2" ids="55905,55906"]  

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Natale in Umbria. Tutti gli eventi del weekend dell’Immacolata https://www.lavoce.it/natale-umbria-eventi-immacolata/ Fri, 06 Dec 2019 11:24:46 +0000 https://www.lavoce.it/?p=55830 immacolata

Città della pieve

Città della Pieve si appresta a trasformarsi ne “La Città del Natale”. Dal 7 dicembre i Mercatini di Natale costelleranno le vie del centro storico. Non mancheranno proposte più culturali, come la mostra “Leonardo-Il Genio Gentile” allestita in collaborazione con l’Ambasciata di Bulgaria dal 30 novembre fino all’Epifania, e la mostra nelle Cripte del Duomo “La natività nell’arte pievese”, dall’8 dicembre. Altro appuntamento centrale il Presepe monumentale, visitabile dal 25 dicembre al 6 gennaio a Palazzo Corgna, realizzato dagli artigiani del Terziere Castello.

Le domeniche di dicembre saranno inoltre caratterizzate dai “Tour in carrozza”. Altri eventi su www.cittadellapieve.org.

Perugia - centro storico

Prenderà ufficialmente il via sabato 7 dicembre il Natale 2019 di Perugia “A riveder le stelle”. Il titolo fa riferimento sia al 50esimo dell’allunaggio (2019) che al settimo centenario della morte di Dante (2020). Tra le novità, la presenza di un vero Planetario in piazza Matteotti, a cura del Museo della Scienza Post, e la presenza di alcuni “igloo” nel centro storico attrezzati ad area ristoro.

L’albero di Natale di piazza IV Novembre sarà acceso sabato 7 dicembre alle 17.30. Non mancheranno i presepi artistici, come il Presepio sotto alle Logge di Braccio (dal 7 dicembre alle 18) o il Presepe in piazzetta, in via dei Priori (dadomenica 8 dicembre alle 11) o, ancora, l’imperdibile

Via dei Presepi a Borgo Sant’Antonio. Tra le altre iniziative, la pista di pattinaggio su ghiaccio, in piazza Matteotti, e il mercatino delle Strenne di Corso Vannucci e Rocca Paolina (dal 7 dicembre).

Perugia - Ponte San Giovanni

Sabato 7 dicembre dalle 16.30, a Ponte San Giovanni, torna la performance del funambolo Andrea Loreni, per il terzo anno consecutivo in città. Loreni attraverserà lo spazio tra piazza del Mercato e il campanile della Chiesa di San Bartolomeo, su un cavo lungo 130 metri, inclinato da terra fino a un’altezza di 40 metri.

Perugia - Via dei Filosofi

L’associazione Filosofi...Amo da sabato 30 novembre ha aperto la casa di Babbo Natale, presso la sede dell’associazione, dove i bambini potranno portare personalmente le loro letterine (info: Carla 3282620378). Nel mese di dicembre torna anche la Rassegna dei presepi nelle case intitolata ad “Alfredo Egidi”. I presepi segnalati saranno visitati da una commissione. Per segnalare il proprio presepe chiamare Gianni Testi al 3335623505.

Perugia - Ponte D’Oddi

Torna con la 9a edizione “StraNatale”, l’iniziativa natalizia dell’oratorio di Ponte D’Oddi e Montegrillo “L’Astrolabio”. Domenica 8 dicembre dalle 16 alle 19 giochi e mercatino natalizio degli “artigiani” della parrocchia. Alle 17.30 l’arrivo di San Nicola con tanti doni per i bambini e infine dalle 18 tombolata per adulti e piccoli.

Bevagna

Il 7 e l’8 dicembre e durante le festività natalizie, Bevagna si anima con i mestieri delle Gaite, un viaggio alla scoperta dei segreti delle arti medievali. Nelle botteghe delle Gaite si potranno trovare gli instancabili artigiani pronti a condurvi per mano in un viaggio suggestivo: quello che dalla materia porta al prodotto finito. Abili mani e lunga esperienza vi mostreranno come si produce la carta bambagina dagli stracci, i tessuti di seta dal filo sottile del baco, il duplero dalla profumata cera d’api, le immagini dagli impasti dei pigmenti sposati al tuorlo d’uovo. Una esperienza indimenticabile per grandi e piccini. Per informazioniconsultare il sito www.ilmercatodellegaite.it

Assisi

In occasione del trentesimo anniversario del gemellaggio tra le città di Assisi e Betlemme e nell’ottavo centenario del pellegrinaggio di pace di Francesco in Terra Santa, domenica 8 dicembre sarà presente il primo cittadino di Betlemme per l’accensione degli eco-alberi disposti in piazza del Comune e del grande albero sulla piazza inferiore di San Francesco. Sarà eccezionalmente presente, per unconcerto gratuito all’interno della basilica, il pianista e compositore Giovanni Allevi.

Gubbio

Sabato 7 dicembre avrà luogo l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo. Il pulsante per sprigionare l’energia necessaria a “dare vita” alla sagoma luminosa realizzata da ormai trentanove anni sul versante del monte Ingino, sarà premuto da padre Francesco Patton, custode francescano di Terra Santa, dalla grotta della Mangiatoia, uno dei luoghi sacri più importanti e conosciuti al mondo. La cerimonia avrà inizio alle ore 18 in piazza Quaranta Martiri. Nella grotta della Natività, accanto a padre Patton, ci sarà una delegazione eugubina guidata dal vice sindaco Alessia Tasso, composta dal vicario diocesano mons. Panfili, dal vice presidente del Comitato “Albero di Natale più grande del mondo”, Francesco Ragnacci, e dal consigliere Roberto Prudori. In piazza Quaranta Martiri ci saranno invece il sindaco di Betlemme, Tony Salman, e padre Ibrahim Faltas, direttore delle scuole di Terra Santa e membro dell’organo di governo della Custodia francescana. La cerimonia sarà trasmessa in diretta da Trg (can. 11).

Terni

Terni si accende delle luci del Natale a cominciare dalla stella di Miranda, la cometa luminosa adagiata sulla collina che si affaccia sulla città, segno e auspicio per un tempo di pace e benessere. La stella, che ha 105 metri di diametro e 350 metri di coda, nel suo genere è l’installazione più grande del mondo “e diffonderà per tutto il periodo delle festività natalizie, attraverso la sua luminosità, un messaggio di pace e di speranza” sull’intera Conca ternana.

La cerimonia di accensione si terrà domenica 8 dicembrealle 16.30 nella sala consiliare del Comune di Terni con la consegna del premio “Stella d’oro”, quest’anno conferito alle associazioni “Retake - Mi rifugio – Contagio” e consegna della targa dell’associazione Myricae con l’esibizione del coro polifonico San Francesco di Terni. Alle 17.30 l’accensione delle videoproiezioni su palazzo Spada e Biblioteca comunale. Infine alle ore 18.30 a largo Frankl l’arrivo della fiaccolata da Miranda a cura della Fiaps-Terni, e accensione della stella cometa alla presenza delle autorità cittadine.

Le festività natalizie della città di Terni saranno animate da “TernInPresepe”, con l’inaugurazione di alcuni presepi a palazzo Spada e alla sede comunale di corso del Popolo.

Anche in piazza Duomo davanti alla cattedrale di Terni sarà allestito il grande albero natalizio della solidarietà. Durante il periodo delle feste tutte le famiglie sono invitate a portare un pacco dono in generi alimentari, da deporre sotto il grande albero come regalo di Natale per le famiglie e i bambini più poveri.

A Terni viene celebrata davanti all’edicola della Madonna del Popolo la festa dell’Immacolata Concezione domenica 8dicembre, che fin dalla mattina rimarrà aperta per la preghiera personale e per l’omaggio di fiori alla Madonna. Un gesto di devozione che usualmente le persone che transitano in piazza rivolgono alla Madonna, soffermandosi in preghiera davanti alla sua immagine.

L’edicola di Santa Maria del Popolo in piazza della Repubblica (accanto al palazzo della Bct) custodisce la quattrocentesca statua lignea raffigurante la Madonna con il Bambino collocata in una nicchia realizzata in acciaio e alcantara, simbolo delle lavorazioni di due industrie della zona.

Celebrazioni anche nella parrocchia dell’Immacolata Concezione alla Polymer con il concerto dell’Immacolata. Nella cattedrale di Terni l’8 dicembre alle ore 16.30 recita del rosario, messa e adorazione eucaristica. Nella parrocchia del Cuore Immacolato di Maria la messa solenne delle ore 11.30 e la benedizione delle statuine del presepe.

Trevi

“Natale a Trevi – Vivi la meraviglia” è la rassegna di appuntamenti che accompagnerà la città durante tutte le festività. L’anteprima del cartellone è rappresentata dall’appuntamento con la premiazione del Volontario dell’anno venerdì 6 dicembre alle ore 10.30 presso la chiesa di S. Francesco. L’ 8 dicembre in piazza Mazzini alcune novità: dalle ore 10 “Il Villaggio delle meraviglie di Natale” una esposizione di artigianato e prodotti tipici; alle ore 15 partenza della passeggiata alla scoperta di presepi, natività artistiche e curiosità ambientali.

Info www.comune.trevi.pg.it. o su www.treviturismo.it.

Monteleone

Dal 5 al 9 dicembre Monteleone di Spoleto si trasforma nel villaggio del Natale tra mercatini natalizi, gastronomia e tradizioni lungo le vie e le piazze. Al centro la mostra – mercato del Farro Dop di Monteleone e dei prodotti tipici della montagna. Il 5 dicembre si è cominciato con la cerimonia del Farro benedetto. Il 6 dicembre le celebrazioni per la festa del patrono San Nicola con la messa solenne, l’esibizione della Banda di Monteleone e la riunione conviviale dei capi famiglia, un momento aggregativo in cui il parroco cenerà con le famiglie del borgo. Il 7 dicembre, dalle 10, il programma entra nel vivo con l’8a edizione della Mostra Mercato del Farro Dop e dei prodotti tipici della Montagna – Mercatini di Natale ad Alta Quota, la vetrina umbra, in veste natalizia, dei prodotti certificati Dop, Doc, Docg ed Igp dell’Umbria e dei prodotti di qualità delle Valnerina.

Spoleto

Torna a Spoleto il mercatino della solidarietà organizzato dal Movimento Rangers e Millemani InsiemeVola! Dal 6 all’8 e dal 13 al 15 Dicembre ai giardini Largo Moneta (viale Trento e Trieste, Spoleto).

Norcia

Domenica 8 dicembre alle ore 11, presso il centro parrocchiale Madonna delle Grazie della Pievania dei Santi Benedetto e Scolastica, ci sarà la benedizione di tutti i bambini nati tra il 2016 e il 2019 e dei bambinelli per il presepe. Al termine della celebrazione le famiglie dei bambini sono invitate nel salone prefabbricato per un momento di festa e un aperitivo fraterno. Info: 334 3714695.

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immacolata

Città della pieve

Città della Pieve si appresta a trasformarsi ne “La Città del Natale”. Dal 7 dicembre i Mercatini di Natale costelleranno le vie del centro storico. Non mancheranno proposte più culturali, come la mostra “Leonardo-Il Genio Gentile” allestita in collaborazione con l’Ambasciata di Bulgaria dal 30 novembre fino all’Epifania, e la mostra nelle Cripte del Duomo “La natività nell’arte pievese”, dall’8 dicembre. Altro appuntamento centrale il Presepe monumentale, visitabile dal 25 dicembre al 6 gennaio a Palazzo Corgna, realizzato dagli artigiani del Terziere Castello.

Le domeniche di dicembre saranno inoltre caratterizzate dai “Tour in carrozza”. Altri eventi su www.cittadellapieve.org.

Perugia - centro storico

Prenderà ufficialmente il via sabato 7 dicembre il Natale 2019 di Perugia “A riveder le stelle”. Il titolo fa riferimento sia al 50esimo dell’allunaggio (2019) che al settimo centenario della morte di Dante (2020). Tra le novità, la presenza di un vero Planetario in piazza Matteotti, a cura del Museo della Scienza Post, e la presenza di alcuni “igloo” nel centro storico attrezzati ad area ristoro.

L’albero di Natale di piazza IV Novembre sarà acceso sabato 7 dicembre alle 17.30. Non mancheranno i presepi artistici, come il Presepio sotto alle Logge di Braccio (dal 7 dicembre alle 18) o il Presepe in piazzetta, in via dei Priori (dadomenica 8 dicembre alle 11) o, ancora, l’imperdibile

Via dei Presepi a Borgo Sant’Antonio. Tra le altre iniziative, la pista di pattinaggio su ghiaccio, in piazza Matteotti, e il mercatino delle Strenne di Corso Vannucci e Rocca Paolina (dal 7 dicembre).

Perugia - Ponte San Giovanni

Sabato 7 dicembre dalle 16.30, a Ponte San Giovanni, torna la performance del funambolo Andrea Loreni, per il terzo anno consecutivo in città. Loreni attraverserà lo spazio tra piazza del Mercato e il campanile della Chiesa di San Bartolomeo, su un cavo lungo 130 metri, inclinato da terra fino a un’altezza di 40 metri.

Perugia - Via dei Filosofi

L’associazione Filosofi...Amo da sabato 30 novembre ha aperto la casa di Babbo Natale, presso la sede dell’associazione, dove i bambini potranno portare personalmente le loro letterine (info: Carla 3282620378). Nel mese di dicembre torna anche la Rassegna dei presepi nelle case intitolata ad “Alfredo Egidi”. I presepi segnalati saranno visitati da una commissione. Per segnalare il proprio presepe chiamare Gianni Testi al 3335623505.

Perugia - Ponte D’Oddi

Torna con la 9a edizione “StraNatale”, l’iniziativa natalizia dell’oratorio di Ponte D’Oddi e Montegrillo “L’Astrolabio”. Domenica 8 dicembre dalle 16 alle 19 giochi e mercatino natalizio degli “artigiani” della parrocchia. Alle 17.30 l’arrivo di San Nicola con tanti doni per i bambini e infine dalle 18 tombolata per adulti e piccoli.

Bevagna

Il 7 e l’8 dicembre e durante le festività natalizie, Bevagna si anima con i mestieri delle Gaite, un viaggio alla scoperta dei segreti delle arti medievali. Nelle botteghe delle Gaite si potranno trovare gli instancabili artigiani pronti a condurvi per mano in un viaggio suggestivo: quello che dalla materia porta al prodotto finito. Abili mani e lunga esperienza vi mostreranno come si produce la carta bambagina dagli stracci, i tessuti di seta dal filo sottile del baco, il duplero dalla profumata cera d’api, le immagini dagli impasti dei pigmenti sposati al tuorlo d’uovo. Una esperienza indimenticabile per grandi e piccini. Per informazioniconsultare il sito www.ilmercatodellegaite.it

Assisi

In occasione del trentesimo anniversario del gemellaggio tra le città di Assisi e Betlemme e nell’ottavo centenario del pellegrinaggio di pace di Francesco in Terra Santa, domenica 8 dicembre sarà presente il primo cittadino di Betlemme per l’accensione degli eco-alberi disposti in piazza del Comune e del grande albero sulla piazza inferiore di San Francesco. Sarà eccezionalmente presente, per unconcerto gratuito all’interno della basilica, il pianista e compositore Giovanni Allevi.

Gubbio

Sabato 7 dicembre avrà luogo l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo. Il pulsante per sprigionare l’energia necessaria a “dare vita” alla sagoma luminosa realizzata da ormai trentanove anni sul versante del monte Ingino, sarà premuto da padre Francesco Patton, custode francescano di Terra Santa, dalla grotta della Mangiatoia, uno dei luoghi sacri più importanti e conosciuti al mondo. La cerimonia avrà inizio alle ore 18 in piazza Quaranta Martiri. Nella grotta della Natività, accanto a padre Patton, ci sarà una delegazione eugubina guidata dal vice sindaco Alessia Tasso, composta dal vicario diocesano mons. Panfili, dal vice presidente del Comitato “Albero di Natale più grande del mondo”, Francesco Ragnacci, e dal consigliere Roberto Prudori. In piazza Quaranta Martiri ci saranno invece il sindaco di Betlemme, Tony Salman, e padre Ibrahim Faltas, direttore delle scuole di Terra Santa e membro dell’organo di governo della Custodia francescana. La cerimonia sarà trasmessa in diretta da Trg (can. 11).

Terni

Terni si accende delle luci del Natale a cominciare dalla stella di Miranda, la cometa luminosa adagiata sulla collina che si affaccia sulla città, segno e auspicio per un tempo di pace e benessere. La stella, che ha 105 metri di diametro e 350 metri di coda, nel suo genere è l’installazione più grande del mondo “e diffonderà per tutto il periodo delle festività natalizie, attraverso la sua luminosità, un messaggio di pace e di speranza” sull’intera Conca ternana.

La cerimonia di accensione si terrà domenica 8 dicembrealle 16.30 nella sala consiliare del Comune di Terni con la consegna del premio “Stella d’oro”, quest’anno conferito alle associazioni “Retake - Mi rifugio – Contagio” e consegna della targa dell’associazione Myricae con l’esibizione del coro polifonico San Francesco di Terni. Alle 17.30 l’accensione delle videoproiezioni su palazzo Spada e Biblioteca comunale. Infine alle ore 18.30 a largo Frankl l’arrivo della fiaccolata da Miranda a cura della Fiaps-Terni, e accensione della stella cometa alla presenza delle autorità cittadine.

Le festività natalizie della città di Terni saranno animate da “TernInPresepe”, con l’inaugurazione di alcuni presepi a palazzo Spada e alla sede comunale di corso del Popolo.

Anche in piazza Duomo davanti alla cattedrale di Terni sarà allestito il grande albero natalizio della solidarietà. Durante il periodo delle feste tutte le famiglie sono invitate a portare un pacco dono in generi alimentari, da deporre sotto il grande albero come regalo di Natale per le famiglie e i bambini più poveri.

A Terni viene celebrata davanti all’edicola della Madonna del Popolo la festa dell’Immacolata Concezione domenica 8dicembre, che fin dalla mattina rimarrà aperta per la preghiera personale e per l’omaggio di fiori alla Madonna. Un gesto di devozione che usualmente le persone che transitano in piazza rivolgono alla Madonna, soffermandosi in preghiera davanti alla sua immagine.

L’edicola di Santa Maria del Popolo in piazza della Repubblica (accanto al palazzo della Bct) custodisce la quattrocentesca statua lignea raffigurante la Madonna con il Bambino collocata in una nicchia realizzata in acciaio e alcantara, simbolo delle lavorazioni di due industrie della zona.

Celebrazioni anche nella parrocchia dell’Immacolata Concezione alla Polymer con il concerto dell’Immacolata. Nella cattedrale di Terni l’8 dicembre alle ore 16.30 recita del rosario, messa e adorazione eucaristica. Nella parrocchia del Cuore Immacolato di Maria la messa solenne delle ore 11.30 e la benedizione delle statuine del presepe.

Trevi

“Natale a Trevi – Vivi la meraviglia” è la rassegna di appuntamenti che accompagnerà la città durante tutte le festività. L’anteprima del cartellone è rappresentata dall’appuntamento con la premiazione del Volontario dell’anno venerdì 6 dicembre alle ore 10.30 presso la chiesa di S. Francesco. L’ 8 dicembre in piazza Mazzini alcune novità: dalle ore 10 “Il Villaggio delle meraviglie di Natale” una esposizione di artigianato e prodotti tipici; alle ore 15 partenza della passeggiata alla scoperta di presepi, natività artistiche e curiosità ambientali.

Info www.comune.trevi.pg.it. o su www.treviturismo.it.

Monteleone

Dal 5 al 9 dicembre Monteleone di Spoleto si trasforma nel villaggio del Natale tra mercatini natalizi, gastronomia e tradizioni lungo le vie e le piazze. Al centro la mostra – mercato del Farro Dop di Monteleone e dei prodotti tipici della montagna. Il 5 dicembre si è cominciato con la cerimonia del Farro benedetto. Il 6 dicembre le celebrazioni per la festa del patrono San Nicola con la messa solenne, l’esibizione della Banda di Monteleone e la riunione conviviale dei capi famiglia, un momento aggregativo in cui il parroco cenerà con le famiglie del borgo. Il 7 dicembre, dalle 10, il programma entra nel vivo con l’8a edizione della Mostra Mercato del Farro Dop e dei prodotti tipici della Montagna – Mercatini di Natale ad Alta Quota, la vetrina umbra, in veste natalizia, dei prodotti certificati Dop, Doc, Docg ed Igp dell’Umbria e dei prodotti di qualità delle Valnerina.

Spoleto

Torna a Spoleto il mercatino della solidarietà organizzato dal Movimento Rangers e Millemani InsiemeVola! Dal 6 all’8 e dal 13 al 15 Dicembre ai giardini Largo Moneta (viale Trento e Trieste, Spoleto).

Norcia

Domenica 8 dicembre alle ore 11, presso il centro parrocchiale Madonna delle Grazie della Pievania dei Santi Benedetto e Scolastica, ci sarà la benedizione di tutti i bambini nati tra il 2016 e il 2019 e dei bambinelli per il presepe. Al termine della celebrazione le famiglie dei bambini sono invitate nel salone prefabbricato per un momento di festa e un aperitivo fraterno. Info: 334 3714695.

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Fiera dei Morti Perugia. Uno stand con i prodotti delle ospiti Caritas https://www.lavoce.it/fiera-dei-morti-perugia-caritas/ Thu, 31 Oct 2019 13:39:17 +0000 https://www.lavoce.it/?p=55682 Caritas

Dalla sera del 31 ottobre fino al 5 novembre anche la Caritas diocesana di Perugia avrà uno stand presso l’attesa “Fiera dei Morti”, evento fieristico tipico delle festività autunnali che catalizza a Perugia tantissimi visitatori da tutta l’Umbria e anche da fuori regione.

Quello che verrà esposto in questo speciale spazio consiste in una serie di oggetti realizzati da alcune signore ospiti del Villaggio della Carità “Sorella Provvidenza”, quartier generale della Caritas perugino-pievese, dove risiedono anche alcune famiglie in condizioni economiche di grave difficoltà, che hanno perso la propria abitazione.

Per una maggiore integrazione tra persone e culture diverse, i volontari e operatori della Caritas hanno pensato nei mesi scorsi di dare vita ad uno speciale laboratorio creativo-sartoriale: qui le signore che sono ospitate nel Villaggio si sono ritrovate per realizzare borse di stoffa colorate decorate in maniera artigianale,sacchetti per il pane, presine e grembiuli da cucina, sfoderando ciascuna le proprie doti creative. “Il risultato è stato sorprendente - afferma Giancarlo Pecetti ,direttore della Caritas perugina non solo i rapporti

tra le coinquiline si sono rafforzati, ma addirittura si è scoperto quanto sia bello stare insieme, creando una magnifica atmosfera dove ciascuna ha offerto il meglio di sé”.

Il risultato di questa esperienza di comunità e collaborazione sarà dunque in mostra presso lo stand Caritas della Fiera dei Morti a Pian di Massiano fin dalla sera del 31 ottobre, momento inaugurale.

Naturalmente chi vorrà potrà lasciare un’offerta che andrà a finanziare le iniziative della Caritas, portando a casa uno degli meravigliosi lavori realizzati dalle ospiti del Villaggio Sorella Provvidenza.

Mariangela Musolino

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Caritas

Dalla sera del 31 ottobre fino al 5 novembre anche la Caritas diocesana di Perugia avrà uno stand presso l’attesa “Fiera dei Morti”, evento fieristico tipico delle festività autunnali che catalizza a Perugia tantissimi visitatori da tutta l’Umbria e anche da fuori regione.

Quello che verrà esposto in questo speciale spazio consiste in una serie di oggetti realizzati da alcune signore ospiti del Villaggio della Carità “Sorella Provvidenza”, quartier generale della Caritas perugino-pievese, dove risiedono anche alcune famiglie in condizioni economiche di grave difficoltà, che hanno perso la propria abitazione.

Per una maggiore integrazione tra persone e culture diverse, i volontari e operatori della Caritas hanno pensato nei mesi scorsi di dare vita ad uno speciale laboratorio creativo-sartoriale: qui le signore che sono ospitate nel Villaggio si sono ritrovate per realizzare borse di stoffa colorate decorate in maniera artigianale,sacchetti per il pane, presine e grembiuli da cucina, sfoderando ciascuna le proprie doti creative. “Il risultato è stato sorprendente - afferma Giancarlo Pecetti ,direttore della Caritas perugina non solo i rapporti

tra le coinquiline si sono rafforzati, ma addirittura si è scoperto quanto sia bello stare insieme, creando una magnifica atmosfera dove ciascuna ha offerto il meglio di sé”.

Il risultato di questa esperienza di comunità e collaborazione sarà dunque in mostra presso lo stand Caritas della Fiera dei Morti a Pian di Massiano fin dalla sera del 31 ottobre, momento inaugurale.

Naturalmente chi vorrà potrà lasciare un’offerta che andrà a finanziare le iniziative della Caritas, portando a casa uno degli meravigliosi lavori realizzati dalle ospiti del Villaggio Sorella Provvidenza.

Mariangela Musolino

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Breve guida del Museo archeologico nazionale dell’Umbria e mostra “Velimna”. Gli etruschi del fiume” https://www.lavoce.it/breve-guida-del-museo-archeologico-nazionale-dellumbria-e-mostra-velimna/ Sat, 26 Oct 2019 17:00:07 +0000 https://www.lavoce.it/?p=55649

La guida

E’ stata presentata il 25 ottobre, nella sala Cerp della Rocca Paolina, da Anna Eugenia Feruglio, già soprintendente archeologica, la guida breve del Museo archeologico nazionale dell’Umbria, a cura di Luana Cenciaioli (Futura edizioni), direttrice del museo. Il volumetto raccoglie in sintesi il percorso espositivo del museo, dedicato alle testimonianze delle antiche popolazioni provenienti dal territorio regionale. Partendo dalla descrizione del complesso monumentale di San Domenico di Perugia, in cui il Manu (Museo archeologico nazionale dell'Umbria) è ubicato, la guida ripercorre la storia del museo e delle varie collezioni che nel corso degli anni sono state incrementate, dedicando brevi capitoli, corredati di immagini, alle varie sezioni espositive. Il chiostro inferiore, con la famosa tomba etrusca dei Cai Cutu, i lapidari e i sarcofagi romani e puteale. Il chiostro superiore dove, tra i vari materiali figurano urne cinerarie etrusche, collezioni di amuleti, oreficerie, amuleti, bronzi e la tomba dei Cacni. Segue la sezione Preistoria e Protostoria, la collezione di gemme e la Wunderkammer (Camera delle meraviglie), il ripostiglio di Contigliano. Spazi per mostre temporanee ed esposizioni tematiche, il Salone Umbri ed Etruschi, il Cippo perugino, le necropoli del perugino, per concludersi con la sezione Perugia dalle origini all’epoca tardo-antica e l’Età romana.

Velimna, gli etruschi del fiume

La presentazione è una delle tante iniziative contenute nel programma di “Velimna, gli etruschi del fiume”, giunta alla 17a edizione, promossa dalla Pro Ponte di Ponte San Giovanni, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, il Museo archeologico nazionale dell’Umbria, la Necropoli etrusca del Palazzone e l’Università di Perugia. Quest’anno la manifestazione, da settembre alla fine dei novembre, ha avuto un programma con varie attività: conferenze, visite guidate alle aree archeologiche e musei, convegni con studiosi di fama, presentazione di libri.

La mostra

E’ ancora in corso fino al 27 ottobre la mostra dedicata a tutte le edizioni di Velimna, presso la Rocca Paolina di Perugia, con pannelli esplicativi scientifico-fotografici, riproduzioni di reperti e costumi etruschi, pubblicazioni, dedicati agli aspetti della vita e cultura etrusca ed utilizzati per le precedenti edizioni e i cortei storici. “Un’esposizione - spiega Antonello Palmerini, presidente della Pro Ponte - che quest’anno, grazie alla posizione centrale della Rocca Paolina e al periodo, (nelle passate edizioni si svolgeva i primi di settembre) ha ricevuto un ampio consenso di pubblico, oltre 250 studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado, così come tanti turisti; molti erano stranieri che nel quaderno delle firme hanno lasciato le loro ottime impressioni. Quest’anno non abbiamo fatto il corteo storico, ma lo riproporremo l’anno prossimo”. [gallery ids="55655,55654,55653"] "L’iniziativa di Velimna - sottolinea Palmerini - nel corso delle precedenti edizioni ha consentito varie collaborazioni con le scuole durante l’anno, una fra tutte la realizzazione di una guida per bambini dell’Ipogeo dei Volumni da parte degli alunni di una V della scuola primaria Mazzini di Ponte San Giovanni”. Dal 24 novembre al 1° dicembre, presso il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia di Roma, sala della Fortuna, si terrà una mostra sull’attività svolta da Velimna, dal 2002 ad oggi, con pannelli esplicativi, riproduzioni, costumi, pubblicazioni e conferenze riguardanti vari temi della vita quotidiana etrusca. “La manifestazione – sottolinea Palmerini – è stata infatti vincitrice di un bando del Ministero per la divulgazione della cultura etrusca, e di questo siamo molto orgogliosi”. Manuela Acito]]>

La guida

E’ stata presentata il 25 ottobre, nella sala Cerp della Rocca Paolina, da Anna Eugenia Feruglio, già soprintendente archeologica, la guida breve del Museo archeologico nazionale dell’Umbria, a cura di Luana Cenciaioli (Futura edizioni), direttrice del museo. Il volumetto raccoglie in sintesi il percorso espositivo del museo, dedicato alle testimonianze delle antiche popolazioni provenienti dal territorio regionale. Partendo dalla descrizione del complesso monumentale di San Domenico di Perugia, in cui il Manu (Museo archeologico nazionale dell'Umbria) è ubicato, la guida ripercorre la storia del museo e delle varie collezioni che nel corso degli anni sono state incrementate, dedicando brevi capitoli, corredati di immagini, alle varie sezioni espositive. Il chiostro inferiore, con la famosa tomba etrusca dei Cai Cutu, i lapidari e i sarcofagi romani e puteale. Il chiostro superiore dove, tra i vari materiali figurano urne cinerarie etrusche, collezioni di amuleti, oreficerie, amuleti, bronzi e la tomba dei Cacni. Segue la sezione Preistoria e Protostoria, la collezione di gemme e la Wunderkammer (Camera delle meraviglie), il ripostiglio di Contigliano. Spazi per mostre temporanee ed esposizioni tematiche, il Salone Umbri ed Etruschi, il Cippo perugino, le necropoli del perugino, per concludersi con la sezione Perugia dalle origini all’epoca tardo-antica e l’Età romana.

Velimna, gli etruschi del fiume

La presentazione è una delle tante iniziative contenute nel programma di “Velimna, gli etruschi del fiume”, giunta alla 17a edizione, promossa dalla Pro Ponte di Ponte San Giovanni, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, il Museo archeologico nazionale dell’Umbria, la Necropoli etrusca del Palazzone e l’Università di Perugia. Quest’anno la manifestazione, da settembre alla fine dei novembre, ha avuto un programma con varie attività: conferenze, visite guidate alle aree archeologiche e musei, convegni con studiosi di fama, presentazione di libri.

La mostra

E’ ancora in corso fino al 27 ottobre la mostra dedicata a tutte le edizioni di Velimna, presso la Rocca Paolina di Perugia, con pannelli esplicativi scientifico-fotografici, riproduzioni di reperti e costumi etruschi, pubblicazioni, dedicati agli aspetti della vita e cultura etrusca ed utilizzati per le precedenti edizioni e i cortei storici. “Un’esposizione - spiega Antonello Palmerini, presidente della Pro Ponte - che quest’anno, grazie alla posizione centrale della Rocca Paolina e al periodo, (nelle passate edizioni si svolgeva i primi di settembre) ha ricevuto un ampio consenso di pubblico, oltre 250 studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado, così come tanti turisti; molti erano stranieri che nel quaderno delle firme hanno lasciato le loro ottime impressioni. Quest’anno non abbiamo fatto il corteo storico, ma lo riproporremo l’anno prossimo”. [gallery ids="55655,55654,55653"] "L’iniziativa di Velimna - sottolinea Palmerini - nel corso delle precedenti edizioni ha consentito varie collaborazioni con le scuole durante l’anno, una fra tutte la realizzazione di una guida per bambini dell’Ipogeo dei Volumni da parte degli alunni di una V della scuola primaria Mazzini di Ponte San Giovanni”. Dal 24 novembre al 1° dicembre, presso il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia di Roma, sala della Fortuna, si terrà una mostra sull’attività svolta da Velimna, dal 2002 ad oggi, con pannelli esplicativi, riproduzioni, costumi, pubblicazioni e conferenze riguardanti vari temi della vita quotidiana etrusca. “La manifestazione – sottolinea Palmerini – è stata infatti vincitrice di un bando del Ministero per la divulgazione della cultura etrusca, e di questo siamo molto orgogliosi”. Manuela Acito]]>
Eurochocolate 2019 è all’insegna dei…bottoni! https://www.lavoce.it/eurochocolate-2019-bottoni/ Thu, 17 Oct 2019 14:22:52 +0000 https://www.lavoce.it/?p=55480 bottoni

Eurochocolate dedica la 26esima edizione a un oggetto di uso comune che ci accompagna in ogni momento della vita: il bottone. #attaccabottone è infatti il motto con cui il Festival internazionale del cioccolato si appresta ad accogliere a Perugia il pubblico. bottoni

Laboratori e novità a tema "bottone"

Durante Eurochocolate, Piazza Matteotti si trasformerà in una sorprendente Piazza dei Bottoni. Tutti i giorni del Festival, con orario continuato dalle ore 10 alle 20 e il Sabato fino alle 22, i visitatori potranno entrare in questo laboratorio e realizzare con le proprie mani tanti bottoni di cioccolato da portare a casa insieme allo stampo in silicone. Altra novità di quest'edizione, la Tavoletta da 100 gr. "Nata con la Camicia", impreziosita sia dalla presenza dei bottoni che da un packaging con, in primo piano, il classico colletto di camicia previsto anche nella versione jeans. Tutti i giorni presso le storiche Logge di Braccio, dalle 10 alle 20 e sabato fino alle 22, si potrà regalare o  regalarsi una tavoletta di cioccolato personalizzata al momento con il proprio nome o la propria foto preferita. Per indagare lo stupefacente mondo dei bottoni, sia sul fronte storico-archeologico che contemporaneo, verranno allestite presso l’ex Chiesa della Misericordia – trasformata per l’occasione ne "La stanza dei bottoni" – due imperdibili esposizioni. Buttons è l’originale mostra realizzata in collaborazione con il Museo del bottone di Santarcangelo di Romagna, aperto nel 2008 dal collezionista Giorgio Gallavotti e con al suo attivo oltre trecentomila visitatori, tra i quali moltissimi stranieri, incantati di fronte ai ben dodicimila esemplari che vanno dal 1600 ai giorni d’oggi. Il viaggio nel tempo proseguirà, nella sua dimensione contemporanea, con Bottonarte che proporrà un originale percorso creativo in cui i bottoni si trasformano da comune accessorio quotidiano in oggetto artistico. In mostra circa 600 bottoni realizzati in gres-porcellanato, dipinti a mano e in stampa digitale con motivi diversi e unici.

Sculture di cioccolato

Imperdibile poi, come ogni anno, il tradizionale appuntamento con le sculture di cioccolato firmate Callebaut. In programma domenica 20 Ottobre, l' esibizione live di veri e propri scultori, trasformerà i maxi blocchi di cioccolato di circa un metro cubo ciascuno in altrettante opere d’arte rigorosamente a tema. I blocchi sono realizzati con cioccolato Barry Callebaut “Dolphin” prodotto nello stabilimento di San Sisto, a pochi chilometri dal Centro Storico di Perugia. Tutti coloro che assisteranno alla creazione artistica delle Sculture saranno omaggiati con le scaglie di cioccolato che si staccheranno direttamente dai blocchi.

Pan di stelle in piazza IV Novembre

Anche Pan di Stelle torna a Eurochocolate con la nuova Crema Pan di Stelle. Il palco centrale di Piazza IV Novembre, ospiterà il pubblico in un percorso fra le stelle dove sarà possibile farsi immortalare all’interno di un vasetto di Crema Pan di Stelle ed entrare nella Stanza dei Sogni fra luci, suoni e installazioni. Durante il cammino ci sarà la possibilità di un assaggio di Crema Pan di Stelle: nocciole 100% Italiane, cacao e la granella di biscotto Pan di Stelle.

ChocoCard

Anche quest'anno ci sarà la possibilità di acquistare la ChocoCard, la carta servizi di Eurochocolate che dà diritto ad alcuni omaggi e sconti durante l’evento, sia sull’acquisto di prodotti negli stand del Chocolate Show, sia presso alberghi, ristoranti, negozi, musei e altre strutture convenzionate. La ChocoCard, al costo di 6 euro, può essere acquistata online, oppure presso i ChocoCard Point in Piazza Italia, Piazza Matteotti e Piazza della Repubblica, presso gli stand del Chocolate Show o all’interno dei punti vendita convenzionati ChocoCard. Per info, programma completo e prenotazioni: https://www.eurochocolate.com  ]]>
bottoni

Eurochocolate dedica la 26esima edizione a un oggetto di uso comune che ci accompagna in ogni momento della vita: il bottone. #attaccabottone è infatti il motto con cui il Festival internazionale del cioccolato si appresta ad accogliere a Perugia il pubblico. bottoni

Laboratori e novità a tema "bottone"

Durante Eurochocolate, Piazza Matteotti si trasformerà in una sorprendente Piazza dei Bottoni. Tutti i giorni del Festival, con orario continuato dalle ore 10 alle 20 e il Sabato fino alle 22, i visitatori potranno entrare in questo laboratorio e realizzare con le proprie mani tanti bottoni di cioccolato da portare a casa insieme allo stampo in silicone. Altra novità di quest'edizione, la Tavoletta da 100 gr. "Nata con la Camicia", impreziosita sia dalla presenza dei bottoni che da un packaging con, in primo piano, il classico colletto di camicia previsto anche nella versione jeans. Tutti i giorni presso le storiche Logge di Braccio, dalle 10 alle 20 e sabato fino alle 22, si potrà regalare o  regalarsi una tavoletta di cioccolato personalizzata al momento con il proprio nome o la propria foto preferita. Per indagare lo stupefacente mondo dei bottoni, sia sul fronte storico-archeologico che contemporaneo, verranno allestite presso l’ex Chiesa della Misericordia – trasformata per l’occasione ne "La stanza dei bottoni" – due imperdibili esposizioni. Buttons è l’originale mostra realizzata in collaborazione con il Museo del bottone di Santarcangelo di Romagna, aperto nel 2008 dal collezionista Giorgio Gallavotti e con al suo attivo oltre trecentomila visitatori, tra i quali moltissimi stranieri, incantati di fronte ai ben dodicimila esemplari che vanno dal 1600 ai giorni d’oggi. Il viaggio nel tempo proseguirà, nella sua dimensione contemporanea, con Bottonarte che proporrà un originale percorso creativo in cui i bottoni si trasformano da comune accessorio quotidiano in oggetto artistico. In mostra circa 600 bottoni realizzati in gres-porcellanato, dipinti a mano e in stampa digitale con motivi diversi e unici.

Sculture di cioccolato

Imperdibile poi, come ogni anno, il tradizionale appuntamento con le sculture di cioccolato firmate Callebaut. In programma domenica 20 Ottobre, l' esibizione live di veri e propri scultori, trasformerà i maxi blocchi di cioccolato di circa un metro cubo ciascuno in altrettante opere d’arte rigorosamente a tema. I blocchi sono realizzati con cioccolato Barry Callebaut “Dolphin” prodotto nello stabilimento di San Sisto, a pochi chilometri dal Centro Storico di Perugia. Tutti coloro che assisteranno alla creazione artistica delle Sculture saranno omaggiati con le scaglie di cioccolato che si staccheranno direttamente dai blocchi.

Pan di stelle in piazza IV Novembre

Anche Pan di Stelle torna a Eurochocolate con la nuova Crema Pan di Stelle. Il palco centrale di Piazza IV Novembre, ospiterà il pubblico in un percorso fra le stelle dove sarà possibile farsi immortalare all’interno di un vasetto di Crema Pan di Stelle ed entrare nella Stanza dei Sogni fra luci, suoni e installazioni. Durante il cammino ci sarà la possibilità di un assaggio di Crema Pan di Stelle: nocciole 100% Italiane, cacao e la granella di biscotto Pan di Stelle.

ChocoCard

Anche quest'anno ci sarà la possibilità di acquistare la ChocoCard, la carta servizi di Eurochocolate che dà diritto ad alcuni omaggi e sconti durante l’evento, sia sull’acquisto di prodotti negli stand del Chocolate Show, sia presso alberghi, ristoranti, negozi, musei e altre strutture convenzionate. La ChocoCard, al costo di 6 euro, può essere acquistata online, oppure presso i ChocoCard Point in Piazza Italia, Piazza Matteotti e Piazza della Repubblica, presso gli stand del Chocolate Show o all’interno dei punti vendita convenzionati ChocoCard. Per info, programma completo e prenotazioni: https://www.eurochocolate.com  ]]>
Cena di solidarietà alla Mostra mercato del tartufo bianco e della patata di Pietralunga https://www.lavoce.it/solidarieta-tartufo-bianco-pietralunga/ Mon, 14 Oct 2019 11:26:20 +0000 https://www.lavoce.it/?p=55446 tartufo

Daniela Milli, affetta da leucodistrofia, riuscirà a pubblicare il suo libro grazie al ricavato della cena di gala presso l’Hotel ristorante “Candeleto” che ha concluso la 32° Mostra Mercato del Tartufo bianco e della Patata di Pietralunga.

La serata, promossa dall’associazione Solidart e dall’azienda locale Giuliano Tartufi, aveva anche un'altra finalità, cioé quella di raccogliere fondi per l’acquisto di un defibrillatore da assegnare ad una scuola di Pietralunga, oltre che di promuovere il territorio umbro con le sue ricchezze enogastronomiche.

Ben venti chef stellati e non, di Solidart, hanno arricchito il menù per i circa 100 commensali, utilizzando il protagonista principe della mostra mercato, il pregiato tartufo bianco della zona e la patata De.co.

[gallery ids="55453,55452,55451,55450,55449,55448"]

Un bell’esemplare di tartufo è stato battuto all’asta e venduto per ben 1.200,00 euro a Michele e Giulia Giudizi, del ristorante Al tartufo di Perugia. I cavatori di tartufo di Pietralunga ora hanno anche una statua a loro dedicata che è stata inaugurata proprio in occasione della Mostra mercato. Anche la patata Deco di Pietralunga è entrata ormai tra i prodotti di pregio, infatti era presente nei giorni scorsi insieme al Parmigiano Reggiano e ad altre eccellenze italiane al “Trifola Finger Food” organizzato al “Fico” Eataly World di Bologna.

A fine serata è stato consegnato un assegno del valore di 2.500 euro al sindaco di Pietralunga, Mirko Ceci, il quale ha ringraziato i presenti e gli organizzatori, a cominciare dai numerosi chef che hanno partecipato all’evento.

Annamaria Angelelli

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tartufo

Daniela Milli, affetta da leucodistrofia, riuscirà a pubblicare il suo libro grazie al ricavato della cena di gala presso l’Hotel ristorante “Candeleto” che ha concluso la 32° Mostra Mercato del Tartufo bianco e della Patata di Pietralunga.

La serata, promossa dall’associazione Solidart e dall’azienda locale Giuliano Tartufi, aveva anche un'altra finalità, cioé quella di raccogliere fondi per l’acquisto di un defibrillatore da assegnare ad una scuola di Pietralunga, oltre che di promuovere il territorio umbro con le sue ricchezze enogastronomiche.

Ben venti chef stellati e non, di Solidart, hanno arricchito il menù per i circa 100 commensali, utilizzando il protagonista principe della mostra mercato, il pregiato tartufo bianco della zona e la patata De.co.

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Un bell’esemplare di tartufo è stato battuto all’asta e venduto per ben 1.200,00 euro a Michele e Giulia Giudizi, del ristorante Al tartufo di Perugia. I cavatori di tartufo di Pietralunga ora hanno anche una statua a loro dedicata che è stata inaugurata proprio in occasione della Mostra mercato. Anche la patata Deco di Pietralunga è entrata ormai tra i prodotti di pregio, infatti era presente nei giorni scorsi insieme al Parmigiano Reggiano e ad altre eccellenze italiane al “Trifola Finger Food” organizzato al “Fico” Eataly World di Bologna.

A fine serata è stato consegnato un assegno del valore di 2.500 euro al sindaco di Pietralunga, Mirko Ceci, il quale ha ringraziato i presenti e gli organizzatori, a cominciare dai numerosi chef che hanno partecipato all’evento.

Annamaria Angelelli

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Il futuro dei giovani è nell’aerospaziale. Workshop internazionale “Our space our future” https://www.lavoce.it/futuro-giovani-aerospaziale/ Thu, 10 Oct 2019 12:18:43 +0000 https://www.lavoce.it/?p=55403

Dal 10 al 12 ottobre è in corso a Perugia, al Centro servizi camerali “Galeazzo Alessi”, un workshop di formazione internazionale tra comunicatori e scienziati, insegnanti, ricercatori e imprenditori sui temi quali la fisica e l'aerospaziale per riflettere sullo studio dell’universo e le prospettive professionali e culturali per i giovani. Il workshop si inserisce all'interno del progetto europeo “Our Space Our Future" finanziato dalla Commissione per l'Industrial leadership, coordinato dall’Università di Cardiff (UK) e guidato in Italia da Psiquadro, impresa sociale di comunicazione della scienza con sede a Perugia. Il progetto, che coinvolge sei paesi europei, otto partner internazionali e punta a coinvolgere oltre 60.000 tra studenti, famiglie e pubblico generale in tutta Europa, ha lo scopo di sviluppare attività didattiche e di comunicazione legate ai temi del settore aerospaziale. Si svilupperà in Italia con iniziative rivolte a studenti e insegnanti e con eventi aperti per il pubblico generico a partire dalla primavera 2020 e nel corso del 2021, coinvolgendo dieci scuole sul territorio nazionale. Tra gli obiettivi chiave del progetto quello di avvicinare i giovani alle prospettive di carriera nell’ambito della scienza e della tecnologia dello spazio; mostrare gli scenari futuri nel campo della space economy, facendo riferimento alle esperienze virtuose condotte in questa direzione; introdurre elementi di innovazione didattica nel settore aerospaziale; raccontare le conquiste scientifiche in questo campo; riflettere e discutere sulla tematica di spazio e parità di genere. ‘Our Space Our Future’ mira a costruire una società che permette a tutti gli studenti, a prescindere da genere, appartenenza etnica, condizioni di svantaggio fisico o socio-economico, di intraprendere la carriera nel settore aerospaziale. I partner internazionali coinvolti nel progetto – University of Cardiff, Science Made Simple (UK), Explorer Dome Limited (UK), Psiquadro (Italia), Eusea (Austria), Nuclio (Portogallo), Tycho Brahe Planetarium (Danimarca), Climate Kic (Olanda) – si sono attestati da anni come punto di riferimento nella comunicazione dell’aerospaziale, nonché come esperti nel campo del coinvolgimento di studenti e famiglie attraverso operazioni di divulgazione e audience engagement. Tali partner saranno coinvolti in tre giornate di workshop per condividere proposte e pianificare azioni e metodologie in vista della realizzazione del progetto. Sarà Psiquadro, tra i protagonisti della divulgazione scientifica in ambito europeo sin dagli anni ’90 e unico partner italiano del progetto, a organizzare e coordinare i lavori. La prima giornata (10 ottobre) è dedicata a individuare attività per coinvolgere gli stakeholder (studenti, insegnanti e famiglie) verso le discipline del settore aerospaziale. La seconda giornata, a partire dalle ore 9, vede la partecipazione di ospiti come Roberto Battiston (ore 10-11) fisico di grande esperienza nel settore astrofisico e aerospaziale, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. Nell’ultima giornata di sabato 12 ottobre, i partner condivideranno feedback e proposte per le attività dei mesi futuri.]]>

Dal 10 al 12 ottobre è in corso a Perugia, al Centro servizi camerali “Galeazzo Alessi”, un workshop di formazione internazionale tra comunicatori e scienziati, insegnanti, ricercatori e imprenditori sui temi quali la fisica e l'aerospaziale per riflettere sullo studio dell’universo e le prospettive professionali e culturali per i giovani. Il workshop si inserisce all'interno del progetto europeo “Our Space Our Future" finanziato dalla Commissione per l'Industrial leadership, coordinato dall’Università di Cardiff (UK) e guidato in Italia da Psiquadro, impresa sociale di comunicazione della scienza con sede a Perugia. Il progetto, che coinvolge sei paesi europei, otto partner internazionali e punta a coinvolgere oltre 60.000 tra studenti, famiglie e pubblico generale in tutta Europa, ha lo scopo di sviluppare attività didattiche e di comunicazione legate ai temi del settore aerospaziale. Si svilupperà in Italia con iniziative rivolte a studenti e insegnanti e con eventi aperti per il pubblico generico a partire dalla primavera 2020 e nel corso del 2021, coinvolgendo dieci scuole sul territorio nazionale. Tra gli obiettivi chiave del progetto quello di avvicinare i giovani alle prospettive di carriera nell’ambito della scienza e della tecnologia dello spazio; mostrare gli scenari futuri nel campo della space economy, facendo riferimento alle esperienze virtuose condotte in questa direzione; introdurre elementi di innovazione didattica nel settore aerospaziale; raccontare le conquiste scientifiche in questo campo; riflettere e discutere sulla tematica di spazio e parità di genere. ‘Our Space Our Future’ mira a costruire una società che permette a tutti gli studenti, a prescindere da genere, appartenenza etnica, condizioni di svantaggio fisico o socio-economico, di intraprendere la carriera nel settore aerospaziale. I partner internazionali coinvolti nel progetto – University of Cardiff, Science Made Simple (UK), Explorer Dome Limited (UK), Psiquadro (Italia), Eusea (Austria), Nuclio (Portogallo), Tycho Brahe Planetarium (Danimarca), Climate Kic (Olanda) – si sono attestati da anni come punto di riferimento nella comunicazione dell’aerospaziale, nonché come esperti nel campo del coinvolgimento di studenti e famiglie attraverso operazioni di divulgazione e audience engagement. Tali partner saranno coinvolti in tre giornate di workshop per condividere proposte e pianificare azioni e metodologie in vista della realizzazione del progetto. Sarà Psiquadro, tra i protagonisti della divulgazione scientifica in ambito europeo sin dagli anni ’90 e unico partner italiano del progetto, a organizzare e coordinare i lavori. La prima giornata (10 ottobre) è dedicata a individuare attività per coinvolgere gli stakeholder (studenti, insegnanti e famiglie) verso le discipline del settore aerospaziale. La seconda giornata, a partire dalle ore 9, vede la partecipazione di ospiti come Roberto Battiston (ore 10-11) fisico di grande esperienza nel settore astrofisico e aerospaziale, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. Nell’ultima giornata di sabato 12 ottobre, i partner condivideranno feedback e proposte per le attività dei mesi futuri.]]>
“Giornate Fai d’autunno” anche in Umbria dal 12 al 13 ottobre https://www.lavoce.it/giornate-fai-dautunno-umbria/ Thu, 10 Oct 2019 11:39:48 +0000 https://www.lavoce.it/?p=55397

[caption id="attachment_55399" align="alignleft" width="200"] Il borgo di Macerino ad Acquasparta[/caption]  

Dal 12 al 13 ottobre anche l'Umbria sarà coinvolta nelle Giornate Fai d'autunno, l'iniziativa che in tutta Italia toccherà 260 città che saranno coinvolte a sostegno della campagna di raccolta fondi del Fai – Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre.

Le Giornate sono promosse dai Gruppi Fai Giovani, che anche per quest’edizione hanno individuato itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di scoprire luoghi insoliti e straordinari in tutto il Paese.

In programma Itinerari a tema, da percorrere per intero o in parte, che vedranno l’apertura di palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, bunker e rifugi antiaerei, botteghe artigiane, musei e interi borghi.

Le Giornate FAI d’Autunno sono, quindi, l’opera collettiva dei ragazzi del Fai, il risultato della forza delle nuove generazioni, simbolicamente incarnata in quel giovane che, duecento anni fa, a ventun anni, scrisse i versi immortali dell’Infinito: Giacomo Leopardi. Per questo l’edizione 2019 è dedicata a lui e alla sua poesia.

Ogni visita prevede un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Durante le Giornate Fai d’Autunno in via eccezionale anche i Beni Fai saranno accessibili a contributo facoltativo. Per gli iscritti Fai e per chi si iscriverà per la prima volta – a questi ultimi sarà dedicata la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno riservate aperture straordinarie, accessi prioritari, attività ed eventi speciali in molte città. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it dal 1° al 20 ottobre.

Tra gli itinerari tematici e i luoghi più interessanti in Umbria

PERUGIA Sede storica Perugina

Durante le Giornate FAI d’Autunno 2019 sarà eccezionalmente visitabile la prima sede della Perugina - utilizzata a inizio Novecento fino al trasferimento a Fontivegge, avvenuto nell’estate del 1915 - da cui è iniziata la storia della famosa azienda dolciaria. Un'occasione unica per scoprire un luogo rimasto chiuso per oltre un secolo, ma che conserva ancora al suo interno alcuni degli strumenti originali e i locali di lavoro di un tempo, in grado di raccontare le origini di un’industria oggi conosciuta in tutto il mondo.

PANICALE (PG) Santuario di Mongiovino

Il Santuario della Madonna di Mongiovino, con la sua grande cupola e il campanile, sorge in località Tavernelle, frazione di Panicale e domina la valle del Nestore e il borgo di Mongiovino Vecchio. Fu progettato dall’architetto Rocco da Vicenza nel 1524, in seguito all’approvazione da parte di Leone X di eventi prodigiosi che si sarebbero manifestati alla pastorella Andreana. La pianta della chiesa è a croce greca: all’interno, decorato in stile corinzio, quattro pilastri e le volte sostengono la cupola.

Tra gli scalpellini che lavorarono nel cantiere si ricordano, tra i più significativi, Bernardino da Siena e Lorenzo da Carrara. Gli affreschi sono attribuiti al Pomarancio, a Orazio Alfani, a Pierluigi da Perugia e a pittori fiamminghi quali, Heindrick van den Boroeck e Jan Wrage. Nel 2018 il Santuario è stato votato da 4.117 persone in occasione della nona edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, promosso dal FAI e da Intesa Sanpaolo.

FOLIGNO (PG) Deposito delle Locomotive Storiche della Fondazione F.S., un suggestivo viaggio nel mondo delle locomotive storiche

Dalla carrozza reale con cui Re Vittorio Emanuele III effettuava i suoi spostamenti al primo prototipo del Frecciarossa. La straordinaria apertura del Deposito delle Locomotive Storiche della Fondazione F.S. di Foligno permetterà al pubblico di scoprire importanti vicende e avvenimenti del passato grazie ad alcuni dei treni che hanno fatto la storia d’Italia, lì esposti. E non solo: in occasione delle Giornate FAI d’Autunno 2019 si potranno ammirare anche alcuni plastici con trenini d'epoca e i visitatori potranno tornare bambini e veder fumare una vecchia "caffettiera" dell'Ottocento.

ACQUASPARTA (TR) Borgo di Macerino

Le Giornate FAI d’Autunno 2029 proporranno la visita a Macerino, un’immersione nel Medioevo tra le case e le vie del piccolo borgo che ora è praticamente disabitato nei mesi invernali e vive solo nel periodo estivo, soprattutto attraverso il turismo di provenienza perlopiù inglese e danese.

Edificato in pietra locale su una collina a 660 metri dal livello del mare e recentemente restaurato, Macerino affonda le sue radici in epoca romana, come testimonia il ritrovamento di un sarcofago paleocristiano del IV secolo d.C., oggi conservato presso il Museo Civico di Spoleto.

La prima notizia storica risale al 1093, quando il borgo era capitale delle terre Arnolfe, al centro del territorio dei monti Martani, sulla strada di comunicazione tra Acquasparta e Spoleto e aveva giurisdizione sui vicini Colle Aiano, Fogliano, Villa Campi e Villa Paganica.

Circondato da mura, ancora ben conservate, con quattro torri angolari, nel XVI secolo vi fu costruito un Palazzo della Comunità, Palazzo Massarucci, tuttora esistente, fronteggiato da una piazzetta dotata di pozzo. Di grande pregio la Pieve di San Biagio (XI secolo), di fronte al palazzo, a due navate e arricchita da affreschi del XVI secolo; la Chiesa di San Giovenale, presso il cimitero, con affreschi del XVII secolo e un affresco di San Francesco in estasi di scuola umbra (XIII secolo); Chiesa della Madonna del Fiore (1670), fuori dalle mura.

Per informazioni: https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti?regione=UMBRIA

Verificare sul sito quali sono i luoghi aperti dal Fai, gli aggiornamenti su modifiche di orari, eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse e la possibile chiusura anticipata delle code in caso di grande affluenza di pubblico.

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[caption id="attachment_55399" align="alignleft" width="200"] Il borgo di Macerino ad Acquasparta[/caption]  

Dal 12 al 13 ottobre anche l'Umbria sarà coinvolta nelle Giornate Fai d'autunno, l'iniziativa che in tutta Italia toccherà 260 città che saranno coinvolte a sostegno della campagna di raccolta fondi del Fai – Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre.

Le Giornate sono promosse dai Gruppi Fai Giovani, che anche per quest’edizione hanno individuato itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di scoprire luoghi insoliti e straordinari in tutto il Paese.

In programma Itinerari a tema, da percorrere per intero o in parte, che vedranno l’apertura di palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, bunker e rifugi antiaerei, botteghe artigiane, musei e interi borghi.

Le Giornate FAI d’Autunno sono, quindi, l’opera collettiva dei ragazzi del Fai, il risultato della forza delle nuove generazioni, simbolicamente incarnata in quel giovane che, duecento anni fa, a ventun anni, scrisse i versi immortali dell’Infinito: Giacomo Leopardi. Per questo l’edizione 2019 è dedicata a lui e alla sua poesia.

Ogni visita prevede un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Durante le Giornate Fai d’Autunno in via eccezionale anche i Beni Fai saranno accessibili a contributo facoltativo. Per gli iscritti Fai e per chi si iscriverà per la prima volta – a questi ultimi sarà dedicata la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno riservate aperture straordinarie, accessi prioritari, attività ed eventi speciali in molte città. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it dal 1° al 20 ottobre.

Tra gli itinerari tematici e i luoghi più interessanti in Umbria

PERUGIA Sede storica Perugina

Durante le Giornate FAI d’Autunno 2019 sarà eccezionalmente visitabile la prima sede della Perugina - utilizzata a inizio Novecento fino al trasferimento a Fontivegge, avvenuto nell’estate del 1915 - da cui è iniziata la storia della famosa azienda dolciaria. Un'occasione unica per scoprire un luogo rimasto chiuso per oltre un secolo, ma che conserva ancora al suo interno alcuni degli strumenti originali e i locali di lavoro di un tempo, in grado di raccontare le origini di un’industria oggi conosciuta in tutto il mondo.

PANICALE (PG) Santuario di Mongiovino

Il Santuario della Madonna di Mongiovino, con la sua grande cupola e il campanile, sorge in località Tavernelle, frazione di Panicale e domina la valle del Nestore e il borgo di Mongiovino Vecchio. Fu progettato dall’architetto Rocco da Vicenza nel 1524, in seguito all’approvazione da parte di Leone X di eventi prodigiosi che si sarebbero manifestati alla pastorella Andreana. La pianta della chiesa è a croce greca: all’interno, decorato in stile corinzio, quattro pilastri e le volte sostengono la cupola.

Tra gli scalpellini che lavorarono nel cantiere si ricordano, tra i più significativi, Bernardino da Siena e Lorenzo da Carrara. Gli affreschi sono attribuiti al Pomarancio, a Orazio Alfani, a Pierluigi da Perugia e a pittori fiamminghi quali, Heindrick van den Boroeck e Jan Wrage. Nel 2018 il Santuario è stato votato da 4.117 persone in occasione della nona edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, promosso dal FAI e da Intesa Sanpaolo.

FOLIGNO (PG) Deposito delle Locomotive Storiche della Fondazione F.S., un suggestivo viaggio nel mondo delle locomotive storiche

Dalla carrozza reale con cui Re Vittorio Emanuele III effettuava i suoi spostamenti al primo prototipo del Frecciarossa. La straordinaria apertura del Deposito delle Locomotive Storiche della Fondazione F.S. di Foligno permetterà al pubblico di scoprire importanti vicende e avvenimenti del passato grazie ad alcuni dei treni che hanno fatto la storia d’Italia, lì esposti. E non solo: in occasione delle Giornate FAI d’Autunno 2019 si potranno ammirare anche alcuni plastici con trenini d'epoca e i visitatori potranno tornare bambini e veder fumare una vecchia "caffettiera" dell'Ottocento.

ACQUASPARTA (TR) Borgo di Macerino

Le Giornate FAI d’Autunno 2029 proporranno la visita a Macerino, un’immersione nel Medioevo tra le case e le vie del piccolo borgo che ora è praticamente disabitato nei mesi invernali e vive solo nel periodo estivo, soprattutto attraverso il turismo di provenienza perlopiù inglese e danese.

Edificato in pietra locale su una collina a 660 metri dal livello del mare e recentemente restaurato, Macerino affonda le sue radici in epoca romana, come testimonia il ritrovamento di un sarcofago paleocristiano del IV secolo d.C., oggi conservato presso il Museo Civico di Spoleto.

La prima notizia storica risale al 1093, quando il borgo era capitale delle terre Arnolfe, al centro del territorio dei monti Martani, sulla strada di comunicazione tra Acquasparta e Spoleto e aveva giurisdizione sui vicini Colle Aiano, Fogliano, Villa Campi e Villa Paganica.

Circondato da mura, ancora ben conservate, con quattro torri angolari, nel XVI secolo vi fu costruito un Palazzo della Comunità, Palazzo Massarucci, tuttora esistente, fronteggiato da una piazzetta dotata di pozzo. Di grande pregio la Pieve di San Biagio (XI secolo), di fronte al palazzo, a due navate e arricchita da affreschi del XVI secolo; la Chiesa di San Giovenale, presso il cimitero, con affreschi del XVII secolo e un affresco di San Francesco in estasi di scuola umbra (XIII secolo); Chiesa della Madonna del Fiore (1670), fuori dalle mura.

Per informazioni: https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti?regione=UMBRIA

Verificare sul sito quali sono i luoghi aperti dal Fai, gli aggiornamenti su modifiche di orari, eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse e la possibile chiusura anticipata delle code in caso di grande affluenza di pubblico.

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Per il V centenario della morte di Raffaello nel 2020 in Umbria in programma varie iniziative e mostre https://www.lavoce.it/per-il-v-centenario-della-morte-di-raffaello-nel-2020-in-umbria-in-programma-varie-iniziative-e-mostre/ Thu, 03 Oct 2019 14:59:22 +0000 https://www.lavoce.it/?p=55316

L’Umbria si prepara a celebrare nel 2020 il V Centenario dalla morte di Raffaello Sanzio, valorizzando le opere e i luoghi in cui ha operato l’illustre pittore urbinate (1483-1520) e con essi il patrimonio culturale della regione. Per l'occasione verranno promosse una serie di iniziative elaborate dal Comitato organizzativo regionale che hanno ottenuto un importante riconoscimento dal Comitato nazionale che sovrintende le celebrazioni, presieduto dal professor Antonio Paolucci, e che, nel rimarcare la centralità dell’Umbria nella formazione di Raffaello, ha assegnato un contributo di 65mila euro per la loro realizzazione. Le iniziative, illustrate dai componenti del Comitato organizzatore regionale, avranno come fulcro Città di Castello e Perugia, dove sono ancora presenti due opere originali di Raffaello, il “Gonfalone della Santissima Trinità” nella Pinacoteca di Città di Castello e “La Trinità e i Santi” nella Cappella di San Severo a Perugia, e la valorizzazione delle numerosissime testimonianze nel territorio regionale del passaggio del pittore, dal momento che non esiste area della regione esente dall’influsso, diretto o indiretto, di Raffaello e dei suoi seguaci. Il Comitato nazionale ha individuato ed apprezzato in particolare una mostra alla Pinacoteca comunale in Palazzo Vitelli alla Cannoniera di Città di Castello, dall’ottobre 2020 al gennaio 2021, nella quale verranno messi in luce alcuni aspetti dell’attività artistica legata ai primi anni di produzione del giovane Raffaello e agli echi che la sua lezione lasciò nella regione. La mostra sarà curata da Marica Mercalli, Soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e da Laura Teza, docente di Storia dell’arte umbra dell’Università degli Studi di Perugia. Da Città di Castello il focus della mostra continua a Perugia dove un progetto di restauro conservativo e un rinnovato allestimento presenteranno al pubblico la Cappella di San Severo di Perugia in una nuova luce. Inoltre, in collegamento con l’ingente lavoro di salvaguardia delle opere sottratte alle macerie delle chiese della Valnerina colpite dal sisma del 2016, entrerà a far parte del percorso raffaellesco, a cura di Giovanni Luca Delogu, anche il Deposito visitabile di Santo Chiodo di Spoleto, dove è conservata la grande pala di Jacopo Siculo raffigurante l’Assunzione di Maria, recuperata nella chiesa di San Francesco a Norcia, e attualmente oggetto di uno degli interventi di restauro finanziati con i fondi straordinari dell’emergenza “sisma”. Fra le iniziative anticipate dal Comitato organizzatore regionale, la mostra che verrà allestita alla Galleria Nazionale dell’Umbria dal 9 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021 “La fortuna della Pala Baglioni di Raffaello attraverso le sue copie”, che approfondisce la fortuna della “Deposizione” di Raffaello trafugata dalla chiesa di San Francesco al Prato a Perugia nel 1608. Verranno valorizzati gli altri luoghi raffaelleschi dell’Umbria, in modo da creare rimandi culturali e ulteriori spunti di approfondimento; altre mostre e iniziative sono allo studio. Inoltre, si provvederà a fornire ai visitatori di Città di Castello e di Perugia, dei musei dell’Umbria e del patrimonio diffuso nelle chiese aperte al pubblico, strumenti informativi sulle opere di Raffaello e dei pittori a lui collegati basati su una piattaforma web; a questo scopo è stato attivato il sito www.raffaelloinumbria.it. Il Comitato organizzatore regionale per le celebrazioni del V Centenario dalla morte di Raffaello è composto da Regione Umbria, Comune di Perugia, Comune di Città di Castello, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Galleria Nazionale dell’Umbria, Università degli Studi di Perugia, Università degli Stranieri di Perugia, Fondazione Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, Conferenza Episcopale Umbra e Camera di Commercio di Perugia. Il Comitato nazionale ha sede presso il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo e ha il compito di elaborare un complessivo programma culturale relativo all’opera e ai luoghi legati alla figura di Raffaello Sanzio comprendente attività di restauro, attività di ricerca e gestione di manifestazioni in ambito culturale, storico, letterario, scientifico e artistico di elevato valore, in una prospettiva di internazionalizzazione e innovazione tecnologica, al fine di divulgare in Italia e all’estero la conoscenza dell’opera, della cultura e dell’eredità di Raffaello.]]>

L’Umbria si prepara a celebrare nel 2020 il V Centenario dalla morte di Raffaello Sanzio, valorizzando le opere e i luoghi in cui ha operato l’illustre pittore urbinate (1483-1520) e con essi il patrimonio culturale della regione. Per l'occasione verranno promosse una serie di iniziative elaborate dal Comitato organizzativo regionale che hanno ottenuto un importante riconoscimento dal Comitato nazionale che sovrintende le celebrazioni, presieduto dal professor Antonio Paolucci, e che, nel rimarcare la centralità dell’Umbria nella formazione di Raffaello, ha assegnato un contributo di 65mila euro per la loro realizzazione. Le iniziative, illustrate dai componenti del Comitato organizzatore regionale, avranno come fulcro Città di Castello e Perugia, dove sono ancora presenti due opere originali di Raffaello, il “Gonfalone della Santissima Trinità” nella Pinacoteca di Città di Castello e “La Trinità e i Santi” nella Cappella di San Severo a Perugia, e la valorizzazione delle numerosissime testimonianze nel territorio regionale del passaggio del pittore, dal momento che non esiste area della regione esente dall’influsso, diretto o indiretto, di Raffaello e dei suoi seguaci. Il Comitato nazionale ha individuato ed apprezzato in particolare una mostra alla Pinacoteca comunale in Palazzo Vitelli alla Cannoniera di Città di Castello, dall’ottobre 2020 al gennaio 2021, nella quale verranno messi in luce alcuni aspetti dell’attività artistica legata ai primi anni di produzione del giovane Raffaello e agli echi che la sua lezione lasciò nella regione. La mostra sarà curata da Marica Mercalli, Soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e da Laura Teza, docente di Storia dell’arte umbra dell’Università degli Studi di Perugia. Da Città di Castello il focus della mostra continua a Perugia dove un progetto di restauro conservativo e un rinnovato allestimento presenteranno al pubblico la Cappella di San Severo di Perugia in una nuova luce. Inoltre, in collegamento con l’ingente lavoro di salvaguardia delle opere sottratte alle macerie delle chiese della Valnerina colpite dal sisma del 2016, entrerà a far parte del percorso raffaellesco, a cura di Giovanni Luca Delogu, anche il Deposito visitabile di Santo Chiodo di Spoleto, dove è conservata la grande pala di Jacopo Siculo raffigurante l’Assunzione di Maria, recuperata nella chiesa di San Francesco a Norcia, e attualmente oggetto di uno degli interventi di restauro finanziati con i fondi straordinari dell’emergenza “sisma”. Fra le iniziative anticipate dal Comitato organizzatore regionale, la mostra che verrà allestita alla Galleria Nazionale dell’Umbria dal 9 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021 “La fortuna della Pala Baglioni di Raffaello attraverso le sue copie”, che approfondisce la fortuna della “Deposizione” di Raffaello trafugata dalla chiesa di San Francesco al Prato a Perugia nel 1608. Verranno valorizzati gli altri luoghi raffaelleschi dell’Umbria, in modo da creare rimandi culturali e ulteriori spunti di approfondimento; altre mostre e iniziative sono allo studio. Inoltre, si provvederà a fornire ai visitatori di Città di Castello e di Perugia, dei musei dell’Umbria e del patrimonio diffuso nelle chiese aperte al pubblico, strumenti informativi sulle opere di Raffaello e dei pittori a lui collegati basati su una piattaforma web; a questo scopo è stato attivato il sito www.raffaelloinumbria.it. Il Comitato organizzatore regionale per le celebrazioni del V Centenario dalla morte di Raffaello è composto da Regione Umbria, Comune di Perugia, Comune di Città di Castello, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Galleria Nazionale dell’Umbria, Università degli Studi di Perugia, Università degli Stranieri di Perugia, Fondazione Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, Conferenza Episcopale Umbra e Camera di Commercio di Perugia. Il Comitato nazionale ha sede presso il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo e ha il compito di elaborare un complessivo programma culturale relativo all’opera e ai luoghi legati alla figura di Raffaello Sanzio comprendente attività di restauro, attività di ricerca e gestione di manifestazioni in ambito culturale, storico, letterario, scientifico e artistico di elevato valore, in una prospettiva di internazionalizzazione e innovazione tecnologica, al fine di divulgare in Italia e all’estero la conoscenza dell’opera, della cultura e dell’eredità di Raffaello.]]>
Leonardo da Vinci e la matematica al centro della quinta edizione di AmareMatica https://www.lavoce.it/leonardo-da-vinci-e-la-matematica-al-centro-della-quinta-edizione-di-amarematica/ Thu, 03 Oct 2019 11:24:29 +0000 https://www.lavoce.it/?p=55326

Dal 4 al 12 ottobre a Perugia, centro storico, e a Casalina (Deruta) è in programma AmareMatica, l'iniziativa promossa dall'Università di Perugia con il suo Dipartimento di Matematica e Informatica e il Centro d’Ateneo per i Musei Scientifici. Tema dell'edizione di quest'anno, la quinta, “Leonardo e la Matematica fra Umanesimo e Tecnologia: per ricomporre l’unità del sapere”. Incontri, workshop, mostre ed exhibit che, attraverso i mondi insoliti e stimolanti propri degli approfondimenti di AmareMatica auspicano di intersecare e accogliere prospettive di altri diversi saperi, così da rappresentare la matematica quale essa è: un modo di pensare al mondo ed offrire sguardi e visioni per acquisire strumenti e affrontare le sue complessità. AmareMatica vuole in tale occasione mettere in luce la figura di Leonardo artista e scienziato allo stesso tempo, in particolare modo attraverso la sua collaborazione con il matematico ed economista Luca Pacioli, e le tavole che dipinse per il De Divina Proportione. Saranno illustrati spunti matematici antichi, ma ancora attuali, sviluppati da artisti e scienziati durante il Rinascimento, a partire dal lavoro di Leonardo, “omo sanza lettere” ma straordinariamente curioso, appassionato e creativo. Venerdì 4 ottobre , dalle ore 15 alle 18.30, nella sala del Dottorato del chiostro della cattedrale di San Lorenzo a Perugia, è in programma il convegno che avrà per tema “Leonardo, e la Matematica del Rinascimento”. Interverranno Franco Moriconi, Rettore dell'Università degli Studi di Perugia, Gianluca Vinti, Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia, Cristina Galassi, Direttrice del Centro di Ateneo Musei Scientifici (C.A.M.S), Giancarlo Cencetti, responsabile dell’Ufficio Regionale Scolastico per l’Umbria, Emanuela Ughi che tratterà i temi “Anche i grandi sbagliano” e “Il Coronamento della Sagrestia Nuova di Firenze e l’Ycocedron”, Sergio Tasso (“Leonardo e i talenti: la terza missione dell’Università”), Argante Ciocci (“Pacioli, Leonardo e il disegno dei poliedri”. A seguire visita guidata agli exhibit (mostre diffuse) dislocate in centro storico di Perugia. Il convegno sarà preceduto, sempre il 4 ottobre, da CineMatica, per le scuole, ragazzi e insegnanti sul tema “Leonardo e il Seme della Vita”. L’appuntamento è al Cinema PostModernissimo di Perugia (Via del Carmine, 4) con la proiezione di docu-corti matematici per apprendere, con gli oggetti, la matematica e riprodurre laboratori in classe. Primo turno ore 9/10.30 - Scuole Primarie Secondo turno ore 11/12.30 – Scuole Secondarie di Primo Grado. Sabato 5 ottobre, al Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia (Via Vanvitelli, 1 – Perugia), dalle ore 15 alle 18.30, “Leonardo e l’Umbria allo Specchio”, un laboratorio inusuale e interattivo dedicato alle scuole e gli insegnanti condotto da Emanuela Ughi e Loretta Rapporti. Exhibit AmareMatica 2019: Sono previste anche mostre diffuse per la città di Perugia dal 4 al 12 ottobre 2019 con video guide (video qrcode): Il Mazzocchio allo specchio - Banca di Mantignana - dal 9 al 12 ottobre; Da Leonardo a Mondrian con video in timelapse - Via Oberdan dal 4 al 12 ottobre; Scala doppia grande / Ycocedron - Museo del Capitolo della Cattedrale dal 4 al 14 ottobre. Il programma completo su www.amarematica.it https://www.facebook.com/amarematica/]]>

Dal 4 al 12 ottobre a Perugia, centro storico, e a Casalina (Deruta) è in programma AmareMatica, l'iniziativa promossa dall'Università di Perugia con il suo Dipartimento di Matematica e Informatica e il Centro d’Ateneo per i Musei Scientifici. Tema dell'edizione di quest'anno, la quinta, “Leonardo e la Matematica fra Umanesimo e Tecnologia: per ricomporre l’unità del sapere”. Incontri, workshop, mostre ed exhibit che, attraverso i mondi insoliti e stimolanti propri degli approfondimenti di AmareMatica auspicano di intersecare e accogliere prospettive di altri diversi saperi, così da rappresentare la matematica quale essa è: un modo di pensare al mondo ed offrire sguardi e visioni per acquisire strumenti e affrontare le sue complessità. AmareMatica vuole in tale occasione mettere in luce la figura di Leonardo artista e scienziato allo stesso tempo, in particolare modo attraverso la sua collaborazione con il matematico ed economista Luca Pacioli, e le tavole che dipinse per il De Divina Proportione. Saranno illustrati spunti matematici antichi, ma ancora attuali, sviluppati da artisti e scienziati durante il Rinascimento, a partire dal lavoro di Leonardo, “omo sanza lettere” ma straordinariamente curioso, appassionato e creativo. Venerdì 4 ottobre , dalle ore 15 alle 18.30, nella sala del Dottorato del chiostro della cattedrale di San Lorenzo a Perugia, è in programma il convegno che avrà per tema “Leonardo, e la Matematica del Rinascimento”. Interverranno Franco Moriconi, Rettore dell'Università degli Studi di Perugia, Gianluca Vinti, Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia, Cristina Galassi, Direttrice del Centro di Ateneo Musei Scientifici (C.A.M.S), Giancarlo Cencetti, responsabile dell’Ufficio Regionale Scolastico per l’Umbria, Emanuela Ughi che tratterà i temi “Anche i grandi sbagliano” e “Il Coronamento della Sagrestia Nuova di Firenze e l’Ycocedron”, Sergio Tasso (“Leonardo e i talenti: la terza missione dell’Università”), Argante Ciocci (“Pacioli, Leonardo e il disegno dei poliedri”. A seguire visita guidata agli exhibit (mostre diffuse) dislocate in centro storico di Perugia. Il convegno sarà preceduto, sempre il 4 ottobre, da CineMatica, per le scuole, ragazzi e insegnanti sul tema “Leonardo e il Seme della Vita”. L’appuntamento è al Cinema PostModernissimo di Perugia (Via del Carmine, 4) con la proiezione di docu-corti matematici per apprendere, con gli oggetti, la matematica e riprodurre laboratori in classe. Primo turno ore 9/10.30 - Scuole Primarie Secondo turno ore 11/12.30 – Scuole Secondarie di Primo Grado. Sabato 5 ottobre, al Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia (Via Vanvitelli, 1 – Perugia), dalle ore 15 alle 18.30, “Leonardo e l’Umbria allo Specchio”, un laboratorio inusuale e interattivo dedicato alle scuole e gli insegnanti condotto da Emanuela Ughi e Loretta Rapporti. Exhibit AmareMatica 2019: Sono previste anche mostre diffuse per la città di Perugia dal 4 al 12 ottobre 2019 con video guide (video qrcode): Il Mazzocchio allo specchio - Banca di Mantignana - dal 9 al 12 ottobre; Da Leonardo a Mondrian con video in timelapse - Via Oberdan dal 4 al 12 ottobre; Scala doppia grande / Ycocedron - Museo del Capitolo della Cattedrale dal 4 al 14 ottobre. Il programma completo su www.amarematica.it https://www.facebook.com/amarematica/]]>